Legislatura: 18Seduta di annuncio: 159 del 09/04/2019
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 LIBRANDI GIANFRANCO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 DEL BARBA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 PAITA RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 MARATTIN LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 LOTTI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 MARTINA MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 MINNITI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 FRANCESCHINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 PADOAN PIETRO CARLO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 GIACOMELLI ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2019 SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- MINISTERO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E LA DEMOCRAZIA DIRETTA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'INTERNO 09/04/2019 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 11/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 12/04/2019 Resoconto UNGARO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 12/04/2019 Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) REPLICA 12/04/2019 Resoconto UNGARO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/04/2019
DISCUSSIONE IL 12/04/2019
SVOLTO IL 12/04/2019
CONCLUSO IL 12/04/2019
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro per i rapporti con il Parlamento e per la democrazia diretta – per sapere – premesso che:
la questione Brexit è ancora senza via d'uscita. Il Governo e il Parlamento britannici stanno faticosamente cercando di risolvere una situazione d’impasse che potrebbe garantire una proroga da parte dei negoziatori rispetto all'uscita del Regno Unito dall'Unione europea il 22 maggio 2019. Se non vi saranno progressi si produrrà una situazione di stallo politico continentale senza precedenti;
in assenza di accordo è probabile che, per la prima volta nella storia del Parlamento europeo, il Regno Unito non parteciperà al voto continentale. La Gran Bretagna quindi, come d'altro canto già la Confederazione elvetica, diventerà «Paese terzo», pur insistendo nello spazio geografico europeo;
la legge n. 459 del 2001, sull'esercizio del diritto di voto all'estero, non si applica alle elezioni europee, che sono regolate dalla legge 24 gennaio 1979, n. 18, e successive modificazioni. Al suffragio europeo non si applica, pertanto, il sistema del voto per corrispondenza: gli elettori italiani aventi diritto e stabilmente residenti nei Paesi dell'Unione europea possono infatti recarsi presso le apposite sezioni elettorali istituite in loco dalla rete diplomatico-consolare italiana;
si stima attualmente che siano più di 700 mila i connazionali che vivono nel Regno Unito. Se a questi si aggiungono i circa 300 mila italiani in Svizzera, sono più di un milione gli aventi diritto al voto italiani che risiedono nello spazio geografico europeo che non potranno votare il prossimo anno a meno di non intraprendere uno «scoraggiante» – in termini di propensione alla partecipazione al voto – viaggio nella Penisola per esercitare questa importantissima prerogativa;
è superfluo ribadire che l'impatto economico e socio-politico della «Brexit» sull'Italia e l'Europa è enorme. La debolezza e la percezione di debolezza dell'Unione contribuiscono anche ad una recente disaffezione dei cittadini verso le importanti istituzioni comunitarie che va combattuta anche con l'esercizio dei diritti fondamentali. L'Italia da Paese fondatore deve farsene carico –:
se i Ministri interpellati, vista l'importanza della tornata elettorale continentale, non intendano adottare iniziative urgenti per permettere il voto presso le locali sedi consolari dei cittadini italiani aventi diritto e residenti in Gran Bretagna e in Svizzera in occasione delle elezioni del Parlamento europeo del 2019.
(2-00350) «Ungaro, Fregolent, Librandi, Del Barba, Fragomeli, Topo, Cantini, Ceccanti, Giachetti, Paita, De Luca, Pini, Marattin, Zardini, Bordo, De Maria, Melilli, Lotti, Martina, Serracchiani, Pollastrini, Quartapelle Procopio, Minniti, Giorgis, Mauri, Benamati, Ascani, De Menech, Franceschini, Di Giorgi, Padoan, Giacomelli, Schirò».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):elezioni europee
conseguenza economica
diritto di voto