ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01445

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 652 del 08/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
GIORDANO CONNY MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
CATALDI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
DI SARNO GIANFRANCO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
PERANTONI MARIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
SAITTA EUGENIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
SALAFIA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
SCUTELLA' ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022
IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/03/2022
Stato iter:
11/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/03/2022
Resoconto D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2022
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 11/03/2022
Resoconto D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/03/2022

SVOLTO IL 11/03/2022

CONCLUSO IL 11/03/2022

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01445
presentato da
D'UVA Francesco
testo presentato
Martedì 8 marzo 2022
modificato
Venerdì 11 marzo 2022, seduta n. 655

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:

   nel 2010 un fabbricato rurale, all'epoca un rudere, situato in Contrada Uliveto è stato trasferito dall'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati (Anbsc) al patrimonio indisponibile del comune di Cinisi, per scopi sociali e istituzionali, al fine di restituirli alla collettività e accrescerne il valore;

   tale casolare faceva parte della confisca di alcuni beni immobili sottratti al boss mafioso Gaetano Badalamenti, nella seconda metà degli anni Settanta capo dell'associazione mafiosa denominata Cosa Nostra e condannato nel 2002 all'ergastolo quale mandante dell'omicidio di Peppino Impastato;

   il comune di Cinisi, attraverso i finanziamenti europei del Fondo di sviluppo e coesione e in particolare del Fondo di sviluppo rurale, ha sottoposto il casolare a un importante intervento di recupero e di ristrutturazione, per alcune centinaia di migliaia di euro, al fine di adibirlo a «centro ricreativo e culturale collegato al sistema regionale delle aree protette e delle razze autoctone»;

   nel gennaio 2021 il comune di Cinisi ha altresì sottoscritto un accordo di collaborazione con l'Associazione «Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato» per utilizzare l'immobile anche «quale “Centro di diffusione della Cultura della Legalità” da mettere in rete con altri luoghi simbolo delle battaglie antimafia portate avanti da Peppino Impastato, dandone consegna alla collettività e alla memoria delle future generazioni»;

   su istanza di Leonardo Badalamenti, figlio di Gaetano Badalamenti, la confisca di questo specifico bene è stata revocata nell'agosto 2021 con ordinanza della I sezione della Corte d'assise di Palermo all'esito di una complicatissima vicenda giudiziaria riguardante l'individuazione a livello catastale del bene al momento del sequestro e la sua provenienza o meno dal reinvestimento di capitali illeciti;

   nei confronti di Leonardo Badalamenti, condannato definitivamente a 5 anni e 10 mesi per traffico di sostanze stupefacenti dal tribunale di San Paolo in Brasile, è stato chiesto il rinvio a giudizio per aver tentato di occupare l'immobile con la violenza e per calunnia nei confronti del sindaco di Cinisi, Gianni Palazzolo;

   al comune di Cinisi, proprietario del bene, non è mai stata comunicata l'esistenza del contenzioso riguardante la revoca della confisca attivato su iniziativa di Leonardo Badalamenti;

   l'Anbsc il 22 febbraio 2022 ha informato il comune di Cinisi che per il 25 febbraio erano fissate le operazioni dell'immissione in possesso dell'unità immobiliare a favore di Badalamenti, poi rinviata al 29 aprile, dieci giorni prima del 9 maggio, giorno della commemorazione del 44° anniversario dell'omicidio di Peppino Impastato;

   l'articolo 46 del Codice antimafia stabilisce che la restituzione dei beni confiscati possa avvenire «anche per equivalente (...) quando i beni medesimi sono stati assegnati per finalità istituzionali o sociali (...) e la restituzione possa pregiudicare l'interesse pubblico. In tal caso l'interessato (...) ha diritto alla restituzione di una somma equivalente al valore del bene confiscato come risultante dal rendiconto di gestione, al netto delle migliorie, rivalutato (...)»;

   il comune di Cinisi, con delibera n. 27 del 23 febbraio 2022, ha manifestato la volontà di avvalersi della facoltà prevista dal citato articolo 46 del Codice antimafia nella considerazione che la restituzione materiale dell'immobile si pone in evidente contrasto con preminenti interessi pubblici –:

   se il Ministro interpellato, per quanto di competenza, intenda adoperarsi in ogni modo, tramite l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità, anche in collaborazione con l'Avvocatura dello Stato, per affiancare e sostenere il comune di Cinisi nel far valere il diritto di ritenzione basato sulla previsione dell'articolo 46 del codice antimafia, affinché il bene non venga restituito agli eredi di Gaetano Badalamenti e sia conservato al patrimonio dello Stato.
(2-01445) «D'Uva, Casa, Davide Aiello, Baldino, Brescia, Maurizio Cattoi, Francesco Silvestri, Corneli, De Carlo, Dieni, Elisa Tripodi, Alaimo, Azzolina, Giordano, D'Orso, Ascari, Bonafede, Cataldi, Di Sarno, Ferraresi, Giuliano, Perantoni, Saitta, Salafia, Sarti, Scutellà, Aresta, Del Monaco, Frusone, Iovino».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

traffico di stupefacenti

diffusione della cultura

finanziamento comunitario