ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 26 del 13/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 13/07/2018
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 13/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 13/07/2018
Stato iter:
17/10/2018
Fasi iter:

RITIRATO IL 17/10/2018

CONCLUSO IL 17/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00076
presentato da
MOLLICONE Federico
testo di
Venerdì 13 luglio 2018, seduta n. 26

   MOLLICONE, RAMPELLI e FRASSINETTI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   in data 6 luglio 2018 il giornale on line «Digital Day» ha riportato la notizia che a margine della prossima Festa del cinema, prevista a Roma dal 19 al 28 di ottobre, dovrebbe svolgersi una nuova iniziativa denominata VideoCittà, una sorta di fuorisalone che dovrebbe organizzare in tutta la città una serie di eventi relativi al mondo dell'audiovisivo;

   stando al giornale «L'iniziativa è riconducibile chiaramente a Francesco Rutelli che ne risulta il promotore in prima persona; ma Rutelli, non si può dimenticarlo, è anche e soprattutto presidente di Anica, l'Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali aderente a Confindustria. È evidente come, nella posizione di presidente di Anica, sia ben più facile riuscire a far nascere e crescere un'iniziativa che, però, nella sostanza resta confinata nell'alveo del patrimonio personale di Francesco Rutelli»;

   il marchio VideoCittà è di proprietà di «Esperienza Italiana – Italian Experience srl», società a responsabilità limitata interamente posseduta da Francesco Rutelli, che ne è anche amministratore unico, ma tale società non è quella che organizza operativamente l'evento, affidato, invece, a una ulteriore società, denominata «Videocittà srl», controllata al 20 per cento da Anica Servizi e all'80 per cento dalla stessa Esperienza Italiana, il cui presidente è ancora una volta Rutelli;

   il sito di VideoCittà risulterebbe privo di indicazioni del proprietario e della sua partita Iva, e con ciò a giudizio degli interroganti in contrasto con le vigenti disposizioni di legge;

   sempre secondo quanto riporta l'articolo di «Digital Day», «non solo evidentemente Rutelli fa inevitabilmente leva sulla sua posizione di presidente dell'Anica per lanciare la sua personale iniziativa ma mischia, anche a livello societario, interessi privati e interessi associativi, una mossa quantomeno inopportuna, soprattutto per un politico navigato e noto come lui. Tanto più che VideoCittà, “all'insegna della trasparenza” ha affidato ad Anica tutti i rapporti con le istituzioni pubbliche. Inoltre, si legge sul sito, si propone di tenere una sorta di doppia contabilità dato che: “Tutte le risorse di provenienza pubblica saranno destinate da ANICA in via esclusiva ad attività di interesse pubblico (nessun introito da esse verrà attribuito ai promotori)”. In pratica, ANICA, che certamente ha un ruolo e una veste istituzionale che il solo Rutelli non può vantare (se non come presidente della stessa Associazione), si prodiga per promuovere e raccogliere fondi per un'iniziativa che però resta e resterà di proprietà esclusiva del suo presidente. Fossimo negli associati di Anica avremmo più di qualche perplessità»;

   infine, «Digital day» riferisce che l'iniziativa di Rutelli avrebbe «ricevuto la benedizione (e probabilmente i finanziamenti) del Comune di Roma, del Mise, della Regione Lazio, della Camera di Commercio di Roma e della Rai, oltre che di sponsor privati, come Eni, Linkem e Intesa San Paolo», oltre al coinvolgimento diretto del Ministero per i beni e le attività culturali, del quale è stato titolare, che si è fatto promotore dell'iniziativa presso altri enti, di fatto proponendo e ottenendo la partecipazione al finanziamento del milione e 140 mila euro (Iva esclusa) di costi vivi dell'evento, tanto che questi enti terzi riconoscono nel Ministero medesimo il «Ministero proponente del progetto» e ad esso versano i contributi finalizzati a finanziarlo –:

   se i fatti esposti in premessa corrispondano al vero e di quali ulteriori elementi disponga in merito.
(3-00076)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

IVA

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