ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01427

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 641 del 18/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: ROSSO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 18/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01427
presentato da
ROSSO Roberto
testo di
Venerdì 18 febbraio 2022, seduta n. 641

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, per sapere – premesso che:

   la direttiva 2009/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 marzo 2009 concernente i diritti aeroportuali evidenzia, al considerando n. 7, che gli incentivi per avviare nuove rotte in modo da promuovere, tra l'altro, lo sviluppo delle regioni svantaggiate e ultraperiferiche dovrebbero essere concessi solo in conformità del diritto comunitario;

   la Commissione europea con la Comunicazione recante «Orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree» (2014/C99/03) ha inteso regolare, nell'ambito della disciplina degli aiuti di Stato, il tema degli aiuti alle compagnie aeree per l'avvio di nuove rotte, indicando i criteri da utilizzare per valutare se, mediante la concessione di incentivi, il gestore aeroportuale abbia beneficiato di un vantaggio economico, applicando il cosiddetto test dell'operatore in un'economia di mercato («test MEO»);

   l'articolo 13, comma 14, del decreto-legge n. 145 del 2013 ha stabilito, come criterio generale, che per l'erogazione di contributi, sussidi o qualsiasi altra forma di emolumento ai vettori aerei per lo sviluppo di rotte destinate a soddisfare e promuovere la domanda nei rispettivi bacini di utenza, le società di gestione aeroportuali, debbano esperire procedure di scelta del beneficiario concorrenziali e trasparenti, in modo da consentire la più ampia partecipazione dei vettori potenzialmente interessati. A tal fine la norma ha previsto l'emanazione di apposite Linee guida da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (oggi Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili) entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto;

   l'11 agosto 2016 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a quanto risulta all'interrogante su sollecitazione di alcuni vettori low cost, ha modificato, senza l'acquisizione preventiva del parere dell'Art, e linee guida 2014 con un nuovo testo che non garantisce adeguati livelli di trasparenza e non discriminazione, come rilevato dalla stessa Art nel proprio parere rilasciato l'8 settembre 2016 dopo l'emanazione delle linee guida («Linee Guida 2016»);

   le modalità con cui i gestori aeroportuali e i vettori hanno negoziato le incentivazioni per l'avviamento e lo sviluppo di rotte aeree hanno generato notevoli problematiche in relazione sia ai profili di leale concorrenza, che di equilibrio del mercato del trasporto aereo, incidendo, in taluni casi, sulla solidità economica dei gestori stessi;

   tale prassi, unita alla proliferazione a livello nazionale di scali aeroportuali, ha comportato un eccesso di permeabilità alle compagnie straniere del sistema del trasporto aereo italiano incrementando esponenzialmente la forza negoziale di tali compagnie;

   sulla base delle Linee guida 2016 risulta pressoché impossibile conoscere con esattezza l'entità dei contributi erogati dalle società aeroportuali ai vettori. L'ultima stima pubblica disponibile effettuata da Art parla di circa 236 milioni di euro erogati a titolo di incentivi da parte di 28 aeroporti italiani nel 2017. Articoli di stampa hanno inoltre stimato che, nel solo 2019, il sistema aeroportuale italiano abbia erogato più di 390 milioni di incentivi alle compagnie low cost, che nel 2021 sono aumentati fino a raggiungere un ammontare complessivo di 516 milioni di euro;

   i vettori low cost sono in grado di adottare delle politiche tariffarie particolarmente aggressive, molto spesso offrendo tariffe di importo inferiore alle tasse aeroportuali, grazie agli incentivi riconosciuti che vanno ad abbattere drasticamente i costi operativi per singolo passeggero e permettono così un vantaggio competitivo nei confronti dei vettori tradizionali;

   oltre al fenomeno degli incentivi aeroportuali c'è, inoltre, una pratica molto in uso da parte degli enti locali, gli accordi di co-marketing, mediante la quale vengono riconosciuti contributi a vettori, anche in questo caso soprattutto low cost, per l'acquisto di spazi pubblicitari di questi ultimi finalizzato alla promozione del territorio afferente l'aeroporto di riferimento; tale pratica non è regolata da alcuna norma nazionale o comunitaria e, oltre ad essere poco trasparente, ha dato luogo ad un'ulteriore forma di discriminazione tra vettori;

   il progetto di rilancio del vettore nazionale e l'investimento operato dal Governo italiano con la costituzione di ITA Airways rendono dunque non più rinviabile l'adozione di una serie di riforme ed iniziative tese a garantire pari condizioni e a supportare il rilancio della Compagnia nazionale, e in particolare intervenendo sull'attuale assetto normativo sottostante le politiche di incentivazione per offrire maggiore trasparenza, accessibilità e pari condizioni –:

   se il Governo intenda adottare le iniziative di competenza per definire apposite linee guida finalizzate a prevedere, in capo alle società di gestione aeroportuale, specifici obblighi di comunicazione, a carattere semestrale, relativamente agli incentivi che intendono attivare per l'anno successivo, nonché tutte le incentivazioni riconosciute nel 2020 e nel 2021;

   quali iniziative urgenti il Governo intenda intraprendere, per quanto di competenza, per garantire trasparenza sia delle procedure di erogazione di incentivi, che nello sviluppo delle politiche tariffarie delle compagnie aeree, eliminando le asimmetrie competitive che hanno impedito negli scorsi anni lo sviluppo dei vettori italiani e la proliferazione di vettori low cost stranieri.
(2-01427) «Rosso».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

controllo degli aiuti di Stato

politica dei prezzi

politica tariffaria