ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 159 del 09/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: FARO MARIALUISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2019
LOVECCHIO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2019
MACINA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2019
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2019
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2019
GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2019
TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2019
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/04/2019
Stato iter:
12/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/04/2019
Resoconto FARO MARIALUISA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/04/2019
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 12/04/2019
Resoconto FARO MARIALUISA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/04/2019

SVOLTO IL 12/04/2019

CONCLUSO IL 12/04/2019

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00346
presentato da
FARO Marialuisa
testo presentato
Martedì 9 aprile 2019
modificato
Venerdì 12 aprile 2019, seduta n. 162

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa, per sapere – premesso che:
   nell'ultimo anno – in particolare, nel marzo 2019 – nei comuni della provincia di Foggia, sono stati riportati dai giornali locali efferati fatti di cronaca, quali rapine a mano armata, furti in appartamento e aggressioni, che hanno ingenerato un forte allarme quanto alla sicurezza del cittadini;
   a gennaio 2019, in un articolo di cronaca è stato infatti riportato: «Il primo mese dell'anno (2019) ha inanellato una serie di gravi eventi che hanno flagellato la Capitanata in lungo e in largo. Tanto sangue sulle strade, ma anche tanta paura con la criminalità che ha alzato prepotentemente la testa con bombe, furti sfacciati e rapine prepotenti» (Foggia Today del 31 gennaio 2019);
   in ordine alle bombe nel citato articolo si evidenzia: «Tre episodi in meno di due settimane hanno scosso la città e l'opinione pubblica. L'ultima, in ordine di tempo, si è verificata nella notte tra il 29 e 30 gennaio al Villaggio Artigiani. Nel mirino della criminalità è finito il punto vendita “Euronics” del quartiere produttivo di Foggia. Pesantemente danneggiato lo store, l'atto dinamitardo segue di pochi giorni gli arresti degli agenti della squadra mobile di Foggia, che nelle ultime settimane hanno messo a segno due arresti (uno in flagranza di reato, l'altro su ordinanza di custodia cautelare) a carico di altrettanti soggetti, ritenuti vicino alla criminalità organizzata, accusati di tentata estorsione ai danni di commercianti della zona (...) Altri due ordigni sono stati “riservati” infatti anche al negozio “Esteticamente” di via Lucera (che ha subito due attentati dinamitardi in 100 giorni) e all'emporio “Asia” in via Miranda. Dalle bombe reali a quelle immaginarie il passo è breve e la psicosi è dietro l'angolo. Così due allarmi per “pacchi sospetti” sono scattati davanti a due Istituti scolastici della città: è successo davanti alle scuole “Altamura” e “Parisi”, dove la presenza di “24 ore” e “trolley” ha fatto scattare il piano d'emergenza: strade transennate, edifici evacuati, artificieri sul posto per poi verificare che i bagagli in questione erano vuoti (...) Nel corso del mese, le scuole sono tornate prepotentemente alla ribalta della cronaca anche per la preoccupante sequela di furti, tentato o consumati, e irruzioni di vandali e malintenzionati senza scrupoli che si sono introdotti nelle strutture anche in presenza dei piccoli alunni. È il caso della scuola materna “Angela Fresu” di via Consagro che ha contato ben due episodi analoghi, l'ultimo dei quali proprio questa mattina. Un'emergenza che ha spinto i genitori ad una raccolta firme prima, e il sindaco di Foggia poi ad optare per un servizio di vigilanza davanti alle scuole comunali»;
   gli eventi illustrati sono riportati in un unico articolo della stampa locale del 31 gennaio 2019, ma a distanza di più di due mesi è stata riportata notizia di nuovi efferati delitti, in tutta la provincia di Foggia. Solo nel territorio del comune di San Nicandro (Foggia) si sono registrati rapine a furgoni portavalori, a danno di tabaccherie e cittadini, nonché furti in appartamento, e ha avuto anche luogo una sparatoria in pieno centro, a seguito di una presunta lite;
   tali eventi criminosi hanno contribuito a creare allarme e ad ingenerare paura ed insicurezza tanto da costringere i cittadini residenti nella zona a modificare le proprie abitudini di vita; non può non apparire, dunque, urgente una risposta efficace contro il proliferare della criminalità;
   a parere degli interpellanti, l'organico relativo alle forze dell'ordine presente nella zona di Foggia e provincia appare insufficiente rispetto a quanto necessario per un controllo efficace del territorio che, sebbene caratterizzato da una scarsa densità demografica, è ormai di frequente teatro di accadimenti cruenti che minano la sicurezza e l'incolumità dei cittadini;
   dopo l'ultima rapina ad un portavalori verificatasi in data 3 aprile 2019 a San Nicandro Garganico (Foggia) davanti all'ufficio postale, in pieno centro cittadino – uno dei gravi episodi accaduti in Provincia di Foggia – il livello di esasperazione della popolazione della Capitanata si è infatti innalzato a causa della paura ingenerata da tali drammatici eventi e dal conseguente senso di insicurezza, per ciò, ingenerato –:
   se, rispetto ai fatti illustrati in premessa, i Ministri interpellati non ritengano di intervenire al fine di incrementare l'organico delle forze dell'ordine nel territorio della provincia di Foggia e, più in generale, quali iniziative intendano intraprendere per far fronte all'emergenza sicurezza nei comuni della Capitanata.
(2-00346) «Faro, Menga, Lovecchio, Macina, Corda, D'Ambrosio, Giuliano, Troiano, D'Uva».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

punto di vendita

furto