ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00527

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 240 del 16/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 16/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA 16/10/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/10/2019
Stato iter:
19/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/11/2019
Resoconto PAITA RAFFAELLA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 19/11/2019
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 19/11/2019
Resoconto NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/11/2019

SVOLTO IL 19/11/2019

CONCLUSO IL 19/11/2019

Atto Camera

Interpellanza 2-00527
presentato da
PAITA Raffaella
testo presentato
Mercoledì 16 ottobre 2019
modificato
Martedì 19 novembre 2019, seduta n. 262

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   a fine luglio 2018, il precedente Governo ha sostituito l'intero consiglio d'amministrazione della società Ferrovie dello Stato italiane senza attenderne la naturale scadenza del mandato, decisione per la quale è in corso un'azione civile di risarcimento danni da parte di alcuni consiglieri;
   Ferrovie dello Stato italiane è assicurata da moltissimi anni con un unico fornitore e successivamente quale fornitore prevalente;
   a valle della completa riorganizzazione del settore gestione assicurazioni fatta in Ferrovie dello Stato italiane nel 2016 e con l'assunzione del nuovo responsabile Marco Binazzi, viene espletata nel 2017 una gara aperta per le coperture assicurative che ha registrato un ribasso del premio complessivo a parità di perimetro assicurato rispetto alla spesa storica di circa il 40 per cento, pari a circa 25 milioni di euro;
   risulterebbe che, non appena nominato, il nuovo amministratore delegato del gruppo abbia azzerato la nuova struttura Insurance risk management e abbia conseguentemente risolto il contratto con il dirigente Marco Binazzi, il responsabile delle assicurazioni che aveva prodotto il risparmio per Ferrovie dello Stato italiane; l'area assicurazioni è stata nuovamente riposizionata sotto l'area finanza in cui era allocata fino al 2016;
   risulterebbe che l'attuale amministratore delegato Gianfranco Battisti abbia beneficiato nel 2014 di due risarcimenti assicurativi su polizza stipulata da Ferrovie dello Stato italiane, per una cifra complessiva pari a oltre 1,6 milioni di euro. Il primo a causa di caduta in bagno, durante una domenica di lavoro, il secondo risarcimento, più capiente, come indennizzo per inabilità;
   da un'attenta analisi dei documenti finanziari, risulterebbe che il gruppo Ferrovie dello Stato italiane nel solo periodo 2018 e nel corrente anno 2019 stia registrando un calo degli investimenti complessivi rispetto alle precedenti pianificazioni (piano industriale 2017-2026 presentato il 28 settembre 2016), pari a oltre 3,5 miliardi di euro;
   confrontando gli investimenti del nuovo piano 2019-2023 presentato da Ferrovie dello Stato italiane il 10 maggio 2019 con quelli del piano precedente 2017-2026, il cumulato 2019-2023 scende da 62,3 miliardi di euro a 57,7 miliardi di euro, con un calo del 7,3 per cento pari a circa 5 miliardi di euro che si sommano ai 2 miliardi di euro di scostamento già registrati nel 2018;
   all'interno del gruppo Ferrovie dello Stato italiane nel solo periodo 2018 e nel corrente anno 2019 la società Anas, il cui board è stato sostituito nell'estate 2018 al pari di quello di Ferrovie dello Stato italiane, ha da sola contribuito alla diminuzione al citato calo degli investimenti complessivi rispetto alle precedenti pianificazioni per oltre 1 miliardo di euro, ma la riduzione degli investimenti pare riguardare diverse società del gruppo;
   i risultati del gruppo Ferrovie dello Stato italiane nel 2019 sono comunque inferiori rispetto alle precedenti stime e, in particolare, risulta essere fortemente rallentata la crescita di fatturato, utili e investimenti rispetto al trend di crescita registrata nel triennio precedente –:
   se corrisponda al vero l'erogazione degli indennizzi riportati in premessa e se risulti vero che il dottor Battisti abbia continuato a ricoprire dopo l'importante risarcimento lo stesso ruolo di dirigente in Trenitalia con invariata retribuzione e responsabilità fino al 2017 e anche successivamente nel nuovo ruolo in Ferrovie dello Stato italiane-Sistemi urbani;
   quali siano state le cause e i fattori scatenanti della diminuzione degli investimenti di cui in premessa che determineranno un inevitabile impatto negativo sul prodotto interno lordo italiano, sull'andamento occupazionale e sulla qualità, sull'efficienza e sulla sicurezza delle infrastrutture di trasporto;
   quali iniziative urgenti intendano adottare al fine di superare le criticità potenzialmente lesive dei principi di buona gestione aziendale del gruppo Ferrovie dello Stato italiane sopra riportate, che in poco più di un anno hanno ridotto l'accelerazione impressa dal precedente consiglio di amministrazione, dimezzando le risorse destinate agli investimenti produttivi ed infrastrutturali.
(2-00527) «Paita, Nobili».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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