ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00202

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 51 del 27/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: TARTAGLIONE ANNAELSA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00202
presentato da
TARTAGLIONE Annaelsa
testo di
Giovedì 27 settembre 2018, seduta n. 51

   TARTAGLIONE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   a seguito del crollo del «viadotto Morandi» di Genova e del sisma del 14 e 16 agosto 2018 che ha colpito la regione Molise, il prefetto di Isernia ha indetto una riunione con istituzioni e comuni per un'analisi dello stato delle infrastrutture viarie, dighe ed edifici della provincia di Isernia;

   in data 13 settembre 2018 con ordinanza n. 77, la provincia di Isernia, al termine di un incontro convocato ad Agnone, a cui hanno partecipato i sindaci dei comuni dell'alto Molise e di Castiglione Messer Marino, Schiavi di Abruzzo e Fraine, ha ordinato la chiusura al transito del viadotto Sente-Longo, lungo la strada provinciale 86 dal 18 settembre 2018 «fino a quando non siano eseguiti interventi che garantiscano la sicurezza almeno in condizioni di esercizio ordinario». Nel testo dell'ordinanza di chiusura si parla di estrema pericolosità dovuta alla rotazione e traslazione della pila numero 3 e alla probabile formazione di un cuneo di distacco sul baggiolo già parzialmente frantumato;

   il viadotto Sente-Longo è un ponte stradale tra i più alti e importanti d'Italia, 185 metri di altezza per 1.200 metri di lunghezza con campate di 200 metri, uno dei monumenti strutturali più importanti d'Europa. Realizzato tra il 1974 e il 1977, in acciaio e calcestruzzo, è situato sull'omonimo fiume, nonché sulla linea di confine tra Abruzzo e Molise e collega le due regioni tra il territorio di Castiglione Messer Marino, in provincia di Chieti, e Belmonte del Sannio, in provincia di Isernia sulla strada provinciale 86;

   la strada provinciale 86, strada statale fino al 2001, comporta per l'ente provinciale di secondo livello un carico di competenze impossibile da gestire sul piano della sicurezza in casi di emergenza come questo; per questi motivi, è da tempo in atto una vera e propria «battaglia» da parte della provincia di Isernia, al fine di far ritornare la strada provinciale 86 tra le strade di competenza statale garantendo così la disponibilità delle risorse necessarie alla gestione e alla messa in sicurezza della stessa;

   la regione Molise rischia di tornare indietro di 50 anni, tutti gli abitanti dei comuni che gravitano sulla città di Agnone per i servizi sanitari e scolastici dovranno necessariamente recarsi in altri centri con un conseguente e gravissimo impoverimento del territorio molisano;

   la provincia di Isernia, che in seguito all'entrata in vigore della «legge Delrio», ha modificato il suo status in ente di secondo livello con conseguenze catastrofiche per il territorio, è stata costretta a ordinare la chiusura sperando in un intervento del Governo al fine di vagliare le possibili soluzioni;

   si ritiene, infatti, urgente ed indispensabile, prima di ogni intervento, un'indagine accurata che consenta di capire in quali condizioni versi la struttura e che analizzi l'attività della frana sottostante al fin di comprendere se il suolo sia ancora in grado di sorreggere l'impalcato. Tali indagini sono propedeutiche a ogni valutazione e ipotesi di intervento parziale o totale –:

   quali iniziative urgenti si intendano adottare per dare soluzione alla drammatica situazione esposta in premessa e se non si intendano assumere iniziative volte ad accogliere la richiesta avanzata con forza da tempo anche dalla provincia di Isernia, al fine di far ritornare la strada provinciale 86 tra le strade di competenza statale;

   se non si ritenga in ogni caso di adottare iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, prioritariamente per scongiurare il rischio di crollo e abbandono, nonché il rischio di chiusura permanente di un viadotto di vitale importanza per la sopravvivenza della regione Molise e dei territori limitrofi.
(3-00202)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

trasporto tramite condotto

accumulatore elettrico