ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00853

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 367 del 07/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: VARRICA ADRIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 07/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/07/2020
Stato iter:
09/11/2020
Fasi iter:

RITIRATO IL 09/11/2020

CONCLUSO IL 09/11/2020

Atto Camera

Interpellanza 2-00853
presentato da
VARRICA Adriano
testo di
Martedì 7 luglio 2020, seduta n. 367

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:

   il Governo ed in particolare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha testimoniato una grande attenzione nei confronti dei lavoratori stagionali, nella consapevolezza che la crisi sanitaria legata al COVID-19 avrebbe compromesso – in parte o in tutto – le loro prospettive occupazionali, in particolare nei settori, direttamente o indirettamente, interessati dai flussi turistici;

   principale espressione di questa consapevolezza sono stati gli interventi nel decreto-legge «Cura Italia» e nel decreto-legge «Rilancio» a tutela dei lavoratori stagionali nel settore turismo e in tutti gli altri settori;

   in fase di attuazione sono state riscontrate delle criticità legate al fatto che numerosi lavoratori avevano sottoscritto contratti a tempo determinato, invece di contratti stagionali, come previsto dal nostro ordinamento; per ciò che riguarda questi frequenti casi il Ministro interrogato ha annunciato un prossimo decreto interministeriale nel solco dell'articolo 44 del decreto «Cura Italia», finalizzato a sostenere i lavoratori stagionali «de facto» nel settore turistico, anche in presenza di contratti a tempo determinato nell'ultimo biennio;

   quest'ultimo intervento garantirebbe una soluzione pressoché completa del problema, restando necessario esclusivamente l'ampliamento di tale forma di sostegno a quei lavoratori, stagionali «de facto», e a coloro che abbiano operato in settori non riconosciuti in senso stretto nell'ambito turistico ma che dipendono strettamente dai flussi turistici ed in particolare nell'ambito dei trasporti (aeroportuale, marittimo, su strada);

   a prescindere dal meritorio intervento del Governo finora, risulta necessario valutare la forma di sostegno a questi lavoratori alla luce della stagione compromessa (in tutto o in parte) e quindi del rischio di non riuscire ad accedere alla Naspi –:

   se si intendano adottare iniziative per estendere il sostegno già previsto o annunciato anche ai lavoratori stagionali «de facto» (anche con contratti a tempo determinato) che hanno operato in settori non formalmente turistici ma che dipendono strettamente dai flussi turistici ed in particolari quelli dei trasporti (aeroportuale, marittimo, su strada);

   se si intendano adottare iniziative per garantire ulteriore sostegno ai lavoratori stagionali che non riusciranno ad accedere alla Naspi a causa della riduzione dei flussi turistici per l'anno 2020.
(2-00853) «Varrica, Manzo».