ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01524

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 700 del 24/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/05/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI 24/05/2022
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/05/2022
Stato iter:
27/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/05/2022
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 27/05/2022
Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 27/05/2022
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/05/2022

SVOLTO IL 27/05/2022

CONCLUSO IL 27/05/2022

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01524
presentato da
BALDELLI Simone
testo presentato
Martedì 24 maggio 2022
modificato
Venerdì 27 maggio 2022, seduta n. 702

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, per sapere – premesso che:

   l'articolo 201, comma 4, del codice della strada, rubricato «notificazione delle violazioni», dispone che «le spese di accertamento e di notificazione sono poste a carico di chi è tenuto al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria» e, in sostanza, consente di addebitare al trasgressore sia le spese di notifica che quelle di accertamento delle violazioni del codice della strada;

   attualmente, sulla base di quanto disposto dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (delibera n. 469/19/Cons), la tariffa complessiva per le spese di notifica degli atti giudiziari e fissata in modo forfettario in 9,50 euro e comprende i costi delle comunicazioni connesse (can e cad), mentre per le spese di accertamento, allo stato, non esistono criteri oggettivi di quantificazione fissati dal legislatore e ogni ente agisce secondo la sua piena discrezionalità, spesso perpetrando evidenti abusi;

   secondo quanto riferito dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti «dall'analisi di alcune delibere di giunta comunale di vari comuni, emerge che ciascuno, nella parte dedicata alla determinazione di tali spese, include le più svariate e diverse voci, quali: costi di stampa, postalizzazione, costi di acquisto e manutenzione dei palmari per la rilevazione delle infrazioni, manutenzione delle apparecchiature e del software di gestione del servizio, moduli autoimbustanti, redazione delle distinte delle raccomandate, visure alle banche dati della Motorizzazione civile ed altro. In taluni casi, la discrezionalità dei comuni denota come gli stessi sono giunti anche a duplicare varie voci di spesa. Ad esempio, un comune include sia i costi di stampa, sia quelli per cartucce e nastri stampanti. Ne è prova che mentre alcuni comuni ritengono sufficiente quantificare le spese di accertamento in 2,50 euro, vi sono vari comuni che richiedono addirittura 10 euro»;

   sempre secondo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato «la discrezionale definizione di tali spese, a livelli talvolta elevati, si traduce in uno sfruttamento della posizione di debolezza del consumatore/cittadino, che è costretto a pagarle per espressa previsione di legge (si confronti l'articolo 201, comma 4, del codice della strada) senza poterne contestare il quantum in alcuna sede» –:

   se il Governo non intenda adottare iniziative volte a recepire l'indicazione della suddetta autorità, secondo la quale «è assolutamente necessario predeterminare normativamente l'ammontare di un costo standard valido per tutti comuni, ispirato a criteri di ragionevolezza, reale correlazione ai costi, trasparenza e non discriminazione degli utenti».
(2-01524) «Baldelli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

codice della strada

concorrenza