Legislatura: 18Seduta di annuncio: 625 del 11/01/2022
Primo firmatario: ALEMANNO MARIA SOAVE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022 CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022 FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022 GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022 MASI ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022 ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022 PALMISANO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022 PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLA CULTURA
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/01/2022 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/01/2022 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/01/2022 Resoconto ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 14/01/2022 Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 14/01/2022 Resoconto ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 14/01/2022
SVOLTO IL 14/01/2022
CONCLUSO IL 14/01/2022
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, il Ministro della cultura, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
il settore delle discoteche e delle sale da ballo ha affrontato e sta affrontando gravissime difficoltà a seguito della crisi pandemica e delle chiusure disposte per contrastare la diffusione del virus SARS-CoV-2 e si è visto negare la riapertura, nonostante abbia sempre dimostrato la massima e fattiva disponibilità all'ipotesi ad esso prospettata – in più riprese – di riaprire con il green pass e in base a ben definiti protocolli di sicurezza differenziati tra attività all'aperto e quelle al chiuso;
la riapertura del settore, sempre con limitazioni, è stata infatti disposta solo con l'articolo 1, comma 1, lettera b), del decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 dicembre 2021, n. 205, dopo ben venti mesi di porte chiuse;
a seguito della più recente cabina di regia Covid-19 però, il Consiglio dei ministri il 23 dicembre 2021 ha approvato il decreto-legge cosiddetto «festività», divenuto poi il decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, che proroga lo stato di emergenza nazionale e stabilisce ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia;
all'articolo 6, del summenzionato cosiddetto decreto «festività», si prevede, in particolare, il divieto di feste, comunque denominate, eventi a queste assimilati e concerti che implichino assembramenti in spazi aperti, nonché la sospensione delle attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, a far data dal 25 dicembre e sino al 31 gennaio 2022;
le perdite economiche subite dal settore sono, come si può immaginare, ingenti, dopo ben due anni di sospensione delle attività e la nuova chiusura richiesta durante l'attuale periodo di festività;
nella notte di Capodanno, è andato in onda uno show, su Canale 5, dal Teatro Petruzzelli di Bari e, mentre tutte le discoteche e sale da concerto del Paese erano chiuse a causa dell'impennata dei contagi, in diretta televisiva, il pubblico ha danzato, senza mantenere il distanziamento ed è stato attraversato tutto lo spazio della platea presente nel teatro;
si tratta di un episodio avvenuto in spregio di un settore che, professionalmente, ha dettato, in termini di qualità, le regole del night-entertainment anche all'estero e dei 90.000 lavoratori e 3.500 aziende che rappresenta e che sono rimaste ferme in virtù del «decreto festività» summenzionato;
il Sindacato Italiano dei Lavoratori dello Spettacolo ha deciso di presentare un esposto contro Mediaset, contro la Fondazione Teatro Petruzzelli, Radio Norba e contro gli organizzatori dell'evento, «per la palese violazione delle norme contenute nel decreto del 24/12/2021 valutando tutti i possibili reati che possano emergere dall'analisi dei filmati»;
lo stesso sindacato dei lavoratori dello spettacolo, nel comunicato, contesta anche «l'etica dei colleghi che si sono prestati e hanno prestato la propria immagine e la propria professionalità a questa pagliacciata», chiedendo se i conduttori dell'evento, tra cui Federica Panicucci, Fernando Proce, Daniele Battaglia, Alan Palmieri e altri, durante la serata «abbiano sollecitato i presenti al rispetto delle regole, all'uso delle mascherine e al mantenimento del distanziamento»;
su sollecitazione dell'amministrazione comunale di Bari, la Fondazione Petruzzelli ha avviato altresì un'indagine interna che si è conclusa con una contestazione formale alla società responsabile degli addetti del servizio di sala e accoglienza e con l'applicazione di una penale per violazione contrattuale –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e se abbia adottato o intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, in relazione a quanto esposto, posto che sembrano esservi gli estremi di una violazione dei termini di legge, in particolare ai sensi dell'articolo 6 del decreto-legge summenzionato;
se non ritenga di adottare, con urgenza, iniziative normative, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e i vincoli di bilancio, per predisporre specifici e adeguati indennizzi che sostengano le imprese, i lavoratori e le lavoratrici del settore delle sale da ballo e delle discoteche.
(2-01401) «Alemanno, Sut, Carabetta, Chiazzese, Fraccaro, Giarrizzo, Masi, Orrico, Palmisano, Perconti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sindacato
politica di sostegno
stato d'emergenza