ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00897

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 386 del 04/08/2020
Firmatari
Primo firmatario: GIANNONE VERONICA
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 04/08/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LUPI MAURIZIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/08/2020
COLUCCI ALESSANDRO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/08/2020
SILLI GIORGIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/08/2020
BENEDETTI SILVIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/08/2020
CUNIAL SARA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/08/2020
ERMELLINO ALESSANDRA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/08/2020
APRILE NADIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/08/2020
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2020
VIZZINI GLORIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/08/2020
PEREGO DI CREMNAGO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/08/2020
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 04/08/2020
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 04/08/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 04/08/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 04/08/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 04/08/2020
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2020
TRANO RAFFAELE MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/08/2020
CECCONI ANDREA MISTO-MAIE - MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 04/08/2020
GERMANA' ANTONINO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/08/2020
TONDO RENZO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/08/2020
SANGREGORIO EUGENIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO 04/08/2020
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 04/08/2020
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 04/08/2020
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 04/08/2020
PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/08/2020
GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/08/2020
DE GIORGI ROSALBA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/08/2020
FRATE FLORA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/08/2020
ANGIOLA NUNZIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/08/2020
NITTI MICHELE MISTO-POPOLO PROTAGONISTA - ALTERNATIVA POPOLARE 04/08/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/08/2020
Stato iter:
10/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/09/2020
Resoconto GIANNONE VERONICA MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/09/2020
Resoconto FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 10/09/2020
Resoconto GIANNONE VERONICA MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/09/2020

SVOLTO IL 10/09/2020

CONCLUSO IL 10/09/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00897
presentato da
GIANNONE Veronica
testo presentato
Martedì 4 agosto 2020
modificato
Giovedì 10 settembre 2020, seduta n. 396

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   l'Italia ha ratificato nel 2013 la Convenzione di Istanbul. Il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante, volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza;
   la legge n. 54 del 2006, che ha istituito l'affido condiviso, afferma il «diritto del minore a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori»;
   la Corte costituzionale, in diverse sentenze, ha individuato come prioritaria, da parte del giudice, l'opzione dell'affido condiviso, dovendosi motivare la sua contrarietà all'interesse dei minori nel caso di una diversa scelta. La bigenitorialità è, infatti, innanzitutto l'oggetto di un diritto dei figli minori;
   l'alienazione parentale non è una patologia, non è una sindrome, così come dichiarato anche dal Ministro della salute in quanto priva di fondamento scientifico, e non è una malattia mentale. Ma una costruzione psicoforense secondo cui un genitore utilizza il figlio per negargli «il diritto a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con l'altro genitore». Pertanto, non basata su dati di fatto concreti ed oggettivi sui quali valutare la capacità genitoriale, così come chiarito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 7041/2013;
   la Cassazione civile con sentenza n. 13274/2019 ha stabilito che qualora la consulenza tecnica presenti devianze dalla scienza medica ufficiale come avviene nell'ipotesi in cui sia formulata la diagnosi di sussistenza della alienazione genitoriale, non essendovi certezze nell'ambito scientifico al riguardo, il giudice del merito è comunque tenuto a verificarne il fondamento, utilizzando i comuni mezzi di prova;
   Ginevra P.A. è un'insegnante di scuola primaria ed è la mamma di Arianna, la figlia che le è stata tolta per decreto del tribunale dei minori a 18 mesi, il 23 marzo 2011, «con un vero e proprio blitz messo in opera da 14 persone», solo perché ha denunciato il suo ex partner per maltrattamenti;
   inizia così, nel 2011, una duplice vicenda giudiziaria raccontata negli anni da diversi organi di stampa. Un procedimento penale per maltrattamenti nei confronti del padre della bambina e un procedimento presso il tribunale dei minori per l'affidamento, dove Ginevra incontra, come Ctu, la dottoressa Malagoli Togliatti;
   la Ctu redatta dalla Togliatti – che lavorava in una struttura dove Ginevra avrebbe dovuto imparare a fare la madre (cosa di cui si è giustamente rifiutata) – l'ha infatti accusata di essere una madre malevola e alienante;
   la bambina è stata così affidata in via esclusiva al padre, senza aver mai più avuto nessun incontro con la madre;
   Ginevra non la vede da 9 anni;
   la decisione del tribunale dei minori non è mai stata messa in discussione neanche quando il padre della bambina, nel 2017, viene condannato in primo grado per lesioni. Il tribunale infatti inizialmente affida la bambina alla madre con il diritto di visita al padre, ma quando arriva la Ctu, tutto cambia. «Tratti istrionici e prognosticati comportamenti imprevedibili nel futuro», questa la diagnosi che invita la donna «a farsi curare» presso il centro di salute mentale indicato dalla Ctu;
   i servizi sociali di Lipari, dopo un'accurata indagine socio-ambientale, hanno redatto un'ottima relazione sulla vita di Ginevra. E come loro molti altri. Anche il neuropsichiatra Volterra si è dichiarato sconcertato dopo aver visionato la perizia fatta a Ginevra, poiché afferma: «avrebbe tutte le carte in regola per vincere questa battaglia giudiziaria»;
   Ginevra è andata in varie trasmissioni televisive: durante « Mi manda Raitre», ha spiegato le possibili collusioni tra la Togliatti e il legale del suo ex, viste mentre parlavano al tavolo di un ristorante;
   Ginevra in un'intervista rilasciata alla Dire ha parlato delle «percosse subite dal suo ex», padre della bambina;
   l'uomo, «era stato denunciato dalle due precedenti mogli e mentre allattavo – ha raccontato – ha minacciato di uccidermi se lo avessi fatto anche io»;
   eppure Ginevra ha esito negativo anche in appello perché «non risulta che abbia avuto i colloqui al Dipartimento di salute mentale, di cui ho invece tutti i tagliandini conservati» ha spiegato alla Dire;
   Ginevra ha dichiarato in alcune trasmissioni televisive, «di avere registrato la Malagoli Togliatti affermare che lei nelle perizie scrive quello che le chiede il cliente, non quello che è vero» –:
   se intenda adottare iniziative normative affinché sia escluso il riconoscimento nei tribunali dell'alienazione parentale, come motivazione unica sulla quale basare l'allontanamento di un minore da uno dei due genitori;
   se intenda adottare le iniziative di competenza per garantire l'applicazione del principio dell'affido condiviso come l'oggetto di un diritto dei figli minori, volto a «mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi»;
   se intenda adottare le iniziative di competenza per la corretta applicazione della Convenzione di Istanbul;
   se, nel caso esposto in premessa, non ritenga opportuno promuovere un'iniziativa ispettiva presso il tribunale dei minori di Roma, in relazione al procedimento che ha comportato l'allontanamento improvviso della minore dalla madre da ormai 9 anni.
(2-00897) «Giannone, Lupi, Colucci, Silli, Benedetti, Cunial, Ermellino, Aprile, Costanzo, Vizzini, Perego Di Cremnago, Rizzetto, Lucaselli, Ciaburro, Galantino, Deidda, Marino, Trano, Cecconi, Germanà, Tondo, Sangregorio, Caiata, Osnato, Luca De Carlo, Porchietto, Giacometto, De Giorgi, Frate, Angiola, Nitti».