ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01444

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 652 del 08/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: PAXIA MARIA LAURA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 08/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 08/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/03/2022
Stato iter:
11/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/03/2022
Resoconto PAXIA MARIA LAURA MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2022
Resoconto NESCI DALILA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 11/03/2022
Resoconto PAXIA MARIA LAURA MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/03/2022

SVOLTO IL 11/03/2022

CONCLUSO IL 11/03/2022

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01444
presentato da
PAXIA Maria Laura
testo presentato
Martedì 8 marzo 2022
modificato
Venerdì 11 marzo 2022, seduta n. 655

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:

   all'interno dello stabilimento Pfizer di Catania prestano la propria attività lavorativa circa 1.000 dipendenti specializzati sia nella produzione di farmaci che in altri settori altamente tecnologici e di grande responsabilità;

   la multinazionale il 7 febbraio 2022 trasmetteva ai sindacati l'elenco dei 130 dipendenti a tempo indeterminato che sarebbero stati a breve licenziati dei 110 interinali a cui non sarebbe stato rinnovato il contratto di lavoro facenti parte dell'indotto catanese;

   in data 18 febbraio era stato aperto un tavolo di crisi informale da cui era nata la necessità di stabilire un incontro formale per dirimere la controversia;

   il 25 febbraio si era svolto l'incontro in Confindustria con Pfizer e le parti sociali che si erano date un'ulteriore data finale per la proposizione da parte del colosso farmaceutico di un pacchetto di misure che avrebbero potuto mettere d'accordo tutti;

   il 7 marzo si svolgeva l'incontro fiume durato circa 10 ore tra parti sociali, sindacati e Pfizer all'interno del quale purtroppo non si addiveniva a nessun risultato se non quello di inasprire ancora di più il dialogo;

   l'incontro che avrebbe dovuto avere come fine quello di evitare i licenziamenti e di approntare un piano di sviluppo, anche prevedendo eventuali fuoriuscite e accompagnamento all'esodo dei lavoratori ma nell'ambito di una prospettiva di un piano di rilancio aziendale, dunque era andato sprecato;

   in vista quindi ci sono nuovi scioperi e proteste, anche perché, è bene ricordarlo, l'allarme riguarda non solo i licenziamenti ma anche la totale dismissione del sito catanese che si è visto dimezzare gli investimenti e che è venuto a conoscenza che la produzione del nuovo farmaco anti-Covid sarà portata avanti dal sito di Ascoli;

   il colosso Pfizer, dunque, dopo aver incassato miliardi di euro durante la pandemia derivanti dai ricavi della produzione del vaccino anti-Covid, pianifica la distruzione di un intero indotto piuttosto che rilanciare la realtà catanese investendo in biotecnologie e in impianti strategici;

   giova altresì ricordare che grazie agli introiti derivanti dalla campagna vaccinale il valore della società Pfizer in borsa ha raggiunto i 300 miliardi di dollari anche grazie ai sacrifici ed alla sofferenza di dipendenti come quelli dell'indotto catanese che in questi ultimi anni hanno lavorato su turni massacranti per il bene del Paese ed ai quali non solo non è stato riconosciuto alcun pagamento straordinario ma che si sono visti nella lista nera dei licenziati –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per risolvere le criticità descritte e, in particolare, per aprire un tavolo di crisi ministeriale al quale tutte le parti possano sedersi con proposte concrete e lungimiranti, al fine di scongiurare i licenziamenti del sito catanese che andrebbero a gravare già su una situazione economica, quella del Sud e siciliana nello specifico, che stenta a risollevarsi, dove la logica dello sfruttamento di risorse e di capitale umano ha segnato profonde ferite al territorio ed alle famiglie.
(2-01444) «Paxia, Schullian».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

industria farmaceutica

prodotto farmaceutico