ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00793

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 340 del 14/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 14/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 14/05/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 14/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00793
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Giovedì 14 maggio 2020, seduta n. 340

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:

   l'interpellante è venuto a conoscenza delle difficoltà che stanno incontrando gli italiani in Messico per rimpatriare, difficoltà manifestate anche da connazionali a Santo Domingo, India, Kenya e Brasile;

   si assiste a continue cancellazioni di voli commerciali programmati e già pieni, molti dei quali venduti sold-out a prezzi di mercato prima della crisi, e a continue riprogrammazioni di voli a distanza di qualche settimana dalla data di cancellazione;

   i voli da e per il Messico sono sospesi fino al 31 maggio 2020. Il Paese dovrebbe riaprire al turismo dal 1o giugno;

   a giudizio dell'interpellante, quanto appena premesso sembrerebbe condizione già sufficiente per attivare il Meccanismo europeo di protezione civile per il rimpatrio quantomeno nelle date e nei periodi di sospensione dei voli commerciali;

   l'articolo 88-bis del cosiddetto decreto «Cura Italia» disciplina la fattispecie dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione dovuta in relazione ai contratti di trasporto, ai contratti di soggiorno e ai contratti di pacchetto turistico;

   l'articolo, da un lato, permette all'acquirente di esercitare la propria facoltà di richiedere il rimborso di quanto precedentemente acquistato, dall'altro permette ai vettori di esercitare il diritto di recesso quando le prestazioni non possono essere eseguite in ragione di provvedimenti adottati dalle autorità nazionali;

   alle persone che hanno comprato il volo cancellato viene generalmente consegnato un voucher;

   i nuovi voli vengono venduti a prezzi decisamente al di sopra delle medie delle rispettive tratte. Ad esempio, un volo da Varsavia a Roma che sarebbe costato mediamente 60 euro ad ottobre ad oggi viene venduto a 430 euro. Un volo dal Messico all'Italia che sarebbe costato mediamente 450 euro ad oggi viene venduto a 1250 euro;

   appare evidente che le restrizioni imposte al traffico aereo e alla capienza massima dei velivoli si ripercuotano sul prezzo al consumatore finale e che gli operatori non trovino economicamente vantaggioso operare in perdita. Uno dei maggiori ostacoli al rimpatrio è l'eccessiva ristrettezza della normativa in vigore in Italia che, in mancanza di compensazioni economiche europee, dovrebbe essere derogabile in presenza di precauzioni individuali di sicurezza;

   appare piuttosto singolare che su 58.000 europei rimpatriati, 32.000 tedeschi si trovino in condizione di non poter usufruire di voli commerciali, mentre tutti i concittadini italiani sembrerebbero nella condizione opposta di poter tranquillamente usufruire di un volo commerciale;

   davanti all'inerzia della Farnesina nell'attivazione del Meccanismo europeo di protezione civile, una lodevole iniziativa di un privato cittadino amministratore del gruppo Facebook «Italiani in Messico» ha portato all'organizzazione di un volo charter della compagnia Blu Panorama nei giorni 5-6 maggio e altri sono in fase di definizione. Uno di questi dovrebbe essere al momento confermato per la fine di maggio, con 147 preadesioni già pervenute all'organizzatore;

   in data 18 marzo, l'interpellante segnalava in apposita risoluzione (allo stato non ancora esaminata) come il Governo continui a sostenere Alitalia con «prestiti ponte» affinché questa non fallisca, come i voli Alitalia fossero fermi e che la compagnia, in accordo con le regole europee, dovrà in futuro ripagare il prestito per non violare la normativa sugli aiuti di Stato;

   l'interpellante intendeva impegnare il Governo ad adottare iniziative per definire un piano che preveda l'acquisto di voli charter da Alitalia per il rimpatrio di tutti gli italiani bloccati nel mondo che ne facciano richiesta, prevedendo inoltre che i costi di tali voli siano compensati in sede di rimborso dei «prestiti ponte» concessi ad Alitalia;

   con una soluzione di tal guisa, astrattamente non incompatibile con le procedure di rimborso del Meccanismo europeo di protezione civile, si sarebbero potute evitare lungaggini e disagi per i nostri connazionali bloccati all'estero;

   con risoluzione dell'11 maggio 2020 l'interpellante suggeriva al Governo un modo per risolvere le problematiche ostative per il ricorso al Meccanismo europeo individuate dal capo dell'unità di crisi della Farnesina Stefano Verrecchia – ossia la duplice circostanza che il rimborso europeo è successivo rispetto al volo, che quindi lo Stato deve pagare in anticipo mediante risorse di cassa, e che la normativa italiana prevede un distanziamento molto elevato e riduce il numero dei posti a bordo ad 1/3 della capienza massima – ossia ad adottare iniziative per operare le opportune variazioni di bilancio, affinché i 455 milioni di euro stanziati per la cooperazione allo sviluppo nel 2020 siano destinati all'organizzazione di voli di rimpatrio nell'ambito del Meccanismo europeo di protezione civile, e per operare le opportune modifiche alla legislazione vigente in materia di aviazione, affinché per questi voli vengano derogate le disposizioni per il distanziamento minimo –:

   quali siano gli intendimenti del Governo in merito alle soluzioni proposte in premessa in materia di rimpatrio di cittadini italiani all'estero e, segnatamente, i motivi per cui le proposte sull'utilizzo del Meccanismo europeo di protezione civile oppure sull'uso del vettore Alitalia per l'acquisto di voli charter da ripagare mediante compensazione del «prestito ponte» attualmente in essere non sono state accolte, lasciando migliaia di persone a terra e cagionando costi elevati ampiamente evitabili ai rimpatriati.
(2-00793) «Delmastro Delle Vedove, Galantino, Rotelli, Osnato, Prisco, Montaruli, Luca De Carlo, Ferro, Bignami, Mantovani, Ciaburro, Deidda, Donzelli».