ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00748

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 328 del 21/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: SPENA MARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 21/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARELLI PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/04/2020
BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/04/2020
MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 21/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00748
presentato da
SPENA Maria
testo di
Martedì 21 aprile 2020, seduta n. 328

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   il protrarsi della situazione di emergenza sanitaria determinata dal diffondersi del contagio da Covid-19 determina la necessità dell'adozione di misure di carattere urgente e straordinario di separazione sociale, isolamento domiciliare e di rafforzamento della sorveglianza sanitaria dei soggetti ritenuti a rischio;

   nell'ambito dello scenario generale di emergenza è emersa la particolare situazione di criticità legata alla vulnerabilità degli ospiti ricoverati nelle residenze sanitarie assistenziali e all'anomalo numero di decessi in esse riscontrati dall'inizio della pandemia;

   il bilancio dei controlli dei Nas, effettuati a partire da febbraio 2020, nelle strutture ricettive sanitarie e socio-assistenziali per persone anziane e con disabilità, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza, ha rilevato 104 strutture per anziani non conformi alla normativa su 601 controllate (il 17 per cento), 61 persone denunciate e altre 157 sanzionate per un ammontare complessivo di oltre 72 mila euro. E quindici Rsa sono state chiuse;

   l'azione di vigilanza ha constatato la presenza di poche figure professionali, spesso insufficienti per le necessità dei pazienti, situazioni rilevate soprattutto nel mese di gennaio 2020, nella seconda parte del periodo delle festività natalizie, durante il quale aumenta la richiesta di collocazione degli anziani;

   secondo quanto emerso dalla stampa, al 14 aprile 2020, nella regione Lazio si registrava un dato di 143 casi di positività e un trend al 2,9 per cento; i due terzi dei casi giornalieri sono legati prevalentemente a tre cluster e di questi uno molto rilevante, una Rsa di Rocca di Papa, il San Raffaele, su cui è in corso un audit a cura della Asl competente e del Seresmi, mentre gli altri due fanno riferimento a due case di riposo, una a Fiano Romano e una a Campagnano;

   a seguito dei dati riscontrati è stata firmata l'ordinanza che impone per la struttura sanitaria San Raffaele nel comune di Rocca di Papa, fino al 28 aprile 2020, un cordone sanitario intorno alla struttura con divieto di accesso all'area interdetta;

   grave appare anche la situazione nella Rsa «Villa Nina» nel territorio di Marino, che in un solo giorno ha visto crescere i propri casi positivi fino a 20. La struttura è off-limits da 30 giorni, come confermato dalla Asl territoriale competente;

   tale contesto di rischio, soprattutto con riferimento alla necessità di realizzare una compiuta azione di previsione, prevenzione e contenimento di ulteriori contagi, impone l'assunzione immediata di iniziative di carattere straordinario e urgente, per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività presente sul territorio nazionale e, al contempo, fornire adeguata informazione alla popolazione al fine di evitare disinformazione che può facilmente assumere il carattere di allarme sociale –:

   di quali informazioni disponga il Governo in ordine alla reale situazione di contagio e se i dati acquisiti confermino che vi siano (o vi siano stati) motivi di allarme per le stesse strutture e, in particolare, per l'incolumità dei loro ospiti e dei loro operatori;

   se il Governo, alla luce di quanto sopra esposto, non ritenga urgente adottare, per quanto di competenza e in sinergia con la regione, iniziative sanitarie utili a effettuare tempestivamente i tamponi diagnostici ai degenti e al personale delle strutture sociosanitarie residenziali e a garantire la fornitura dei dispositivi di protezione individuale di cui le suddette strutture hanno lamentato la carenza.
(2-00748) «Spena, Barelli, Battilocchio, Marrocco».