Legislatura: 18Seduta di annuncio: 42 del 11/09/2018
Primo firmatario: PASTORINO LUCA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 11/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 11/09/2018 BERSANI PIER LUIGI LIBERI E UGUALI 11/09/2018 BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI 11/09/2018 CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI 11/09/2018 EPIFANI ETTORE GUGLIELMO LIBERI E UGUALI 11/09/2018 FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI 11/09/2018 FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI 11/09/2018 MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI 11/09/2018 OCCHIONERO GIUSEPPINA LIBERI E UGUALI 11/09/2018 PALAZZOTTO ERASMO LIBERI E UGUALI 11/09/2018 ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI 11/09/2018 SPERANZA ROBERTO LIBERI E UGUALI 11/09/2018 STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI 11/09/2018
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/09/2018 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/11/2018
PASTORINO, FORNARO, BERSANI, BOLDRINI, CONTE, EPIFANI, FASSINA, FRATOIANNI, MURONI, OCCHIONERO, PALAZZOTTO, ROSTAN, SPERANZA e STUMPO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
la vicenda del crollo del ponte Morandi ha portato con sé conseguenze molteplici che vanno affrontate con immediatezza, perché non si può lasciare un'intera città e uno snodo economico importantissimo in balia di azioni dilatorie che sarebbero non solo incomprensibili ma anche inaccettabili;
grave è la situazione di fermo delle attività delle imprese della zona rossa con gravi conseguenze occupazionali, che stanno subendo danni incalcolabili in conseguenza del blocco della mobilità stradale e ferroviaria, con lo stesso sistema portuale genovese e ligure e la logistica che stanno subendo colpi durissimi;
ad un mese dal catastrofico evento ancora non si sono avviate quelle azioni strutturali per il sostegno alla popolazione, alle imprese e ai lavoratori direttamente e indirettamente coinvolti;
il Governo deve varare una normativa speciale con il pieno coinvolgimento delle amministrazioni locali e le forze sociali, senza rinvii, prevedendo forme di coinvolgimento e controllo da parte dei cittadini;
sulla realizzazione del ponte ad oggi atti effettivi non si sono visti ma questa resta la priorità; ad oggi non si conoscono né il progetto, né chi realizzerà il ponte, i costi e i tempi;
tenuto conto delle numerose crisi aziendali presenti a Genova e delle attività coinvolte dal crollo del ponte, è indispensabile istituire presso il Ministero dello sviluppo economico un'unità di crisi al fine di adottare misure di sostegno alle imprese esistenti, incentivi per l'insediamento di nuove attività industriali e misure di sostegno al reddito per i lavoratori;
occorre definire misure di sostegno al comune di Genova per interventi di carattere urbanistico nelle aree di trasferimento abitativo e industriale e nelle aree di rispetto della nuova infrastruttura, prevedendo interventi in materia di dissesto idrogeologico;
si deve completare la sistemazione delle famiglie sfollate che ad un mese dal crollo del ponte non risultano essere ancora sistemate;
è necessario prevedere: finanziamenti per il trasporto pubblico locale e per l'acquisizione di nuovi autobus; risorse finanziarie per la metropolitana, prevedendo il collegamento con la rete ferroviaria per l'integrazione tra rete ferroviaria e metropolitana –:
quali siano i motivi dei ritardi da parte del Governo nell'assumere le iniziative di competenza e, in tale contesto, quando il Governo intenda adottare un'iniziativa normativa urgente espressamente dedicata a Genova che affronti tutte le criticità, in particolare quelle segnalate in premessa, prevedendo, altresì, la possibilità di assunzioni in deroga di personale dei vigili del fuoco e degli enti locali.
(3-00154)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica di sostegno
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