ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01257

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 526 del 18/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: TONDO RENZO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC
Data firma: 17/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LUPI MAURIZIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC 18/06/2021
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 18/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/06/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/06/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/06/2021
Stato iter:
02/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/07/2021
Resoconto TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC
 
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2021
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 02/07/2021
Resoconto TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/07/2021

SVOLTO IL 02/07/2021

CONCLUSO IL 02/07/2021

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01257
presentato da
TONDO Renzo
testo presentato
Venerdì 18 giugno 2021
modificato
Venerdì 2 luglio 2021, seduta n. 534

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere – premesso che:
   il surriscaldamento della terra, dovuto all'emissione di anidride carbonica, ha determinato cambiamenti climatici che hanno portato a gravi e negative ripercussioni sulle condizioni di vivibilità del nostro pianeta;
   il 2020 è stato l'anno più caldo mai registrato in Europa, per tale motivo si è presa la decisione, di comune accordo tra Paesi europei, di ridurre entro il 2030 le emissioni di gas serra di almeno il 55 per cento rispetto ai livelli del 1990;
   l'attuale decennio rappresenta un momento decisivo per il nostro pianeta;
   Governi, istituzioni internazionali e investitori con sempre maggiore determinazione perseguono uno storico evento come « Investing in climate action»;
   coerentemente alle valutazioni espresse nel rapporto del Gruppo dei saggi di alto livello, approvate dal Consiglio europeo, ed istituito nella primavera 2019, gli Stati membri europei si stanno esprimendo sulla creazione di una nuova Banca europea per lo sviluppo climatico e sostenibile, controllata dalla Banca europea per gli investimenti;
   nel rispetto delle indicazioni espresse dal Gruppo di saggi, si auspica che il Governo italiano sostenga fermamente l'ipotesi di creazione di questa nuova Banca;
   vista l'attuale governance bancaria europea, che vede le quattro banche e autorità bancarie europee, Banca centrale europea, Banca europea per gli investimenti, Autorità bancaria europea e Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, con sedi a Francoforte, Lussemburgo, Parigi e addirittura Londra, territorio ormai extra Unione europea, e le relative presidenze affidate a francesi, tedeschi o spagnoli, appare necessario sostenere la creazione di una nuova banca europea per la predisposizione di progetti concernenti il miglioramento climatico;
   è opportuno che l'Italia ospiti la sede di tale nuovo organismo, essendo tra l'altro il maggiore azionista dei quattro organismi bancari di cui sopra, assieme a Francia e Germania;
   si richiede che la nuova Banca europea per lo sviluppo climatico e sostenibile abbia, pertanto, sede in Italia e il primo presidente nominato sia italiano, per colmare le attuali lacune sistemiche esistenti nell'architettura finanziaria europea –:
   quali siano gli intendimenti del Governo sulla questione evidenziata in premessa, se non sia necessario promuovere la costituzione di una Banca dello sviluppo sostenibile (come organo della Banca europea per gli investimenti) e se non sia opportuno sostenere, una volta approvata la sua costituzione, la candidatura dell'Italia come sede della medesima Banca di sviluppo sostenibile.
(2-01257) «Tondo, Lupi, Schullian».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

BEI

inquinamento stratosferico

sviluppo sostenibile