ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00207

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 54 del 02/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: PASTORINO LUCA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 02/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 02/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/10/2018
Stato iter:
03/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/10/2018
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 03/10/2018
Resoconto SALVINI MATTEO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 03/10/2018
Resoconto PASTORINO LUCA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/10/2018

SVOLTO IL 03/10/2018

CONCLUSO IL 03/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00207
presentato da
PASTORINO Luca
testo presentato
Martedì 2 ottobre 2018
modificato
Mercoledì 3 ottobre 2018, seduta n. 55

   PASTORINO e FORNARO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il Corpo dei vigili del fuoco ha sempre svolto un ruolo di fondamentale importanza, in particolare nelle operazioni di soccorso pubblico, di prevenzione incendi e di lotta attiva agli incendi boschivi che purtroppo hanno colpito il territorio nazionale;
   in ultimo, il tragico evento che il 14 agosto 2018 ha sconvolto la città di Genova ha dimostrato, se ce ne fosse mai stato bisogno, la professionalità, tempestività e generosità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche in riferimento alla comprensione dei disagi e dei bisogni della popolazione colpita dal disastro;
   in Italia c’è un vigile del fuoco ogni 16 mila abitanti, in Europa la media è di uno ogni mille. In particolare, a titolo di esempio, il distaccamento di Genova ha una carenza di organico di 130 unità, ovvero di oltre il 12 per cento, contro la media nazionale che si attesta sul 7 per cento;
   affrontare l'evento a Genova ha significato lasciare sguarniti ben 16 comandi liguri e ha evidenziato la criticità relativa all'età avanzata di molti operatori; infatti, l'età media del personale in servizio è di 46-47 anni e non sempre l'esperienza può sopperire alle carenze fisiche, tanto che si assiste a un aumento degli infortuni;
   sono, altresì, conosciute le problematiche legate alle possibili patologie che si presentano nel corso dell'attività lavorativa dei vigili del fuoco e la necessità di far seguire ai vigili del fuoco anche un percorso di controllo riguardante lo stress da lavoro correlato;
   altro problema riguarda i mezzi di soccorso, evidenziatosi nel tragico evento di Genova, dove affrontare i soccorsi ha significato, non avendo scorte, lasciarne sprovvisti moltissimi territori della regione. Infatti, i vigili del fuoco liguri presentano anche una grave carenza di mezzi e di strutture –:
   considerato che lo stato di emergenza in cui versa la città di Genova si protrarrà nel tempo, stante la persistente gravità della situazione, destinata a durare ancora per anni, se non intenda procedere a nuove assunzioni finalizzate al rafforzamento del distaccamento di Genova dei vigili del fuoco, anche in termini di mezzi e strutture, tenendo conto delle attuali gravi carenze di organico, evidenziatesi da ultimo a seguito della tragedia del crollo del ponte Morandi. (3-00207)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro gli incendi

protezione civile

infortunio sul lavoro