ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00236

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 61 del 11/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: CAON ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00236
presentato da
CAON Roberto
testo di
Giovedì 11 ottobre 2018, seduta n. 61

   CAON. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   dopo 37 furti con scasso, eseguiti a Padova con il metodo della «spaccata» delle vetrate dei negozi, è stato catturato il presunto responsabile, uno straniero, pluripregiudicato irregolare sul territorio nazionale;

   giova rilevare alcuni elementi:

    un solo individuo è riuscito a tenere in scacco le forze dell'ordine per settimane e a mettere in allarme una intera città, al punto che il sindaco si è rivolto al Ministro per avere più sorveglianza nelle strade;

    la presunzione di impunità: più volte arrestato, il presunto responsabile aveva a suo carico anche svariate denunce per stupefacenti. Nel luglio 2017 era stato scarcerato e nell'agosto 2017 era stato portato nel centro di Torino per l'espulsione, dove non è stato possibile identificarlo. Per questo motivo la Tunisia non lo ha accettato ed è tornato a piede libero. Anche se fosse dimostrata la sua innocenza nel caso delle «spaccate», il soggetto catturato è comunque dedito al crimine;

    il disprezzo verso la città che lo ospitava: oltre alla svariata tipologia dei reati già addebitatigli, il responsabile con la sua metodologia operativa ha probabilmente fatto più danni con la rottura delle vetrine che con il denaro in cassa e gli oggetti che riusciva a prendere nei pochi minuti disponibili. Muovendosi sempre e solo in bicicletta – ne aveva più di una, tutte rubate ai cittadini padovani — era comunque da questa limitato;

    l'impotenza dei cittadini e delle autorità di fronte a comportamenti simili. Numerosi cittadini hanno assistito ai furti, eseguiti in pieno centro di Padova, ma non hanno potuto reagire, nel timore che qualsiasi iniziativa, si ritorcesse a loro danno, in forza delle norme vigenti. Questa osservazione vale anche per le attività di «sicurezza partecipate», estremamente lodevoli, in quanto dimostrano lo spirito civico dei padovani, che sono impotenti di fronte alla possibilità di reazioni violente. L'attuale sistema legale è congegnato in modo da rendere complessa, se non addirittura pericolosa, la cattura, aleatoria la carcerazione (nonostante l'esistenza di precise norme sulla recidiva) e improbabile l'espulsione;

    l'impunità dei complici: il soggetto è stato arrestato in casa della sorella, dove deteneva anche la refurtiva. Ci si chiede, se in questo caso, come in numerosi altri nei quali delinquenti stranieri operano in un contesto di diffusa complicità, non sia opportuno adottare sistematicamente provvedimenti adeguati, peraltro già contemplati dal codice;

   nel ringraziare le forze dell'ordine per l'opera svolta e nel prendere atto che il Ministro interrogato ha promesso ai padovani dieci nuovi poliziotti per la fine del mese e altri 30 entro febbraio, oltre a quota parte di 206 carabinieri destinati al Veneto entro novembre, occorre tuttavia rilevare che l'attività di prevenzione e contrasto si può rafforzare quanto si vuole, ma sarà sempre insufficiente se poi i delinquenti abituali sono inespellibili e tornano in circolazione grazie al sovraffollamento delle carceri;

   le attuali disposizioni normative non appaiono all'interrogante sufficientemente idonee a contrastare la tipologia di comportamenti criminali sopra esposti –:

   se non ritenga di adottare iniziative per introdurre norme volte a rendere più stringente la disciplina relativa all'espulsione di soggetti proclivi a delinquere, a rafforzare le sanzioni penali per la recidiva nonché quelle, ivi compresa l'espulsione per gli stranieri, per i soggetti che prestano aiuto ai delinquenti.
(3-00236)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

espulsione

arresto

reato