ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01446

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 653 del 09/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: GIULIODORI PAOLO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 09/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 09/03/2022
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 09/03/2022
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01446
presentato da
GIULIODORI Paolo
testo di
Mercoledì 9 marzo 2022, seduta n. 653

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   sul British Medical Journal è apparso in data 19 gennaio 2022 un appello a firma dei professori Peter Doshi, Fiona Godlee e Kamran Abbasi per chiedere che vengano resi disponibili ai ricercatori e al pubblico i dati grezzi relativi ai vaccini e ai medicinali contro il COVID-19;

   per dati grezzi s'intendono i dati non elaborati con metodi statistici, nel caso in esame si tratta delle informazioni relative ai singoli partecipanti ai trial clinici, che potrebbero essere utilizzate per studi indipendenti, metanalisi e revisioni;

   i produttori dei vaccini non hanno ancora reso disponibile la tipologia di dati sopracitata – Pfizer accoglierà le richieste di rilascio solo a partire da maggio 2025, due anni dopo il completamento dello studio primario, Moderna li renderà disponibili «con la pubblicazione dei risultati finali dello studio» stimata per il 27 ottobre 2022, Astrazeneca si riserva fino a un anno di tempo per rispondere alle richieste di accesso;

   secondo l'opinione del professor Peter Doshi, riportata nell'intervista dell'8 febbraio 2022 alla redazione de «Il Fatto Quotidiano», gli studi sui vaccini che maggiormente servirebbero in questo momento per la definizione delle politiche sanitarie sono i dati «relativi agli studi randomizzati in un gruppo di volontari vaccinati viene confrontato con il gruppo di controllo, che riceve invece un placebo con il metodo del doppio cieco», le segnalazioni di eventi avversi durante la sperimentazione, «le procedure applicative standard applicate nei siti di sperimentazione clinica» e la «farmacovigilanza nel periodo post-autorizzazione del vaccino»;

   lo stesso vale per i farmaci usati contro il COVID-19 – l'azienda produttrice della terapia monoclonale Regen-Cov non concede i dati dei partecipanti ai loro studi fino all'autorizzazione definitiva, invece per il farmaco Remdesivir i dati disponibili sono estremamente limitati, come risulta dal database dell'Us National Institutes of Health;

   l'appello dei prestigiosi studiosi è stato rilanciato in Italia dall'associazione Alessandro Liberati, membro della rete internazionale Cochrane, un gruppo di ricercatori indipendenti che riesamina sistematicamente la letteratura scientifica in ambito medico, allo scopo di individuare manipolazioni, inconsistenze nei dati e conflitti d'interesse;

   la replicabilità dei risultati è essenziale nel metodo scientifico;

   il dibattito è stato fortemente compresso durante gli ultimi due anni di pandemia ed è stato considerato alla stregua di una «minaccia allo sforzo bellico», come affermato dal professor Doshi;

   il finanziamento pubblico alla ricerca implica la massima condivisione dei risultati con la comunità scientifica e con i cittadini, come ha recentemente affermato Silvio Garattini, Presidente dell'Istituto Mario Negri («i dati non possono rimanere patrimonio esclusivo di chi li ha sviluppati, specie in un contesto che ha visto le aziende utilizzare i dati della ricerca di base pagata dal pubblico»);

   la trasparenza e la verifica da parte di organismi indipendenti è essenziale verso quelle case farmaceutiche che stanno realizzando profitti miliardari con i vaccini e i medicinali anti-Covid, essendo a rischio l'efficacia e l'efficienza della spesa pubblica degli Stati in caso di terapie e profilassi scarsamente utili contro la pandemia, come avvenne anni fa con la vicenda Tamiflu –:

   se il Governo intenda adottare iniziative di competenza, nelle consone sedi istituzionali, per ottenere il prima possibile la pubblicazione dei dati grezzi relativamente ai vaccini e alle terapie contro il COVID-19 e se intenda proporre una risoluzione sul tema all'Assemblea Generale dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità).
(2-01446) «Giuliodori».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vaccino

prodotto farmaceutico

politica sanitaria