ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00244

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 64 del 16/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: BARTOLOZZI GIUSI
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 16/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00244
presentato da
BARTOLOZZI Giusi
testo di
Martedì 16 ottobre 2018, seduta n. 64

   BARTOLOZZI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   qualcosa di surreale, ma purtroppo non infrequente nella realtà dei tribunali italiani, si sta verificando in questi giorni a Palermo;

   i magistrati dell'ufficio gip-gup del capoluogo siciliano attualmente in servizio sono solo 13: meno della metà dei 28 previsti dalla pianta organica. Nonostante il lodevole impegno profuso, questo sparuto presidio di giudici non è oggettivamente in grado di far fronte alla mole di lavoro enorme, e sempre crescente, che si riversa sugli uffici del giudice per le indagini preliminari e del giudice dell'udienza preliminare i quali, come noto, assolvono funzioni fondamentali nell'architettura del procedimento penale e della tutela dei diritti. Per capire la sproporzione, basta evidenziare che i 13 giudici devono far fronte alle istanze e ai fascicoli che, uno dietro l'altro, provengono dai circa 80 pubblici ministeri della procura. Un rapporto di quasi 1 a 8, fra magistrati giudicanti e magistrati requirenti;

   in tali condizioni di manifesta e insostenibile carenza di effettivi, per governare il profluvio di lavoro il presidente dell'ufficio Cesare Vincenti ha dovuto inviare una circolare ai colleghi, stabilendo di dare priorità agli atti urgenti, rinviando tutti gli altri;

   benché si tratti di una scelta ovvia, e certo non censurabile, dato il contesto emergenziale, è altrettanto ovvio che, nella materia penale – vengono in causa i diritti fondamentali delle persone e i beni giuridici essenziali della comunità – è arduo abbandonare al loro destino misure e sequestri, bollandole come non urgenti. L'interrogante si riferisce al rinvio di misure cautelari reali come i sequestri, ma anche le archiviazioni, i decreti penali e le liquidazioni; salteranno però anche i processi, le inchieste e le misure cautelari per i reati ritenuti di minore allarme sociale, dunque truffe, furti, rapine;

   si è convinti che il Ministero non possa abbandonare i magistrati dell'ufficio gip-gup di Palermo al loro destino, lasciando – se si consente la metafora – un pugno di uomini a presidiare disperatamente un fortino sotto l'assalto di una vera e propria marea di assedianti. La vera vittima di questa situazione sono i diritti fondamentali dei cittadini e l'effettività della pretesa punitiva dello Stato: due fronti sui quali non si può abdicare –:

   quali iniziative immediate e urgenti intenda adottare, per quanto di competenza, per far fronte alle carenze organiche dell'ufficio gip-gup di Palermo.
(3-00244)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

procedura penale

reato

magistrato