ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00758

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/04/2020
SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/04/2020
PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/04/2020
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/04/2020
ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/04/2020
ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00758
presentato da
BALDELLI Simone
testo di
Mercoledì 29 aprile 2020, seduta n. 332

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:

   in vista della cosiddetta fase «due», è molto frequente la diffusione sui mezzi di informazione di progetti, con tanto di illustrazioni grafiche, relativi alle procedure che dovrebbero essere adottate per garantire il distanziamento sociale su mezzi di trasporto pubblico locale, quali autobus e metropolitane;

   mantenere una soglia di distanziamento di sicurezza tra le persone a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale è un obiettivo che appare facilmente realizzabile in linea teorica, ma è di difficile realizzazione pratica se non si indicano in concreto, e in aggiunta ai disegni pubblicati sugli organi di stampa, quali saranno le modalità con le quali la salita e la discesa su e da un mezzo di trasporto pubblico di linea sarà regolata nelle varie fermate effettuate da un capo all'altro della linea di percorrenza;

   altro rilevante problema che si pone è quello di evitare imponenti assembramenti di persone, pericolosi per la salute pubblica, alle fermate degli autobus, sulle banchine della metropolitana o all'ingresso delle stazioni di questa se, come sembrerebbe inevitabile dalle proposte che vengono diffuse, l'accesso ai mezzi di trasporto sarà estremamente contingentato per ogni corsa;

   non si può non tenere in considerazione, inoltre, che la maggior parte dell'utenza dei mezzi di trasporto pubblico si concentra in determinate fasce orarie nel corso della giornata che corrispondono agli orari di inizio e di fine delle attività lavorative sia pubbliche che private;

   una delle misure adottate in molte città nel corso della fase «uno», per evitare l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico da parte delle persone che, pure in numero limitato, hanno continuato a lavorare nonostante il lockdown, è stata quella di consentire l'accesso dei mezzi di trasporto privato alle zone a traffico limitato e la gratuità dei parcheggi solitamente soggetti a pagamento –:

   se il Governo non intenda adottare iniziative per favorire il distanziamento sui mezzi pubblici di trasporto non soltanto attraverso forme di razionalizzazione logistica degli accessi volte a prevenire l'assembramento nei diversi step di avvicinamento al mezzo, ma anche attraverso interventi più generali di agevolazione del trasporto privato e di rimodulazione degli orari di lavoro nel settore pubblico e in quello privato che diluiscano i flussi.
(2-00758) «Baldelli, Bergamini, Sozzani, Pentangelo, Mulè, Zanella, Rosso».