ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00980

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 416 del 27/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: CANTONE LUCIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
BERARDINI FABIO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
BRUNO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
CABRAS PINO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
CARELLI EMILIO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
CATALDI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020
GALIZIA FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 27/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/10/2020
Stato iter:
28/10/2020
Fasi iter:

RITIRATO IL 28/10/2020

CONCLUSO IL 28/10/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00980
presentato da
CANTONE Luciano
testo di
Martedì 27 ottobre 2020, seduta n. 416

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:

   per far fronte all'emergenza Covid-19 sono state introdotte misure di sostegno al trasporto pubblico locale sia per i gestori del servizio, che per gli enti locali e gli utenti;

   il decreto-legge n. 34 del 2020 ha previsto disposizioni in materia di trasporto pubblico locale. Istituisce un Fondo per compensare gli operatori di servizio di trasporto pubblico regionale e locale passeggeri oggetto di obbligo di servizio pubblico, degli effetti negativi in termini di riduzione dei ricavi nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020 a seguito dell'epidemia del Covid-19, di importo pari a 500 milioni di euro per l'anno 2020;

   l'importo del fondo istituito dal decreto-legge n. 34 del 2020 è stato aumentato di ulteriori 400 milioni di euro dal decreto-legge n. 104 del 2020 e può essere utilizzato, nel limite di 300 milioni di euro, anche per il finanziamento ai servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti, occorrenti per fronteggiare le esigenze trasportistiche conseguenti all'attuazione delle misure di contenimento derivanti dall'applicazione delle Linee guida per l'informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19 in materia di trasporto pubblico e le Linee Guida per il trasporto scolastico dedicato;

   con il decreto-legge n. 104 del 2020 sono stati inoltre assegnati 150 milioni di euro ai comuni per la predisposizione di servizi aggiuntivi di trasporto scolastico;

   dei 300 milioni di euro stanziati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per affrontare l'emergenza trasporti in vista delle riaperture delle scuole, risulta da articoli di stampa, che le regioni, ad oggi, hanno impegnato meno della metà dello stanziamento pari a 120 milioni;

   a partire dal 14 settembre 2020 sono stati mobilitati in tutto poco più di 1.600 mezzi tra bus rimessi in servizio, bus turistici o ncc presi a noleggio;

   dai dati emersi, risulta che l'Emilia-Romagna ha attivato 206 bus, il Veneto 184 bus turistici, le Marche 151 bus di cui 118 turistici, la Toscana 200 e la Campania 350 (290 già in esercizio), la Lombardia ha aggiunto 80 bus turistici e prevede di impegnare 11 milioni di euro sino al 31 dicembre 2020, il Lazio ha aggiunto 130 bus e stanziato 10 milioni di euro, mentre risulta che la regione Piemonte non ha fornito al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il numero dei mezzi, ma quello delle corse aggiuntive svolte da settembre 2020 ad oggi: 3.042 sui collegamenti extraurbani in tutta la regione (1.214 con mezzi a noleggio), e 2.941 corse in più (806 a noleggio) nella città di Torino;

   si apprende, inoltre che le altre regioni non hanno avanzato richieste e la Liguria ha precisato di non aver registrato particolari criticità riguardo all'affollamento dei mezzi di trasporto;

   dati Istat riportati in uno studio dell'Inail agli atti del Comitato tecnico-scientifico rilevano che circa 30 milioni di persone si spostano per raggiungere il luogo di studio (18,5 per cento) o di lavoro (35,5 per cento). Un pendolare su quattro si muove da casa prima delle 7 di mattina e oltre la metà tra le 7.30 e le 8, orario entro il quale più dell'80 per cento delle persone che vanno a scuola o a lavoro ha già intrapreso il viaggio. Chi si reca al lavoro esce di casa mediamente prima degli studenti: risulta che un quarto dei maschi occupati, in particolare esce prima delle 6.30, una quota più che doppia rispetto agli studenti per i quali l'orario di punta al mattino si concentra attorno alle 7.30;

   la scorsa settimana, la Ministra interpellata in risposta a più atti di sindacato ispettivo sul medesimo tema ha dichiarato che, in sede di legge di bilancio, saranno stanziate ulteriori risorse per il sostegno del settore trasporto pubblico locale, verificando la possibilità di incrementare l'offerta del servizio, anche attraverso il coinvolgimento di operatori del settore del trasporto di persone non soggetti ad obbligo di servizio;

   ha precisato, inoltre, che erano in corso riunioni con le associazioni delle aziende del trasporto pubblico locale, i rappresentanti della Conferenza delle regioni, di Anci e di Upi, oltre ai colleghi del Ministero dell'istruzione e del Ministero per gli affari regionali e le autonomie, sulle misure di contenimento dei contagi sui mezzi pubblici, per un confronto relativo alla modalità attraverso cui assicurare il pieno rispetto delle misure di contenimento e, quindi, la tutela della salute degli utenti e delle comunità nell'erogazione del servizio;

   ha inoltre specificato che, attualmente, rispetto ai 16 milioni di viaggi effettuati giornalmente durante il periodo pre COVID, il monitoraggio eseguito alla fine del mese di settembre a seguito della riapertura delle scuole, ha rilevato che l'utilizzo dei mezzi di trasporto si attesta a meno 50 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019 e che, generalmente, viene rispettata, anche durante le ore di punta mattutine e pomeridiane, la percentuale di riempimento dell'80 per cento, che consente di soddisfare l'intera domanda di trasporto. Tale autorizzazione è stata oggetto di un lungo approfondimento, anche scientifico, e si fonda su solide basi, anche rispetto ai tempi di percorrenza degli utenti sul trasporto pubblico locale;

   ancora oggi, da notizie di stampa, emerge che i controlli sono pressoché inesistenti e le circostanze di assembramento persistono soprattutto durante l'ora di punta. Molte regioni, pur avendo ricevuto stanziamenti per gestire e arginare il problema del trasporto pubblico locale in questi mesi di emergenza, non sono riuscite a programmare soluzioni adeguate –:

   se il Ministro interpellato intenda, per quanto di competenza, fare chiarezza sul mancato utilizzo delle ingenti risorse economiche da parte delle regioni per il trasporto pubblico locale;

   quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per addivenire ad una soluzione condivisa tra Governo ed enti locali e assicurare un controllo capillare dell'offerta di trasporto pubblico messo in atto dalle regioni;

   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda porre in essere al fine di verificare se la percentuale di riempimento dell'80 cento prevista dalle linee guida attualmente in vigore siano adeguate ai nuovi dati relativi all'incremento del contagio.
(2-00980) «Luciano Cantone, Scagliusi, De Lorenzis, Ficara, Barbuto, Carinelli, De Girolamo, Grippa, Marino, Raffa, Serritella, Spessotto, Termini, Berardini, Bilotti, Bruno, Businarolo, Cabras, Cadeddu, Carabetta, Carelli, Cassese, Cataldi, Chiazzese, Cillis, D'Uva, Fantinati, Frusone, Gagnarli, Galizia».