ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00070

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 24 del 11/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: RUFFINO DANIELA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00070
presentato da
RUFFINO Daniela
testo di
Mercoledì 11 luglio 2018, seduta n. 24

   RUFFINO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   nella scorsa legislatura, con i due decreti legislativi nn. 155 e 156 del 2012, il Governo pro tempore aveva dato attuazione alla delega conferitagli dalla legge n. 148 del 2011 per la revisione della geografia giudiziaria;

   il decreto legislativo n. 155 del 2012, in particolare, ha proceduto alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie e dettato la nuova organizzazione degli uffici giudiziari di primo grado sopprimendo 31 tribunali; tra questi, il tribunale di Pinerolo, che, nella sua competenza territoriale, aveva un bacino di utenza di circa 200.000 unità e 58 comuni;

   al tribunale di Pinerolo facevano capo anche le tre vallate Chisone, Pellice e Noce – con le quali non esistono collegamenti ferroviari rispetto al nuovo tribunale di competenza di Torino – dove insistono comuni, come quello di Sestriere, che si trovano a circa 100 di distanza;

   i disagi per la popolazione dell'area colpita da tale inopportuna soppressione sono anche superiori a quelli previsti: le ottimistiche previsioni su un agevole assorbimento da parte della sede accorpante si sono dimostrate infondate, e dei risparmi previsti, peraltro piccoli e a danno degli utenti, non c'è traccia;

   la soppressione del tribunale di Pinerolo ha riguardato non solo le cause civili ed i processi penali, ma anche l'esecuzione degli sfratti, le istanze al giudice tutelare, le tutele, le curatele, le amministrazioni di sostegno, le rinunce all'eredità, le richieste dei certificati del casellario giudiziario, recando un enorme aumento di costi ed un preoccupante allungamento dei tempi per i cittadini;

   tra l'altro l'edificio sede del tribunale di Pinerolo – attualmente vuoto – era, ed è, di proprietà comunale, ed era stato ampliato proprio nell'imminenza della chiusura;

   anche dal contratto di Governo siglato dalle forze politiche che compongono l'attuale maggioranza emerge la necessità di una «rivisitazione della geografia giudiziaria – modificando la riforma del 2012 che ha accentrato sedi e funzioni – con l'obiettivo di riportare tribunali, procure ed uffici del giudice di pace vicino ai cittadini e alle imprese» –:

   se non intenda tenere conto di quanto emerge dal confronto con le esigenze del territorio piemontese e assumere iniziative per provvedere quanto prima ad una rivisitazione della geografia giudiziaria definita con la riforma del 2012, ripristinando in ogni caso gli uffici del tribunale e della procura della Repubblica soppressi di Pinerolo.
(3-00070)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

casellario giudiziale

competenza territoriale

aumento dei prezzi