ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00164

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 44 del 13/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00164
presentato da
FERRO Wanda
testo di
Giovedì 13 settembre 2018, seduta n. 44

   FERRO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   nel 1983 l'allora Cassa per il Mezzogiorno finanziò con 503 miliardi di lire la realizzazione della diga del Melito (Catanzaro);

   i lavori hanno subito notevoli rallentamenti a causa di diversi contenziosi instauratisi con gli appaltatori dei lavori, nonché delle problematiche di carattere progettuale emerse nel corso del tempo;

   il completamento dell'opera rappresenta una grande opportunità per la Calabria, concretizzandosi in lavori di adduzione e derivazione dei fiumi, realizzazione di una centrale idroelettrica, opere di derivazione a valle per i fabbisogni potabili, irrigui ed industriali, nonché un'enorme risorsa dal punto di vista della produzione di energia elettrica;

   l'articolo 1, comma 516, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, prevede l'adozione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con altri Ministri, per la definizione del Piano nazionale di interventi nel settore idrico, articolato in due sezioni: sezione «acquedotti» e sezione «invasi»;

   ai fini della definizione della sezione «invasi», il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti deve definire l'elenco degli interventi necessari e urgenti;

   per la definizione delle priorità da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in data 23 febbraio 2018, il consorzio di bonifica Ionio Catanzarese ha trasmesso la documentazione e i documenti necessari per l'inserimento della diga sul Melito nell'elenco di cui al primo periodo del comma 518 dell'articolo 1 della legge n. 205 del 2017;

   nel corso della recente audizione presso la Commissione ambiente della Camera dei deputati sulle linee programmatiche del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro interrogato ha dichiarato, in merito al Piano «invasi», che «A oggi le proposte pervenute dal territorio ammontano a oltre 3 miliardi. Si tratta, salvo alcuni casi, di interventi di piccola rilevanza, in termini di fabbisogno finanziario, ma con una forte ricaduta economica: sono in grado di creare forte consenso locale, in quanto forniscono l'acqua alle città e all'agricoltura; non hanno impatto ambientale, ma, semmai, sono diretti alla conservazione della risorsa naturale; in alcuni casi, servono a mitigare il rischio alluvioni; hanno un iter procedurale molto contenuto rispetto ad altre opere pubbliche; soprattutto, possono essere cantierabili in poco tempo e realizzabili, per l'importo contenuto, dalle imprese locali. Interventi, quindi, che presentano le caratteristiche proprie dell'ottica dell'indirizzo politico del ministero» –:

   se la diga del Melito rientri nel Piano nazionale di interventi nel settore idrico, nonché quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato in merito al completamento dei lavori di realizzazione della diga del Melito e quali siano le risorse finanziarie destinate al suo completamento.
(3-00164)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria elettrica

produzione d'energia

risorse idriche