Legislatura: 18Seduta di annuncio: 21 del 04/07/2018
Primo firmatario: LUCASELLI YLENJA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 CROSETTO GUIDO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 03/07/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 03/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/07/2018 Resoconto LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 04/07/2018 Resoconto CENTINAIO GIAN MARCO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) REPLICA 04/07/2018 Resoconto LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 04/07/2018
SVOLTO IL 04/07/2018
CONCLUSO IL 04/07/2018
LUCASELLI, LOLLOBRIGIDA, MELONI, RAMPELLI, ACQUAROLI, BELLUCCI, BUCALO, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, CROSETTO, DEIDDA, LUCA DE CARLO, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FIDANZA, FOTI, FRASSINETTI, GEMMATO, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI e ZUCCONI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
il 28 e 29 giugno 2018 il Consiglio europeo ha approvato all'unanimità il rinnovo, fino al 23 giugno 2019, delle sanzioni che riguardano l'economia della Crimea;
le misure previste comportano il divieto assoluto per le compagnie europee di effettuare qualsiasi tipo di investimento in Crimea. Proibite, inoltre, tutte le importazioni dalla penisola affacciata sul Mar Nero, vietato comprare immobili, finanziare società o fornire servizi, incluso il roaming per le compagnie telefoniche. La lista di restrizioni comprende anche il divieto di attracco per le navi da crociera;
la vera partita si giocherà però il prossimo 31 luglio, in vista del possibile rinnovo delle sanzioni economiche settoriali: in questo pacchetto sono inserite infatti le sanzioni che colpiscono direttamente l'economia russa;
il Governo in carica nel suo contratto di programma ha scritto: «è opportuno il ritiro delle sanzioni imposte alla Russia, da riabilitarsi come interlocutore strategico al fine della risoluzione delle crisi regionali»;
la proroga delle sanzioni rischia di avere delle ricadute molto pesanti, in particolare sul made in Italy. Lo testimonia anche quanto comunicato da Coldiretti all'indomani delle decisioni europee: «Con le sanzioni si attende ora la rappresaglia della Russia con l'embargo totale per un'importante lista di prodotti agroalimentari e il divieto all'ingresso di frutta e verdura, formaggi, carne e salumi ma anche pesce, provenienti da Unione europea, Usa, Canada, Norvegia ed Australia. Il pericolo è quello di un azzeramento della spedizione di prodotti agroalimentari made in Italy in Russia che per molto tempo è stata un mercato importante per l'Italia»;
alle perdite dirette subite dalle mancate esportazioni italiane si sommano poi quelle indirette dovute al danno di immagine e di mercato provocate dalla diffusione sul mercato russo di prodotti di imitazione che non hanno nulla a che fare con il made in Italy;
ci si trova di fronte ad un passaggio molto delicato, che può compromettere irrimediabilmente una nicchia di mercato per il nostro Paese. Se i consumatori, infatti, si fidelizzano al «falso italiano» sarà difficile reimporre, un domani, quello autentico, di qualità. Il danno delle sanzioni all’export, solo per il 2017, è stato di 3 miliardi di euro;
per rinnovare le sanzioni in scadenza il 31 luglio 2018 serve l'unanimità di tutti i Paesi membri, ciò significa che basterebbe il veto dell'Italia per porre fine alle sanzioni nei confronti della Russia –:
quale sia la posizione del Governo italiano da assumere in vista della scadenza del 31 luglio 2018, a tutela del made in Italy e dei prodotti agroalimentari italiani.
(3-00047)
(Presentata il 3 luglio 2018)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):denominazione di origine
sanzione economica
societa' di servizi