ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01379

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 601 del 23/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: DE CARLO SABRINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 23/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01379
presentato da
DE CARLO Sabrina
testo di
Martedì 23 novembre 2021, seduta n. 601

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   la pandemia da COVID-19, sia nelle sue fasi iniziali, sia nelle sue fasi odierne, che perdurano ancora critiche, a causa di decenni di tagli alla sanità, ha posto il Governo, le amministrazioni regionali, ospedaliere e tutti i professionisti coinvolti, sin dal periodo pre-pandemico, in condizione di dover affrontare l'emergenza con risorse ridotte;

   il personale sanitario che, sin dall'inizio, ha retto senza tentennamenti l'impatto della pandemia ha dimostrato in modo continuativo di saper organizzare il proprio insostituibile lavoro in modo tale da garantire la tenuta dell'intero sistema sanitario ospedaliero;

   la situazione pandemica ha evidenziato talune criticità, in particolare quelle relative ai criteri di disponibilità dei posti letto di terapia intensiva, ai loro tassi di occupazione e, infine, criticità in merito alla carenza di personale medico e infermieristico;

   a seguito di sollecitazioni pervenute al Ministero e a seguito della presentazione di atti di sindacato ispettivo, risulta che la direzione generale della programmazione sanitaria presso il Ministero della salute abbia eseguito negli Ospedali di Palmanova e Gorizia, in data 4 e 5 agosto 2021, un audit ispettivo;

   sembrerebbe che con tale audit siano state analizzate le disponibilità di posti letto in generale e di posti letto nelle terapie intensive, i percorsi per i pazienti Covid in rapporto alle strutture ospedaliere e la gestione delle risorse umane in rapporto alla turnistica del personale;

   risulterebbe opportuna un'azione di riorganizzazione strutturale presso il pronto soccorso dell'Ospedale di Palmanova che necessita di una risoluzione immediata per quanto attiene al locale adibito a visita per i pazienti sospetti Covid;

   potrebbero risultare, infatti, delle carenze nei percorsi afferenti al pronto soccorso ed alcune limitazioni strutturali che potrebbero determinare delle sovrapposizioni nel percorso dei pazienti Covid e non Covid. La criticità investirebbe il locale del pronto soccorso dedicato alla visita e permanenza dei pazienti sospetti, ove la stanza dedicata parrebbe essere un unico ambiente in cui sarebbero allestiti 4 letti tecnici che presentano una facile esposizione alla commistione; inoltre, il pre-triage posto all'interno potrebbe creare una sovrapposizione dei percorsi tra i pazienti sospetti e quelli negativi;

   è piuttosto verosimile che tale organizzazione possa essere idonea ad aumentare il livello di rischio di diffusione dell'infezione, in quanto determinerebbe la permanenza nello stesso locale di pazienti che possono già essere positivi con i pazienti che non lo sono;

   sembrerebbe, poi, sussistere un'assenza di barelle di biocontenimento, che, in condizioni di evidenti limiti strutturali, possono rappresentare una soluzione funzionale e utile;

   parrebbe altrettanto urgente una modifica della configurazione relativa agli 8 posti letto di medicina d'urgenza che sarebbero erroneamente stati dichiarati con cod. 49 «terapia intensiva»;

   per l'Ospedale di Gorizia, parrebbe sussistere una carenza nella gestione dei flussi informativi a tutti i livelli della filiera che non restituirebbe una rappresentazione formale e sostanziale della reale situazione che determinerebbe la mancata adozione tempestiva del codice 94, nonché il completo disallineamento con le altre fonti informative (flusso giornaliero pazienti, NSIS, database adt, e altro); in conseguenza di ciò, tale criticità, comporterebbe una reale difficoltà di analisi e, di conseguenza, renderebbe inutilizzabile il dato in sede di programmazione;

   nel riscontro all'istanza di accesso agli atti dell'11 aprile 2021 (ns. prot. n. 14612) della prima firmataria del presente atto al Ministero della salute – direzione generale della programmazione sanitaria viene evidenziato che non risultano, presso il presidio ospedaliero di Gorizia, posti letto di terapia intensiva COVID-19 dal gennaio 2021 fino alla data 11 aprile 2021;

   nella risposta all'interrogazione a risposta orale n. 378 dei consiglieri regionali del Friuli-Venezia Giulia, Andrea Ussai e Cristian Sergo, riguardante «Richiesta di chiarimenti sulla classificazione e conteggio dei posti letto di terapia intensiva in Friuli-Venezia Giulia», a cui l'assessore regionale alla salute, Riccardo Riccardi, ha dato risposta nella competente Commissione l'8 settembre 2021, risulta che presso l'ospedale di Gorizia, in maniera continuativa dal 30 marzo al 12 aprile 2021, erano occupati posti letto di terapia intensiva COVID-19 con pazienti intubati;

   dal combinato disposto di tali risposte i dati risulterebbero quindi contraddittori;

   in tale contesto sembrerebbe verosimile ritenere che vi sia una confusione nel canale della comunicazione dei posti letto, nonché nella distinzione dei medesimi: le fonti a disposizione, nonché i professionisti interessati, farebbero rilevare un quadro di non chiara interpretazione; dalle diverse informazioni acquisite, infatti, sembrerebbe che la connotazione dei posti letto non sia univoca, con conseguente difficoltà nella compilazione di un corretto risk assessment;

   parrebbe, quindi, che il numero complessivo dei posti letto nel periodo esaminato che va dal 27 marzo 2021 al 15 aprile 2021 si attesterebbe intorno al numero di 14/15. L'organizzazione posta in essere da un punto di vista di modello organizzativo ha previsto su tutti i posti letto attivati la presenza dell'anestesista. La governance interna, esercitata con un apprezzabile livello di condivisione fra professionisti attraverso un adeguato programma di formazione, risulterebbe apprezzabile;

   a quanto risulterebbe, dovrebbero essere riviste le azioni atte al miglioramento del clima organizzativo per entrambi i presidi e la revisione dei protocolli di rischio alla luce delle modifiche nella gestione dei posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva per entrambi gli ospedali con attività di revisione periodica, fatta con gli operatori sanitari, di quanto previsto della legge n. 24 del 2017 sulla valutazione del rischio –:

   se il Ministro interpellato non ritenga opportuno rendere noto l'esito dell'audit ispettivo effettuato presso gli Ospedali di Palmanova e Gorizia in data 4 e 5 agosto 2021; in particolare per rendere noto:

    a) il quadro e la gestione dei posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva per entrambi gli ospedali con attività di revisione periodica;

    b) l'esito del monitoraggio del processo di revisione dei protocolli di rischio per entrambi gli Ospedali;

    c) quale sia lo stato della riorganizzazione strutturale presso il pronto soccorso dell'Ospedale di Palmanova, per il locale adibito a visita dei pazienti Covid.
(2-01379) «De Carlo, Sut».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pronto soccorso

professione sanitaria

rischio sanitario