Legislatura: 18Seduta di annuncio: 74 del 30/10/2018
Primo firmatario: MARATTIN LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2018 BOSCHI MARIA ELENA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2018 DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2018 MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2018 MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2018 NAVARRA PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2018 PADOAN PIETRO CARLO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2018 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2018 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 30/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 31/10/2018 Resoconto PADOAN PIETRO CARLO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 31/10/2018 Resoconto TRIA GIOVANNI MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 31/10/2018 Resoconto MARATTIN LUIGI PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 31/10/2018
SVOLTO IL 31/10/2018
CONCLUSO IL 31/10/2018
MARATTIN, BOCCIA, BOSCHI, DE MICHELI, MADIA, MELILLI, NAVARRA, PADOAN, ENRICO BORGHI e FIANO. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
le banche italiane detengono circa 375 miliardi di euro di titoli di Stato domestici, corrispondente al 10 per cento dei loro asset, e l'impennata dello spread sta intaccando i livelli patrimoniali e creando serie difficoltà agli istituti di credito, che potrebbero comportare, all'esito degli stress test del 2 novembre 2018, la necessità di una ricapitalizzazione per le banche più esposte;
delle attuali difficoltà sembrerebbero essere consapevoli anche esponenti del Governo, a partire dal Ministro interrogato, che ha recentemente ipotizzato un intervento dello Stato in favore delle banche, senza però esplicitarne le modalità, e dal Vicepresidente del Consiglio dei ministri Salvini, che sembra non avere escluso la possibilità di utilizzare risorse pubbliche per gli eventuali salvataggi delle banche, mentre di avviso opposto sembrerebbe essere l'altro Vicepresidente del Consiglio dei ministri Di Maio, che ha negato qualunque ipotesi di impiego di risorse statali in favore degli istituti di credito;
la possibilità di un intervento dello Stato in economia si sta prefigurando anche nel settore del trasporto: si apprende, infatti, da notizie di stampa che la società Ferrovie dello Stato italiane s.p.a. intenderebbe presentare un'offerta vincolante in merito alla procedura di cessione delle attività industriali facenti capo all'amministrazione straordinaria di Alitalia-Sai s.p.a.;
il Ministero dell'economia e delle finanze è azionista unico della società Ferrovie dello Stato italiane s.p.a., azienda sana ma con un debito di 6,6 miliardi di euro;
l'acquisto di una quota di maggioranza di Alitalia da parte di Ferrovie dello Stato italiane s.p.a., in un contesto di aumento dei costi di finanziamento sul mercato a causa dell'incremento dello spread e del peggioramento del rating, rischierebbe di vanificare l'azione di risanamento che ha caratterizzato gli ultimi anni e mettere a rischio gli investimenti programmati tra il 2019 e il 2023 per circa 6 miliardi di euro per acquistare nuovi treni regionali –:
quale sia la strategia del Governo in materia di intervento dello Stato nei due settori citati alla luce di quanto esposto in premessa e, in particolare, sulla base di quali motivazioni intenda intervenire, quali obiettivi intenda raggiungere e quali risorse intenda utilizzare al fine di non peggiorare ulteriormente gli obiettivi di finanza pubblica. (3-00287)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):banca
trasporto aereo
trasporto ferroviario