Legislatura: 18Seduta di annuncio: 524 del 15/06/2021
Primo firmatario: GALIZIA FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 BRUNO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 ADELIZZI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 BUOMPANE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2021
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/06/2021 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/06/2021 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/06/2021 Resoconto GALIZIA FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 18/06/2021 Resoconto SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 18/06/2021 Resoconto GALIZIA FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 18/06/2021
SVOLTO IL 18/06/2021
CONCLUSO IL 18/06/2021
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
per conseguire la realizzazione di uno spazio di libertà, giustizia e sicurezza, ricompreso tra gli obiettivi dell'Unione, il diritto dell'Unione europea prevede, tra l'altro, all'articolo 75 del Trattato sul funzionamento, l'adozione di misure concernenti i movimenti di capitali e i pagamenti, volte alla prevenzione e alla lotta contro il terrorismo e le attività ad esso connesse;
nell'arco degli ultimi tre decenni, l'Unione europea ha elaborato un solido quadro normativo per prevenire e combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo: i legislatori dell'Unione sono infatti intervenuti in vari modi per chiarire e rafforzare l'importante interconnessione tra la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (anti-money laundering/countering the financing of terrorism, AML/CFT) e le problematiche concernenti la vigilanza prudenziale, integrando a tal fine il quadro giuridico vigente nell'Unione europea;
più recentemente, con la presentazione, il 7 maggio 2020, del Piano d'azione per una politica integrata dell'Unione in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo, la Commissione europea ha illustrato le misure che verranno adottate nei prossimi mesi per migliorare l'applicazione, la vigilanza e il coordinamento delle norme dell'Unione europea in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, al fine di istituire un corpus normativo unico in materia di AML/CTF e garantire un insieme più armonizzato di norme per contrastare il riciclaggio;
in particolare, l'iniziativa della Commissione delinea le prossime tappe e le proposte legislative dell'Unione europea con riferimento a sei aree di intervento, che riguardano: l'applicazione efficace delle regole dell'Unione europea esistenti; l'adozione di un corpus normativo mediante l'approvazione di un regolamento dell'Unione europea volto a superare la frammentazione normativa determinata dalle misure nazionali che applicano in modo eterogeneo le direttive europee di riferimento; l'istituzione di un'autorità di vigilanza a livello dell'Unione europea; un meccanismo di supporto e cooperazione per le unità di intelligence finanziaria; l'attuazione delle disposizioni di diritto penale e lo scambio di informazioni a livello di Unione europea;
l'intensificazione degli sforzi dell'Unione europea su scala mondiale, in particolare adeguando l'approccio dell'Unione europea rispetto ai Paesi terzi che evidenziano carenze nei rispettivi regimi di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo tali da mettere a repentaglio il mercato unico;
la Commissione europea ritiene infatti che per superare i limiti dell'attuale assetto della sorveglianza sia necessario realizzare un sistema integrato di vigilanza a livello di Unione europea; ciò prevedrebbe, accanto alle autorità nazionali responsabili per la maggior parte delle funzioni AML/CFT, l'istituzione di un'architettura centrale a livello di Unione europea, basata su un'autorità di vigilanza europea e su un meccanismo di sostegno e coordinamento dell'Unione europea per le unità di informazione finanziaria;
l'incremento dei reati correlati al Covid-19, quali frodi, crimini informatici, cattivo incanalamento e sfruttamento dei fondi pubblici e dell'assistenza finanziaria internazionale, sta generando nuove fonti di proventi per i criminali e l'Autorità bancaria europea (Abe) ha specificamente raccomandato alle competenti autorità nazionali degli Stati membri di collaborare con i soggetti obbligati al fine di individuare e attenuare gli specifici rischi in materia di AML/CFT derivanti dalla diffusione del COVID-19 e di adeguare i loro strumenti di vigilanza;
da questo punto di vista, la creazione di una autorità unica di vigilanza europea contribuirebbe a rafforzare gli strumenti a disposizione dell'Unione per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, adeguandoli ai rischi, alle minacce e alle vulnerabilità specifiche cui l'Unione europea è chiamata a confrontarsi, in modo tale da rendere possibile un'evoluzione efficace di tali strumenti che tengano conto dell'innovazione;
nel più ampio ambito delle Autorità e delle Agenzie decentrate negli Stati membri dell'Unione europea, l'Italia ospita, attualmente, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), con sede a Parma, e la Fondazione europea per la formazione (Etf), con sede a Torino, mentre si riscontra un livello generale di sotto rappresentanza in merito all'assenza, su suolo italiano, di agenzie europee di carattere giuridico e finanziario, nonostante operino nel nostro Paese comunità finanziarie e di alti studi giuridici ed economici di grande rilevanza;
d'altra parte, l'Italia si presenta oggi come uno Stato membro all'avanguardia, nel contesto europeo, nell'ambito del contrasto ai traffici illeciti di denaro e al riciclaggio, fenomeni in costante crescita e molto allarmanti per le dimensioni e le caratteristiche assunte, oltre ad aver acquisto una consolidata esperienza di investigazione e analisi in questo campo;
in un simile contesto, si inquadra la lettera del 10 giugno 2021, del Presidente dell'Abi (Associazione bancaria italiana), Antonio Patuelli, e del direttore generale, Giovanni Sabatini, indirizzata al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'economia e delle finanze, Daniele Franco, e al Ministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, per chiedere un intervento del Governo italiano volto all'istituzione, nel nostro Paese, della sede dell'Autorità europea antiriciclaggio –:
se il Governo intenda sostenere, nelle opportune sedi istituzionali, nazionali ed europee, la designazione dell'Italia quale Paese candidato a sede ospitante dell'istituenda Autorità europea antiriciclaggio e, in caso affermativo, quali specifiche iniziative di competenza intenda assumere presso l'Unione europea per promuoverne la candidatura.
(2-01250) «Galizia, Berti, Bruno, Businarolo, Grillo, Ianaro, Papiro, Ricciardi, Scerra, Vignaroli, Adelizzi, Alaimo, Baldino, Barbuto, Bella, Bilotti, Buompane, Cadeddu, Luciano Cantone, Carabetta, Carbonaro, Carinelli, Cassese, Maurizio Cattoi, Chiazzese, Cillis, Cimino, Corneli, Daga, De Carlo, De Lorenzis, Deiana, Del Sesto, Di Lauro».