ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00061

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 22 del 09/07/2018
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/00015
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/07/2018
Stato iter:
10/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/07/2018
Resoconto MORRONE JACOPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 10/07/2018
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/07/2018

SVOLTO IL 10/07/2018

CONCLUSO IL 10/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00061
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo presentato
Lunedì 9 luglio 2018
modificato
Martedì 10 luglio 2018, seduta n. 23

   DEIDDA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli episodi che mettono in luce la condizione precaria in cui versano gli istituti penitenziari e i centri di reclusione nella regione Sardegna: da ultimo, una rapina a mano armata presso il centro di reclusione di Isili e una forte protesta dei detenuti nella casa di reclusione «Is Arenas», nel comune di Arbus;
   da anni le forze sindacali e politiche denunciano le carenze negli organici e nelle strumentazioni affidate agli agenti di polizia penitenziaria: si tratta di denunce alle quali non sono seguiti interventi strutturali ma unicamente misure tampone, come la mobilità di alcuni agenti da altre strutture e la parziale immissione in ruolo di altri;
   nonostante i posti banditi con gli ultimi concorsi, il 30 per cento delle figure previste dalla pianta organica risulta tuttora vacante, con gravi ripercussioni sullo svolgimento dell'attività di controllo e sulla sicurezza degli agenti e di tutto il personale degli istituti penitenziari; numeri ai quali dovrà sottrarsi un ulteriore 30 per cento, pari al numero di agenti prossimi al pensionamento;
   attualmente, l'organico del personale degli istituti penitenziari in Sardegna è così composto:
    a) quanto ai commissari, ne sono previsti 32 e presenti 14, pari al 43,75 per cento dell'organico previsto;
    b) quanto agli ispettori, ne sono previsti 157 e presenti 43, pari al 27,39 per cento dell'organico previsto;
    c) quanto ai sovrintendenti, ne sono previsti 164 e presenti 44, pari al 26,83 per cento dell'organico previsto;
    d) quanto agli agenti/assistenti, ne sono previsti 1.481 e presenti 1.189, pari all'80,28 per cento dell'organico previsto;
   il totale delle unità previste è 1.834, mentre ne sono presenti 1.290, ossia il 70,34 per cento dell'organico previsto;
   a tale grave carenza d'organico, deve aggiungersi la copertura ad interim della maggior parte delle posizioni apicali: infatti, su 14 direzioni, solo 5 sono regolarmente assegnate, con conseguente aggravamento del carico di responsabilità a danno dei direttori di alcune strutture, i quali si vedono costretti a dover gestire un numero di detenuti e di locali di detenzione ben superiore a quello oggetto di primo affidamento;
   come anche denunciato dal Sappe, la carenza nel ruolo dei sottoufficiali è pari al 70 per cento, mentre quella del ruolo degli agenti/assistenti è pari al 22 per cento, e lo stesso sindacato, alla luce della situazione in cui versano gli istituti di reclusione in Sardegna, ritiene necessario un ulteriore ampliamento d'organico pari a circa 150 unità;
   all'inizio dell'anno è stato accertato un incremento del numero di detenuti reclusi in Sardegna, pari a 2.380 unità contro i 2.137 dell'anno precedente, con sensibile aumento anche dei cittadini stranieri;
   dei 2.380 detenuti, 1.150 sono cittadini residenti in Sardegna, mentre i restanti provengono da altre regioni italiane o da altri Stati; negli istituti di reclusione della Sardegna sono presenti in numero significativo condannati in regime di 41-bis, oltre ad altri sospettati di avere legami con il terrorismo islamico;
   la sospensione da ultimo disposta del servizio navetta dal centro di Arbus alla casa circondariale «Is Arenas», conseguente alla riduzione delle risorse sul capitolo relativo alle spese per l'esercizio e la manutenzione dei mezzi di trasporto (circolare n. 3677/6127, prot. n. 398788 del 13 dicembre 2017), appare significativa della scarsa attenzione dell'istituzione nei confronti dei lavoratori e degli operatori del settore penitenziario –:
   se sia a conoscenza di quanto esposto e quali iniziative intenda adottare al fine di superare, nel più breve tempo possibile, lo stato di emergenza in cui versa il sistema penitenziario sardo, in particolare a causa della carenza d'organico, avuto riguardo sia alle figure apicali che agli agenti di polizia penitenziaria.
(3-00061)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stabilimento penitenziario

detenuto

personale carcerario