ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00163

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 43 del 12/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO SANDRA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 12/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00163
presentato da
SAVINO Sandra
testo di
Mercoledì 12 settembre 2018, seduta n. 43

   SANDRA SAVINO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia svolge, tra le altre, importanti competenze in materia di salvaguardia e di tutela del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale;

   alcuni dei beni di rilevante valenza culturale e simbolica per il territorio del Friuli Venezia Giulia sono stati piuttosto trascurati dallo Stato, tant'è che la regione Friuli Venezia Giulia, proprio per scongiurarne il degrado, è intervenuta con ingenti investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria, a supporto della locale soprintendenza;

   la regione è altresì intervenuta attraverso la messa a disposizione di proprio personale consolidando una proficua collaborazione con la locale soprintendenza;

   negli ultimi anni le attività delle soprintendenze del Friuli Venezia Giulia sono assurte agli onori della cronaca per l'eccessivo dilatarsi dei tempi di risposta nell'espressione dei pareri obbligatori o nel rilascio delle diverse autorizzazioni che ha di fatto paralizzato l'attività edilizia sul territorio regionale, portando ad un rilevante contenzioso;

   già nel corso degli anni 2011-2012 la commissione paritetica per la regione Friuli Venezia Giulia aveva avviato un'indagine conoscitiva finalizzata al trasferimento alla regione delle funzioni amministrative esercitate dagli organi periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e dalle relative strutture, anche per dare risposta alle problematiche evidenziate;

   oggi si ripropone l'esigenza pressante di gestire al meglio il patrimonio culturale esistente nel territorio regionale, favorendo la massima fruizione pubblica dei beni e attivando le opportune sinergie per la contestuale valorizzazione dei medesimi;

   al fine di valutare se l'attuale organizzazione della Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia le consenta di esercitare al meglio le rilevanti e complesse funzioni che le competono, è necessario conoscere, tra l'altro, il numero del personale in servizio, i relativi costi ed eventuali scoperture di organico;

   solo con la conoscenza di tali dati ed elementi si potrà valutare se non sia preferibile adottare un modello già sperimentato con successo in altre regioni, trasferendo le relative funzioni alla regione Friuli Venezia Giulia –:

   se intenda fornire i seguenti dati riferiti agli organi periferici del Ministero per i beni e le attività culturali nel Friuli Venezia Giulia:

    1) elenco del personale attualmente in servizio, impiegato per lo svolgimento delle funzioni in esame, con evidenza dell'area, categoria e profilo professionale di appartenenza e delle modalità di prestazione del servizio (tempo indeterminato, determinato, regime convenzionale, tempo pieno, part-time e altro), evidenziando per il personale con rapporto di lavoro in convenzione anche la tipologia delle convenzioni;

    2) elenco descrittivo dei beni (immobili e/o locali, attrezzature, arredi e beni strumentali) in uso, a qualunque titolo, per lo svolgimento delle funzioni in argomento e relativo valore, evidenziando per i beni non in proprietà l'elenco di tutte le convenzioni o dei contratti in essere con i terzi;

    3) spese complessivamente sostenute dallo Stato negli anni 2015, 2016 e 2017 per lo svolgimento delle funzioni in esame, evidenziando, in particolare:

     la spesa per il personale;

     le spese di gestione per ogni singolo bene in uso, a qualunque titolo (ad esempio utenze, assicurazioni, pulizie);

     la spesa per le manutenzioni ordinarie e straordinarie per ogni singolo bene in uso, a qualunque titolo.
(3-00163)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

lavoro a tempo parziale

lavoro a tempo pieno