ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00941

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 400 del 29/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: FIANO EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/09/2020
Stato iter:
13/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/11/2020
Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2020
Resoconto PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 13/11/2020
Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/11/2020

SVOLTO IL 13/11/2020

CONCLUSO IL 13/11/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00941
presentato da
FIANO Emanuele
testo presentato
Martedì 29 settembre 2020
modificato
Venerdì 13 novembre 2020, seduta n. 427

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   Inarcassa è la Cassa nazionale di previdenza e assistenza per gli ingegneri e architetti liberi professionisti;
   Inarcassa ha un patrimonio complessivo pari a 9 miliardi di euro e gli iscritti ad oggi risultano essere circa 168.000, di cui il 35 per cento ha meno di 40 anni di età, mentre i pensionati sono oltre 28.000, e l'iscrizione costituisce un obbligo che insorge al verificarsi di condizioni oggettive, date dal possesso di requisiti specifici;
   sulla Gazzetta Ufficiale 5a serie speciale – contratti pubblici n. 27 dell'8 marzo 2010 è stato pubblicato un avviso di avvenuta aggiudicazione del bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 89 del 31 luglio 2009, avente per oggetto la selezione di una società di gestione del risparmio per l'istituzione, costituzione e gestione di un fondo comune di investimento immobiliare, riservato a investitori qualificati di cui all'articolo 1, comma 1, Gap 65/09 con il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa dove risultava aggiudicataria Fabrica immobiliare sgr s.p.a.;
   in riferimento a ciò, con atto repertorio n. 196389 rogito n. 70194 del 31 gennaio 2014, Inarcassa trasferiva il diritto di proprietà degli «immobili» costituenti l’«apporto in natura» per un valore complessivo, quale attestato nella «relazione», pari a euro 490.600.000 e la somma di euro 400.000 a titolo di «apporto in denaro» a conguaglio del conferimento degli «immobili»;
   a fronte dell'apporto degli «immobili» Inarcassa sottoscriveva complessivamente n. 982 «quote dei Comparto Due» per un ammontare complessivo di euro 491.000,000;
   la mozione detta «fiume» contenuta nel verbale del Comitato nazionale dei delegati del 29 e 30 novembre 2012 aveva per oggetto la gestione del patrimonio immobiliare di Inarcassa e non il conferimento del diritto di proprietà degli «immobili»;
   in data 6 agosto 2015 è stata pubblicata la sentenza n. 10707 del 2015 del tribunale amministrativo regionale del Lazio nel giudizio promosso dall'architetto Gianluca Valle per richiedere l'accesso ai documenti afferenti al conferimento al fondo di investimento immobiliare di una parte del patrimonio immobiliare di Inarcassa;
   in data 16 gennaio 2017 è stata pubblicata la sentenza n. 113 del 2017 del Consiglio di Stato sempre in riferimento all'accesso agli atti;
   nei giudizi Inarcassa è stata giudicata soccombente e condannata al pagamento di 4.000 euro di spese legali;
   con email pec del 17 gennaio 2017 l'architetto Gianluca Valle, delegato di Inarcassa architetti Roma, chiedeva al direttore generale per le politiche previdenziali e assicurative, dottoressa Concetta Ferrari, di svolgere la funzione di vigilanza, ex articolo 3 del decreto legislativo n. 509 del 1994, inerente al conferimento immobiliare avvenuto da Inarcassa al Fondo Inarcassa RE gestito da Fabrica immobiliare sgr s.p.a., per verificare la procedura di conferimento immobiliare a partire dalla delibera del Comitato nazionale dei delegati e le autorizzazioni necessarie, per tale conferimento, dei Ministeri competenti;
   con nota protocollo 26/DG/2017 del 13 febbraio 2017, a firma del direttore generale di Inarcassa, nella trasmissione dei documenti all'architetto Gianluca Valle, inerenti al conferimento del patrimonio immobiliare di Inarcassa al Fondo Inarcassa Re Comparto Due, si precisava che «non esistono in proposito altri atti e documenti da poter esibire»;
   nel verbale del 27 e 28 marzo 2014 del Comitato nazionale dei delegati di Inarcassa, il presidente di Inarcassa dichiarava che la mozione «fiume» era quella utilizzata per il conferimento degli immobili e che il patrimonio restava al 100 per cento di proprietà Inarcassa –:
   se sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda assumere al fine di verificare l'effettiva correttezza delle procedure di conferimento del patrimonio immobiliare da Inarcassa al Fondo Inarcassa RE, gestito da Fabrica immobiliare sgr s.p.a., nonché l'intero processo autorizzativo, e quali iniziative di competenza intenda eventualmente assumere qualora risultassero esservi state violazioni, lesive per l'istituto e i propri assicurati.
(2-00941) «Fiano».