ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00446

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 205 del 09/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: LOMBARDO ANTONIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 09/07/2019
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/07/2019
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/07/2019
GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 09/07/2019
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/07/2019
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 10/07/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/07/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 10/07/2019

Atto Camera

Interpellanza 2-00446
presentato da
LOMBARDO Antonio
testo presentato
Martedì 9 luglio 2019
modificato
Mercoledì 10 luglio 2019, seduta n. 206

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:

   è in discussione presso gli uffici della regione siciliana, da oltre un anno, un progetto presentato dalla società Marina Bay S.r.l. di Trapani che prevede la cementificazione della spiaggia di San Vito Lo Capo e dello specchio d'acqua antistante per la costruzione di una mega struttura che includerebbe un albergo, centri benessere, campi sportivi, centri commerciali, decine di appartamenti e diversi parcheggi;

   la società promotrice del progetto ha richiesto la disponibilità di complessivi 114.986 metri quadrati, di cui 64.431 di specchio acqueo, 42.839 di area demaniale marittima e 8.761 di area demaniale comunale: il progetto, se realizzato, cambierebbe il volto all'intera area portuale, garantendo alla Marina Bay S.r.l. la concessione della vasta area per 48 anni;

   la realizzazione del progetto, con il quale si intende cementificare anche la parte interna del porto turistico, porterebbe, di fatto, alla privatizzazione della costa e del tratto di mare ricompreso tra i due moli esistenti, causando la scomparsa di quasi un terzo della famosa mezza luna di sabbia; la meravigliosa spiaggia di San Vito Lo Capo e la sua sabbia, unica nel suo genere in quanto composta esclusivamente da gusci di conchiglie fossili, verrebbero ricoperte da una immensa colata di cemento, decretandone la sua estinzione;

   unitamente al comparto politico locale – che nella seduta consiliare del 6 gennaio 2018 manifestava all'unanimità assoluta contrarietà al progetto – anche gli abitanti della piccola cittadina marittima respingevano fermamente la proposta attraverso la raccolta di oltre tre mila firme;

   l'immensa opera immobiliare così come descritta avrebbe sul paesaggio marino trapanese un impatto potenzialmente devastante e stravolgerebbe del tutto l'aspetto del territorio, della spiaggia, del porto e dell'intera cittadina, meta ogni anno di decine di migliaia di turisti;

   la cementificazione selvaggia dell'intera area metterebbe in crisi le infrastrutture esistenti: i sistemi idrici e fognari al servizio del paese – già al momento limitati – non sarebbero sufficienti, soprattutto nel periodo estivo di maggiore affluenza, a sopportare l'ulteriore carico derivante dall'immensa nuova struttura;

   il progetto non sarebbe in linea con le caratteristiche di San Vito Lo Capo e delle vicine località di Macari e Castelluzzo – piccole cittadine adagiate sul mare con una lunga e chiara spiaggia – meta ogni anno di decine di migliaia di turisti che apprezzano la semplicità dei luoghi e il clima antico dei piccoli centri sul mare;

   è in itinere il completamento della Rete Natura 2000 a Mare che interesserà anche l'area di San Vito Lo Capo: con nota prot. 40043 del 10 giugno 2019, il dipartimento dell'ambiente della regione siciliana provvedeva a individuare nuove zone di protezione speciale (Zps) per la tutela dell'avifauna marina, ai sensi della direttiva 2009/147/CE, e nuovi siti di importanza comunitaria (Sic) per la tutela degli habitat e delle specie marine, ai sensi della direttiva 92/43/CEE, indicando altresì le Zsc e le Zps da ampliare. Al fine di condividerne il percorso istitutivo, il dipartimento regionale trasmetteva alle amministrazioni comunali i perimetri e le misure di conservazione dei nuovi siti Natura 2000 individuati e di quelli oggetto di ampliamento, invitando a fornire entro 30 giorni eventuali osservazioni;

   la conclusione della procedura volta all'individuazione di nuove Zps e di nuovi Sic marini o all'ampliamento delle Zsc e delle Zps già esistenti sarebbe condizione essenziale per scongiurare la cementificazione di una vasta area della costa trapanese e la possibilità di realizzare la detta struttura turistica; allo stato attuale, Capo San Vito insieme a Monte Cofano e Monte Sparacio sono già Sic – sito di interesse comunitario e Zsc – zona speciale di conservazione, codice: ITA010029;

   considerato che con la concessione di area demaniale marittima si consente ai soggetti operanti sul mercato la possibilità di lucro tale da imporre una procedura competitiva ispirata ai principi di trasparenza e di non discriminazione, le concessioni di beni pubblici sono soggette ai principi di evidenza pubblica che impongono l'espletamento di una gara formale che, ad oggi, non risulta all'interrogante essere stata esperita;

   è stata convocata per il mese di agosto 2019 una conferenza di servizi, ove le diverse realtà coinvolte nel progetto, valutati gli interessi in gioco, saranno chiamate a discutere e decidere le sorti di una delle spiagge più belle, conosciute e apprezzate dal turismo italiano e internazionale –:

   se sia intenzione del Ministro interpellato ad adottare le iniziative di competenza per favorire il completamento della Rete Natura 2000 A Mare che interessa anche la vasta area di San Vito Lo Capo e quali siano i tempi stimati per ultimarne la procedura;

   se il Ministro interrogato, per quanto di competenza, sia chiamato a partecipare alla conferenza di servizi che si terrà nel mese di agosto 2019 e quali iniziative intenda adottare in relazione alla realizzazione di una struttura immobiliare dal forte impatto ambientale.
(2-00446) «Lombardo, Martinciglio, Ficara, Casa, Giarrizzo, Parentela, Alaimo».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserva naturale

zona protetta

impianto portuale