ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00749

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 328 del 21/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: FICARA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 30/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/04/2020

Atto Camera

Interpellanza 2-00749
presentato da
FICARA Paolo
testo presentato
Martedì 21 aprile 2020
modificato
Giovedì 30 aprile 2020, seduta n. 333

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:

   nel 2017 è stato sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze e la società Trenitalia SpA, il contratto di servizio (CdS) a media e lunga percorrenza 2017-2026 per il trasporto ferroviario di passeggeri; questo vede tra gli obiettivi principali il mantenimento di tutti i collegamenti ferroviari precedentemente in essere con incremento di oltre 1,8 milioni di treni/chilometri, servizi aggiuntivi a bordo treno, rinnovo e sostituzione del vecchio materiale rotabile IC nel corso dei primi tre anni di validità del CdS;

   Trenitalia SpA è un'azienda partecipata al 100 per cento da Ferrovie dello Stato Italiane SpA, a sua volta partecipata al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze. La capogruppo controlla le società operative nei quattro settori della filiera: trasporto, infrastruttura, servizi immobiliari e altri servizi e svolge attività di natura societaria tipiche di una holding (gestione delle partecipazioni, controllo azionariato e altro), oltre che di tipo industriale. In particolare il Ministero dell'economia e delle finanze, attraverso il dipartimento del tesoro, gestisce le proprie partecipazioni attraverso la definizione dei consigli di amministrazione, le decisioni sulla composizione degli organi sociali e sui compensi erogati, l'analisi dei bilanci e la fissazione degli obiettivi specifici, annuali e pluriennali;

   associazioni, rappresentanze sindacali, semplici cittadini lamentano da tempo i frequenti ritardi che affliggono i treni a lunga e media percorrenza, oltre a una situazione igienico-sanitaria sempre più critica;

   quelle che l'interpellante giudica scelte scellerate dei precedenti Governi e decisioni aziendali discutibili rischiano di spingere gli utenti a non usufruire di questo servizio, portando Ferrovie dello Stato italiane alla sua soppressione e/o ulteriore riduzione, perché antieconomico con ulteriori ripercussioni sul piano occupazionale;

   come riporta l'ultimo rapporto di Legambiente sul trasporto ferroviario, Pendolaria 2019, dal 2010 al 2018 si è assistito a una riduzione del 16,7 per cento del numero dei collegamenti a lunga percorrenza e parallelamente sono calati i passeggeri di quasi il 46 per cento. Per il 2019 i dati sono in leggera ripresa per quanto riguarda il numero di passeggeri, ma per questa tipologia di treni si è lontani dai dati del 2010 sia per l'offerta sia per la frequentazione;

   da un'analisi complessiva del CdS 2017-2026 emerge che in capo a Trenitalia è previsto l'obbligo di monitorare la qualità del servizio percepita dagli utenti relativamente ai servizi di trasporto e di trasmettere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro i 45 giorni successivi ad ogni trimestre solare, una relazione sul servizio e sulla qualità erogata nel trimestre, corredata dai risultati delle indagini, insieme alla documentazione esplicativa di dettaglio, nonché da idonea e completa documentazione attestante i servizi effettivamente resi, inclusa la pulizia a bordo treno, e quanto necessario per la verifica del rispetto degli obblighi contrattuali. In particolare, l'allegato n. 2 al CdS 2017-2026 prevede che, insieme alla relazione sulla contabilità regolatoria annuale, Trenitalia dovrà fornire un report con l'andamento dei reclami ricevuti relativamente ai servizi in contratto. Tuttavia, le suddette rilevazioni, ad avviso dell'interpellante, corrono il rischio di non essere pienamente obiettive, oltre che di fornire un quadro che non tenga conto delle problematiche peculiari di aree specifiche del Paese;

   inoltre, il CdS prevede anche un piano degli investimenti sul materiale rotabile utilizzato per i servizi (all. 8 e 9), con un investimento programmato di 1.079.104.369 di euro nel periodo 2017-2026;

   dalla «Relazione informativa circa i servizi finanziari in regime di obbligo di servizio pubblico relativa al contratto di servizio per il trasporto ferroviario di passeggeri a media e lunga percorrenza 2017/2026. Anno 2018», trasmessa annualmente dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al Cipe, emergono numerose criticità nel raggiungimento degli obiettivi contrattualmente prefissati e un trend che relativamente agli indicatori di puntualità, regolarità e pulizia vede spesso valori inferiori al 2017;

   inoltre, relativamente alla qualità percepita dalla clientela, rilevata su quattro indicatori (pulizia e condizioni igieniche del treno, comfort, security, viaggio nel complesso) si sono riscontrati, nel 2018, parametri inferiori a quelli attesi;

   per quanto riguarda l'annualità 2017, sono state applicate penali per oltre 1 milione e 200 mila euro per eventi dovuti a disservizi e relativi al comfort. Inoltre, a seguito di disallineamenti riscontrati fra i valori previsti e quelli consuntivi nel piano degli investimenti per l'anno 2017, 235,70 milioni di euro a fronte del valore riportato nella certificazione di 154,9 milioni di euro, è stata determinata una sanzione di euro 4.038.904,60;

   inoltre, a far data dal 2008 si è avuta una gestione intermittente ed emergenziale del servizio di accompagnamento e assistenza alla clientela di carrozze letto e cuccette sui treni intercity notte e numerose sono state le lamentele del personale impiegato relativamente all'inquadramento contrattuale e alle condizioni di lavoro notturno;

   l'articolo 12 del CdS disciplina la revisione contrattuale, prevedendo da marzo 2020 l'avvio di un iter che coinvolge le parti interessate (azienda, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Ministero dell'economia e delle finanze), con particolare riferimento al programma di investimenti per il materiale rotabile e alle condizioni di equilibrio economico-finanziario del contratto –:

   se i Ministri interpellati siano a conoscenza di quanto sopra esposto e quali iniziative di competenza, anche alla luce dei poteri di cui il Ministero dell'economia e delle finanze dispone nei confronti delle società del gruppo Ferrovie dello Stato italiane, intendano porre in essere per verificare il rispetto da parte di Trenitalia degli impegni assunti nel contratto di servizio 2017-2026 per porre rimedio all'annoso problema del miglioramento della qualità complessiva dei servizi relativi ai treni a lunga percorrenza e del rinnovo del materiale rotabile, non prescindendo dalle criticità relative alla gestione del personale impiegato a bordo.
(2-00749) «Ficara, Barzotti».