ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01437

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 647 del 28/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: MAGI RICCARDO
Gruppo: MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
Data firma: 25/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 25/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01437
presentato da
MAGI Riccardo
testo di
Lunedì 28 febbraio 2022, seduta n. 647

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:

   con decreto del Presidente della Repubblica 28 maggio 2020 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 2020), il Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha conferito l'onorificenza di «Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella d'Italia» ai cittadini russi Mikhail Mishustin (Primo ministro della Federazione Russa) e Denis Manturov (Ministro del commercio e dell'industria della Federazione Russa);

   il 4 settembre 2020 i rappresentanti di Radicali italiani e dell'Associazione Radicale Adelaide Aglietta inviavano una richiesta formale al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio di revoca delle suddette onorificenze, elencando una lunga serie di fatti inerenti alla negazione dei diritti civili e politici nella Federazione Russa (fra cui il tentativo di avvelenamento del leader dell'opposizione democratica Alekxej Navalny, avvenuto a Tomsk il 20 agosto 2020) nonché al perdurante regime di sanzioni internazionali vigente nei confronti della Federazione Russa per la lesione dell'integrità territoriale dell'Ucraina, attuata nel 2014 con l'occupazione della Crimea e del Donbass. Alla succitata richiesta formale di revoca non faceva seguito nessun riscontro e nessuna risposta;

   con decreto del Presidente della Repubblica 2 dicembre 2021 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 2022), il Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha conferito l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine della «Stella d'Italia» ai cittadini russi Andrey Kostin (banchiere) e Viktor Evtukhov (sottosegretario di Stato al Ministero dell'industria e commercio estero);

   il signor Andrey Kostin è sottoposto a sanzioni da parte dei governi di Usa e Canada per il ruolo rilevante detenuto nel regime di Putin;

   il giorno 24 gennaio 2022 le associazioni già citate inviavano una richiesta formale al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio di revoca delle quattro onorificenze succitate attribuite ai cittadini russi. Nella richiesta gli esponenti radicali scrivevano, fra l'altro, che «le onorificenze suddette stridono con la progressiva trasformazione del regime russo di Vladimir Putin da “democratura” (democrazia formale + autoritarismo sostanziale) in vera e propria “dittatura” (tentativo di avvelenamento di Alexei Navalny, suo arresto, processo farsa, condanna alla reclusione, chiusura di tutte le organizzazioni non in linea con il regime, annullamento di qualsiasi possibilità concreta di partecipazione alle elezioni politiche da parte di candidati alternativi a quelle di regime). Alla chiusura definitiva di ogni spazio di opposizione democratica all'interno, si è accompagnata una politica estera aggressiva, che vede in questi giorni il regime di Putin minacciare nuovamente l'integrità dell'Ucraina, dopo che tale integrità era già stata violata dalla Russia nel 2014 con l'occupazione illegale della Crimea e il sostegno fondamentale del regime russo alle sedicenti “Repubbliche secessioniste” del Donbass (il conflitto nel Donbass ha causato dal 2014 ad oggi oltre 13.000 vittime). Mentre la Federazione Russa è sottoposta a sanzioni per la costante minaccia alla sicurezza dell'Ucraina, l'Italia è l'unico Paese al mondo a conferire onorificenze ad esponenti di primo piano del regime di Putin...». Alla succitata richiesta formale di revoca non faceva seguito nessun riscontro e nessuna risposta;

   effettuando una ricerca su siti istituzionali si scopre che sono ben ventidue i cittadini russi (politici, economisti, uomini di affari; non sono stati considerati intellettuali e uomini di cultura) a cui sono state conferite onorificenze della Repubblica italiana a partire dal settembre 2019, ovvero da quando Luigi Di Maio ricopre la carica di Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale –:

   quali siano le motivazioni alla base della proposta di conferire diverse onorificenze a esponenti del regime di Putin, quello stesso regime che è sottoposto, dal 2014, a un regime di sanzioni internazionali o i cui esponenti sono oggetto, in altri Stati, non di onorificenze ma di sanzioni;

   se, ai sensi della legge 3 febbraio 2011, n. 13, che ha modificato il decreto legislativo n. 812 del 1948, e sulla scorta di un'analisi della situazione del mancato rispetto dei diritti umani, civili e politici all'interno della Federazione Russa e ancora più alla luce del gravissimo atto di guerra compiuto dalla Russia con l'invasione dell'Ucraina in violazione del diritto internazionale, intenda adottare le iniziative di competenza per proporre la revoca delle onorificenze della Repubblica italiana attribuite ai quattro esponenti del regime di Putin citati in premessa;

   se intenda promuovere una radicale riflessione sulla iniziativa per il conferimento delle onorificenze della Repubblica, che non può prescindere dalla valutazione del contesto storico e politico in cui tali onorificenze sono conferite.
(2-01437) «Magi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riconoscimento onorifico

sanzione internazionale

cooperazione internazionale