ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00477

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 220 del 01/08/2019
Firmatari
Primo firmatario: FICARA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/08/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2019
SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2019
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 01/08/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00477
presentato da
FICARA Paolo
testo di
Giovedì 1 agosto 2019, seduta n. 220

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   da articoli di stampa locale si apprende che a causa delle gravi carenze di organico, l'Asp 8 Siracusa ha disposto la chiusura immediata e provvisoria del pronto soccorso di Noto, trasferendo tutta l'attività su quello di Avola, sede, nella nuova rete ospedaliera del DA 22/2019, del Polo per acuti. Per far fronte a tali carenze, nei giorni precedenti al provvedimento di chiusura, l'Asp aveva pubblicato un avviso interno per l'espletamento in regime di plus orario di turni aggiuntivi presso i pronto soccorso dei due ospedali dove prestavano servizio soltanto nove medici. La procedura aveva già fatto seguito all'espletamento di altre procedure di mobilità e di reclutamento di personale a tempo determinato, risultate vane. Successivamente alla predisposizione dei turni, cinque dei nove medici avrebbero presentato certificazione di inidoneità al lavoro per motivi di salute, riducendo di fatto l'organico disponibile a quattro medici per entrambi i pronto soccorso. Da qui la decisione di chiudere quello di Noto;

   la direzione aziendale avrebbe trasmesso cautelativamente gli atti all'autorità giudiziaria, considerato che la vicenda è apparsa insolita e meritevole dei dovuti approfondimenti;

   la chiusura del pronto soccorso di Noto rischia di creare pesantissimi disagi a tutta la zona sud della provincia di Siracusa, che, soprattutto dai mesi di maggio a ottobre, vede un notevole incremento di presenze dovuto all'importante flusso turistico, rischiando di creare ulteriore sovraffollamento negli altri pronto soccorso della zona;

   si evidenzia inoltre che in provincia di Siracusa insiste il polo petrolchimico più grande d'Europa, che vede occupati migliaia di lavoratori da tutta la provincia (forse anche oltre) per cui, l'offerta sanitaria andrebbe adeguata anche rispetto a tale circostanza e il pronto soccorso di Noto è forse uno dei pochi in grado di garantire un'assistenza a norma nella provincia, essendo dotato anche di camera calda, di sala operatoria, oltre al servizio di elisoccorso diurno e notturno;

   quanto accaduto comporta un'ulteriore riduzione dell'efficienza dell'offerta sanitaria in una zona della Sicilia che risulta carente già per molti altri aspetti;

   la provincia di Siracusa fa i conti non solo con la carenza di personale medico e sanitario, ma anche con carenze strutturali di alcuni ospedali: a maggio 2019 un distacco dell'intonaco del soffitto di una stanza dell'ospedale Umberto I di Siracusa ha provocato il ferimento di due ricoverati, nel mese di giugno il «Comitato Pro Trigona» avrebbe messo in discussione il certificato di agibilità dell'ospedale 4 di Avola;

   tale criticità è destinata ad acuirsi a seguito dell'entrata in vigore delle disposizioni sul pensionamento anticipato («quota 100»), che inciderà sulla consistenza numerica del personale sanitario in servizio, rischiando di compromettere l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza;

   l'articolo 11 del decreto-legge n. 30 del 2019 ha l'obiettivo di rivedere i limiti alla spesa di personale del servizio sanitario nazionale salvaguardando nel contempo l'equilibrio economico finanziario del sistema, nel rispetto degli adempimenti relativi all'erogazione dei livelli essenziali di assistenza;

   il comma 3 dell'articolo 11 prevede che regioni e province autonome, previo accordo con il Ministero della salute e il Ministero dell'economia e delle finanze, possono ulteriormente incrementare i limiti di spesa di cui al comma 1 di un ammontare non superiore alla riduzione della spesa già sostenuta per servizi sanitari esternalizzati prima dell'entrata in vigore del decreto-legge;

   sembrerebbe, inoltre, che negli ultimi mesi i cittadini della zona sud della provincia di Siracusa avrebbero messo in atto proteste contro la paventata chiusura dell'ospedale «Trigona» e perché ritengono che alla zona sud siano stati assegnati la metà dei posti letto previsti dal decreto Balduzzi:

   nel report 2009-2012 dell'Asp di Siracusa, tuttavia, si legge che a Noto saranno assicurate anche le funzioni per acuti grazie a una innovativa sperimentazione pubblico-privato che assicurerebbe una completa offerta ospedaliera, tanto ad Avola quanto a Noto -:

   se sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e se non ritenga opportuno attivare le iniziative di competenza per acquisire un quadro aggiornato circa il rispetto dei livelli essenziali di assistenza negli ospedali di Noto, Avola, Siracusa e in tutti gli ospedali della provincia, al fine di garantire il diritto fondamentale alla salute che troppo spesso, negli ultimi anni, sembra essere stato messo in secondo piano, per carenza di personale, non solo medico, e carenze strutturali, anche alla luce delle esigenze di razionalizzazione imposte dal piano di «rientro»;

   di quali elementi disponga circa l'effettiva presenza dei posti letti assegnati dal «decreto Balduzzi» agli ospedali della provincia di Siracusa e circa l'eventuale chiusura definitiva dell'ospedale Trigona di Noto, tenuto conto che grazie, ad una innovativa sperimentazione pubblico-privato, potranno essere assicurate anche le funzioni per acuti e quindi un'offerta ospedaliera completa tanto a Noto quanto ad Avola anche alla luce di quanto predisposto dal decreto-legge n. 30 del 2019, nonché alla luce di quanto riportato sul report 2009-2012 dell'Asp di Siracusa in ordine alle procedure inerenti alla sperimentazione gestionale pubblico-privato a Noto.
(2-00477) «Ficara, Grippa, Scerra, Lorefice».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pronto soccorso

politica sanitaria

soppressione di posti di lavoro