ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00344

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 158 del 08/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: FUSACCHIA ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 08/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 08/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 08/04/2019
Stato iter:
12/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/04/2019
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 12/04/2019
Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 12/04/2019
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/04/2019

SVOLTO IL 12/04/2019

CONCLUSO IL 12/04/2019

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00344
presentato da
FUSACCHIA Alessandro
testo presentato
Lunedì 8 aprile 2019
modificato
Venerdì 12 aprile 2019, seduta n. 162

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   i cittadini italiani iscritti all'Aire (Anagrafe degli italiani residenti all'estero) aventi diritto al voto sono poco più di 4,2 milioni. Ciò equivale a circa l'8 per cento dell'intero elettorato attivo italiano;
   in particolare, gli aventi diritto al voto residenti nei Paesi membri dell'Unione europea, escluso il Regno Unito, sono circa 2 milioni;
   la legge n. 459 del 2001 sull'esercizio del diritto al voto all'estero non si applica alle elezioni europee, che sono regolate dalla legge 24 gennaio 1979, n. 18, e successive integrazioni e modificazioni;
   alle elezioni europee non si applica quindi il sistema del voto per corrispondenza: gli elettori italiani aventi diritto di voto e stabilmente residenti nei Paesi dell'Unione europea possono, infatti, recarsi presso le apposite sezioni elettorali istituite in loco dalla rete diplomatico-consolare;
   le sezioni elettorali possono essere istituite in luoghi esterni al consolato – concordati con le autorità dei singoli Paesi – e quindi dislocate sul territorio per facilitare l'esercizio del diritto di voto ai connazionali che risiedono in città sedi di consolato;
   in alternativa ad esercitare il diritto di voto presso la sezione elettorale allestita in territorio estero, gli aventi diritto possono optare per recarsi a votare nel proprio comune di ultima residenza in Italia, come risultante nell'Aire, dandone comunicazione entro il giorno precedente la consultazione elettorale;
   molti connazionali residenti nell'Unione europea non abitano in città sedi di consolato –:
   quante sezioni elettorali il Governo abbia deliberato di installare, dove, e in quale proporzione con l'elettorato attivo, per consentire l'effettivo esercizio del diritto di voto ai connazionali residenti all'estero;
   quali siano stati i criteri adottati per stabilire la dislocazione delle sezioni elettorali nei singoli Paesi/circoscrizioni consolari;
   quale sia l'importo delle risorse allocate complessivamente per la consultazione elettorale all'estero in occasione delle prossime elezioni europee.
(2-00344) «Fusacchia, Schullian».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto di voto

partecipazione elettorale

elezioni nazionali