ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00902

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 387 del 05/08/2020
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO ELVIRA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/08/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/08/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00902
presentato da
SAVINO Elvira
testo di
Mercoledì 5 agosto 2020, seduta n. 387

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   le persone affette da malattie reumatologiche sono in Italia oltre 5,5 milioni e rappresentano una percentuale importante tanto in assoluto quanto nell'ottica specifica delle patologie croniche degenerative;

   per questi pazienti è assolutamente cruciale l'importanza di giungere ad una diagnosi precoce che consenta di prevenire ed evitare crescenti sofferenze e serie complicanze che andrebbero ad aumentare sensibilmente il rischio di invalidità;

   esiste per i pazienti reumatologici la necessità di sottoporsi a continui e costanti controlli medico-specialistici e l'esigenza imprescindibile di avere accesso alle cure farmacologiche e fisioterapiche regolari;

   i centri d'eccellenza dedicati sono pochi e difformemente dislocati sul territorio nazionale;

   l'emergenza COVID-19 ha imposto una riorganizzazione logistico-strategica ad hoc dei presidi ospedalieri di tutto il territorio e la conseguente riconversione di interi reparti in favore delle urgenze dettate dalla lotta alla pandemia;

   a causa di ciò e della necessità di attuare le misure di contenimento della pandemia sono stati dapprima sospesi poi comunque fortemente limitati gli accessi alle strutture ospedaliere con conseguente impossibilità per i pazienti di accedere a visite e controlli medico-specialistici;

   una tale situazione ha provocato gravi ritardi ed un accumulo ulteriore con un maggiore infittimento delle liste d'attesa già cariche in epoca pre-COVID-19;

   il polso della situazione così come registrato da Apmarr - Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare - ha evidenziato il peso delle gravi ripercussioni avute sulla quotidianità e sulla vita attiva dei pazienti con un non trascurabile impatto psico-emotivo a peggiorare il tutto;

   controlli, visite ed esami già prenotati son stati sospesi e posposti a data da destinarsi, producendo un aggravamento del carico sintomatico ed un senso di concertato abbandono e di incertezza in pazienti già pesantemente provati dalla patologia;

   sebbene le fasi 3 e 4 abbiano portato ad una graduale riapertura dei presidi ospedalieri e dei centri d'assistenza, l'accumulo dei ritardi e le esigenze in termini di accesso ai controlli non soltanto non accennano a diminuire, ma piuttosto aumentano con la necessità di pensare a prevenire l'acuirsi delle fragilità in vista di una eventuale «seconda ondata» e della stagione invernale prossima;

   in conseguenza di tutto ciò Apmarr segnala con preoccupazione ed allarme come risulti non più sostenibile la situazione delle liste d'attesa oggi sovraccaricate oltre ogni possibile accettabile limite –:

   cosa il Governo intenda materialmente fare e quali iniziative concrete preveda di intraprendere al fine di sciogliere il nodo inaccettabile di un tale sovraccarico e risolvere o quanto meno ridurre in tempi ragionevoli la grave ed estesa problematicità che riguarda le liste d'attesa che pregiudica attualmente il diritto alle cure e il diritto alla salute del cittadino nonché l'efficienza e l'efficacia di un anello cruciale del servizio sanitario nazionale.
(2-00902) «Elvira Savino».