ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00332

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 87 del 20/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: NOJA LISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018
MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018
CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018
GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018
MARTINA MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 20/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/11/2018
Stato iter:
21/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/11/2018
Resoconto ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 21/11/2018
Resoconto SALVINI MATTEO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 21/11/2018
Resoconto NOJA LISA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/11/2018

SVOLTO IL 21/11/2018

CONCLUSO IL 21/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00332
presentato da
NOJA Lisa
testo presentato
Martedì 20 novembre 2018
modificato
Mercoledì 21 novembre 2018, seduta n. 88

   NOJA, ROTTA, MIGLIORE, CECCANTI, MARCO DI MAIO, FIANO, GIORGIS, MARTINA, ORFINI, POLLASTRINI, GRIBAUDO e ENRICO BORGHI. – Al Ministro dell'interno . – Per sapere – premesso che:
   secondo gli ultimi dati divulgati dalla Comunità di Sant'Egidio, gli anziani che vivono soli in Italia sono 3,8 milioni, il 33 per cento del totale delle famiglie italiane. Nella fascia con più di 85 anni, è il 52,2 per cento ad abitare sola e, assumendo come punto di riferimento le famiglie composte da persone sole, il 48,7 per cento è rappresentato da anziani di 65 anni e più;
   una parte importante della popolazione italiana esprime, dunque, una domanda di collaboratori e collaboratrici familiari che è destinata ad aumentare; a tale domanda si va ad aggiungere quella delle persone con disabilità non autosufficienti, che necessitano di assistenza personale, e quella delle famiglie con bimbi piccoli;
   pur a fronte della crescente domanda di queste figure professionali, a luglio 2018 il presidente dell'Inps ha denunciato un calo tendenziale del numero di collaboratori e collaboratrici familiari che sono iscritte alla gestione dell'Inps;
   in particolare, gli ultimi dati Inps indicano che negli ultimi cinque anni ci sono 145 mila assistenti familiari in meno. Si stima che, in Italia, tra regolari e non, siano circa 840 mila; il 45 per cento ha un contratto di lavoro, il 35 per cento ne è privo, pur avendo il permesso di soggiorno, e il 20 per cento è irregolare e senza contratto; il 60 per cento convive con la persona non autosufficiente, il 40 per cento lavora a ore;
   nel corso di una recente visita del Presidente del Consiglio dei ministri alla Comunità di Sant'Egidio, il presidente Impagliazzo ha affrontato il problema, dichiarando: «abbiamo proposto di inserire nel “decreto flussi”, che spero sia fatto entro il 2019, non meno di 50 mila visti per motivi di lavoro» riguardanti collaboratori e collaboratrici familiari;
   infatti, le porte per l'ingresso in Italia dei lavoratori extracomunitari si aprono ogni anno solo per un numero fisso di lavoratori, secondo quanto previsto dal «decreto flussi» che, da molti anni, riguarda sostanzialmente solo determinate categorie di lavoratori;
   appare del tutto evidente come la carenza di personale per l'assistenza familiare stia creando notevoli disagi alle famiglie italiane che non trovano corrispondenza di offerta disponibile e sono, spesso, costrette a ripiegare su lavoratori irregolari, con tutti i rischi che tale scelta comporta –:
   quali misure intenda mettere in atto, con particolare riferimento al «decreto flussi», per risolvere un problema drammatico delle famiglie italiane, che hanno la necessità di affidare l'assistenza familiare a personale qualificato ed assunto regolarmente.
(3-00332)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoratore clandestino

lavoratore migrante

persona sola