ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01029

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 440 del 09/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: SACCANI JOTTI GLORIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 20/07/2021

Atto Camera

Interpellanza 2-01029
presentato da
SACCANI JOTTI Gloria
testo di
Mercoledì 9 dicembre 2020, seduta n. 440

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   in caso di trapianto di midollo osseo i protocolli internazionali non prevedono procedure specifiche nel caso in cui il midollo pervenuto al donatore risultasse, qualitativamente e/o quantitativamente, insufficiente, anche se tale giudizio è espresso dai medici, così che si procede forzatamente alla infusione di midollo osseo;

   in base all'organizzazione internazionale che gestisce la rete di donatori di midollo osseo, il controllo di qualità della donazione non avviene al centro trasfusionale dove avviene la donazione, ma esclusivamente nel centro dove si pratica l'infusione nel ricevente;

   sempre in base a quanto disposto con protocolli internazionali per le donazioni di midollo osseo, nei giorni precedenti alla trasfusione il paziente ricevente è oggetto di un condizionamento (chemioterapia) finalizzato a ridurre le possibilità di rigetto;

   tale condizionamento pone il paziente nella condizione di non poter rimanere per troppo tempo senza l'infusione del materiale del donatore che gli viene quindi praticata, a prescindere dalla sua qualità;

   di norma, per ridurre anche le possibilità di rigetto, le donazioni di midollo osseo vengono ripulite dai globuli rossi prima della reinfusione nel ricevente, con una conseguente riduzione di cellule utili per il paziente che riceve il midollo; appare evidente che, nel caso di materiale del donatore quantitativamente e/o qualitativamente insufficiente, tale pulizia rende maggiormente a rischio il trapianto di midollo;

   i casi specifici riconducibili al verificarsi di una simile situazione, in cui ci si ritrova con midollo osseo praticamente inutilizzabile, si presentano raramente, ma ad oggi non è previsto che si predisponga in anticipo un piano alternativo nel caso in cui si presenti questa eventualità;

   l'assenza di un cosiddetto piano B in tutti i casi riferibili a trapianti di midollo osseo appare una lacuna che perde di vista l'obiettivo principale del salvare vite umane e garantire ai cittadini cure adeguate e sicure;

   prevedere un piano B anche per casi che si possono presentare raramente, quale il fallimento della prima donazione individuata, potrebbe voler dire semplicemente considerare la possibilità di allertare un donatore alternativo, per quanto anche con qualche «mismatch» negli Hla minore di 10/10, che potrebbe apparire una soluzione praticabile in casi in cui l'alternativa è la riuscita dell'operazione;

   attualmente, nei protocolli internazionali, in alcuni casi si prevede una seconda donazione da parte del soggetto donatore, il che, ovviamente, non può avvenire in tempi stretti –:

   al fine di salvare vite umane e di garantire ai pazienti adeguate cure, se non ritenga urgente e doveroso adottare nel più breve tempo possibile tutte le necessarie iniziative volte a introdurre nel protocollo relativo ai trapianti di midollo osseo la previsione di piani di intervento alternativi in caso di complicazioni derivanti dalle caratteristiche e dalle quantità di midollo osseo da inoculare nel ricevente;

   se esista una valutazione basata sui dati reali in merito alla percentuale di casi in cui viene praticato trapianto di midollo osseo di qualità non sufficiente dal punto di vista qualitativo e quantitativo in cui detta circostanza è fonte di complicazione post trapianto, di non riuscita del trapianto, fino ad arrivare al decesso del paziente ricevente.
(2-01029) «Saccani Jotti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

statistica della sanita'

trasfusione di sangue