ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01222

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: SARLI DORIANA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 17/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAXIA MARIA LAURA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 15/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 17/05/2021
Stato iter:
15/12/2021
Fasi iter:

RITIRATO IL 15/12/2021

CONCLUSO IL 15/12/2021

Atto Camera

Interpellanza 2-01222
presentato da
SARLI Doriana
testo di
Martedì 18 maggio 2021, seduta n. 510

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per la pubblica amministrazione, per sapere – premesso che:

   il 16 maggio 2018 la Commissione Ripam bandiva due concorsi, che interessano amministrazioni della regione Campania, per il reclutamento di complessive oltre 2.000 persone, come pubblicato sul sito del Formez il 9 luglio 2019 (unità di personale a tempo indeterminato da assumere da parte della regione e di altri enti locali del territorio regionale);

   la procedura concorsuale, nella sua forma di concorso-corso-concorso, rappresenta un unicum in quanto ha previsto ben 10 mesi di formazione sulle materie concorsuali, tenuti dal Formez, associati a 10 mesi di formazione-lavoro presso gli enti locali, sotto corrispettivo di una borsa di studio erogata con i fondi Por/Fesr;

   l'ampia partecipazione, ha visto l'invio di 1.255.457 candidature ai diversi profili da parte di 303.965 candidati come da fonte Formez e ha richiesto lo svolgimento di prove preselettive, che si sono tenute nel mese di settembre 2019;

   a seguito di lungaggini, ricorsi e l'arrivo della pandemia di Covid-19, le prove scritte per i singoli profili si sono tenute nei mesi di febbraio e marzo 2020;

   le prove, definite dagli stessi bandi «Prove selettive scritte», hanno previsto ex lege soglie di sbarramento con il punteggio di 21/30, come previsto dal bando della Commissione Ripam (decreto interministeriale del 16 maggio 2018); il punteggio ottenuto concorre allo stilare la graduatoria finale, al pari delle altre prove previste e, nel caso dei profili di categoria D, alla valutazione dei titoli;

   alla fase della procedura concorsuale di 10 mesi di formazione, prevista dal bando, veniva ammesso un numero di candidati idonei pari al 120 per cento dei posti disponibili (più ex aequo) per ogni singolo profilo. Nonostante ciò, a seguito delle prove e degli scorrimenti dovuti a rinunce, il numero dei candidati ancora in concorso è, a marzo 2021, pari a 1863 unità; già 312 tra i posti messi a bando risulterebbero non assegnabili, mentre sono più di 500 gli idonei non ammessi nemmeno alla fase di formazione;

   la giunta regionale della Campania, con decreto dirigenziale n. 86 del 12 aprile 2021 ha richiesto all'unità operativa dirigenziale 50.01.01 la liquidazione di complessivi 1.863.000,00 euro, al lordo della ritenuta d'acconto, in favore dei destinatari;

   l'articolo 10 del decreto-legge 1o aprile 2021, n. 44, recante «Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da Covid-19, in materia di vaccinazioni anti-SARS-COV-2, di giustizia e di concorsi pubblici», ha previsto una procedura di semplificazione, per la quale, essendo già stata espletata la «Prova selettiva scritta», sarebbe possibile la chiusura del concorso al termine del periodo di formazione, senza lo svolgimento di ulteriori prove; sarebbe così possibile conservare la graduatoria stilata dalla prima prova, aggiornata con la valutazione dei titoli nel caso dei profili di categoria D;

   andrebbe scongiurato il rischio che, al termine di una lunghissima e iper-selettiva procedura, la regione Campania finisca per non assumere personale già formato e, in molti casi, divenuto essenziale per lo svolgimento delle mansioni degli enti locali coinvolti, e veda proliferare ulteriori ricorsi a causa della formazione non uniforme e dell'applicazione contraddittoria del citato decreto-legge –:

   se intenda adottare iniziative per chiarire le modalità di applicazione dell'articolo 10 del decreto-legge n. 44 del 2021 in relazione alle procedure concorsuali sopra citate, con particolare riferimento alla possibilità di eliminazione della prova orale;

   se intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, per proseguire con una ulteriore prova per il concorso campano, considerato che tale scelta risulterebbe non conforme ai principi fondamentali della pubblica amministrazione, in particolare, di economicità, efficienza e trasparenza, dando luogo a un non corretto impiego di risorse pubbliche;

   se, con riferimento al concorso del Formez per il reclutamento di personale per Roma Capitale, si intenda procedere secondo quanto previsto dal suddetto decreto-legge e, in particolare, se si intendano adottare iniziative per l'espletamento del citato concorso esclusivamente con una prova scritta, eliminando completamente sia la prova preselettiva, sia la prova orale;

   se non ritenga comunque di adottare ogni iniziativa di competenza per assicurare procedure di reclutamento uniformi per i concorsi sopra citati.
(2-01222) «Sarli, Paxia».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

rinuncia

semplificazione delle formalita'