ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00639

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 302 del 11/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 11/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/02/2020
Stato iter:
05/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/03/2020
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 05/03/2020
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 05/03/2020
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/03/2020

SVOLTO IL 05/03/2020

CONCLUSO IL 05/03/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00639
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo presentato
Martedì 11 febbraio 2020
modificato
Giovedì 5 marzo 2020, seduta n. 316

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   Air Italy S.p.A. – compagnia aerea italiana, con sede in Sardegna (Olbia-Costa Smeralda) e base operativa principale presso l'Aeroporto di Milano-Malpensa – venne fondata nel 1963 con il nome di Alisarda, al fine di promuovere il turismo in Sardegna e, successivamente, nel 1991, il suo nome fu cambiato in Meridiana;
   al fine di salvare la Meridiana S.p.a. dal fallimento, dopo 5 anni di cassa integrazione, nel 2017, la Qatar Airways ha acquistato il 49 per cento di AQA Holding, società controllante di Meridiana: in particolare, nel febbraio del 2018, l'amministrazione della società ha comunicato l'avvio di un'asserita campagna di rilancio, abbandonando definitivamente il marchio «Meridiana», in favore di «Air Italy», e annunciando che, entro il 2022, il vettore avrebbe avuto la disponibilità di 50 aerei, trasportato 10 milioni di passeggeri e aumentato il numero di rotte disponibili;
   da quel che risulta, i suindicati auspici appaiono in contrasto con le successive scelte aziendali: infatti, ad oggi, i velivoli noleggiati dalla Qatar Airways si sarebbero ridotti da cinque a quattro, mentre sul corto e medio raggio il vettore avrebbe continuato ad operare con aerei a noleggio al fine di sostituire i Boeing 737 Max, rimasti fermi in tutto il mondo;
   dalla stampa, si è appreso che Air Italy avrebbe chiuso il 2019 con un disavanzo di circa 200 milioni di euro e che, nonostante l'ulteriore progetto di rilancio per il 2020 – per il quale, però, servirebbero ingenti risorse – il Principe Aga Khan avrebbe comunicato l'intenzione di non investire più nella medesima compagnia;
   il citato socio di maggioranza, di contro, avrebbe chiesto alla Qatar Airways di procedere alla ricerca di nuovi soci da far subentrare nel capitale: ricerca che avrebbe, però, dato esito negativo;
   pur avendo la Qatar Airways i mezzi, anche economici, per sostenere la società, al fine di rispettare le norme imposte dall'Unione europea non può comunque possedere oltre il 49 per cento delle quote;
   in data odierna, l'assemblea dei soci ha disposto la liquidazione della società;
   la liquidazione della società determinerebbe sia la perdita di 1.200 posti di lavoro; sia danni ingenti ai passeggeri in possesso di regolare biglietto; oltre che ripercussioni negative sull'economia sarda e, in particolare, sul turismo, già notevolmente compromesso dal costo dei trasporti e dalla ristrettezza dei trasferimenti disponibili;
   oggi la compagnia Air Italy rientra nel progetto di continuità territoriale della regione Sardegna, senza i cosiddetti oneri di compensazioni;
   la compagnia Air Italy, a quanto consta agli interpellanti, avrebbe cominciato a trasferire personale e strutture dalla Sardegna a Malpensa, fatto che più volte è stato denunciato dai sindacati dei lavoratori e dagli interpellanti senza che questo portasse ad azione del precedente Esecutivo;
   la compagnia Air Italy ha, o aveva, dei contratti con il Ministero della difesa per il trasporto del personale militare per destinazioni estere; il Governo precedente, rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata in Commissione Trasporti al quesito posto dai deputati Rotelli, Fidanza e dal primo firmatario del presente atto, aveva garantito l'impegno che si sarebbe attivato con l'Unione europea sul tema della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna, condizione mai verificatasi a tutt'oggi; sempre il precedente Governo accolse come raccomandazione un ordine del giorno che impegnava il Governo a convocare un tavolo tecnico con la regione Sardegna, fatto mai avvenuto, per affrontare il tema della continuità territoriale (ordine del giorno 9/01334-B/003 del 29 dicembre 2018) –:
   se siano a conoscenza dei fatti sopraesposti e quali iniziative di competenza intendano assumere al fine di evitare la liquidazione della società in questione, nonché per tutelare i posti di lavoro e i passeggeri in possesso di un regolare titolo di viaggio e se non ritengano urgente, seppure tardivo, convocare un tavolo con le parti in causa.
(2-00639) «Deidda, Meloni, Rotelli, Silvestroni, Luca De Carlo, Baldini, Caretta, Ciaburro, Osnato, Bellucci, Bucalo, Ferro, Lollobrigida, Trancassini, Gemmato, Donzelli, Varchi, Delmastro Delle Vedove, Acquaroli, Prisco, Butti, Bignami, Maschio, Foti, Mantovani, Caiata, Montaruli, Lucaselli, Rampelli, Galantino, Cirielli, Frassinetti, Mollicone».