ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00341

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 156 del 04/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: CAPPELLACCI UGO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 04/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/04/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/05/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00341
presentato da
CAPPELLACCI Ugo
testo di
Giovedì 4 aprile 2019, seduta n. 156

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della salute, per sapere – premesso che:

   l'Italia conta circa 6000 persone malate da sclerosi laterale amiotriofica (Sla): una malattia neurodegenerativa che porta a una degenerazione dei motoneuroni e causa una paralisi totale;

   negli Stati Uniti d'America sono in corso diversi studi clinici per la ricerca di una terapia efficace: il più avanzato (fase 3, verifica l'efficacia di un farmaco in un gruppo più ampio di pazienti e monitora gli effetti collaterali) è il trattamento di un'azienda israeliana a seguito dei risultati positivi di sicurezza e tollerabilità riscontrati nei «trial» di fase I e II. Allo stato attuale è in corso un «trial» di fase 3 su circa 200 pazienti in USA e, recentemente, anche in Canada;

   vengono utilizzate cellule staminali mesenchimali differenziate in cellule specializzate per il supporto neuronale in grado di produrre fattori neurotrofici. Lo studio in corso durerà 28 settimane dal primo trattamento. Si tratta di una terapia autologa con cellule staminali che prende le cellule staminali mesenchimali del paziente per promuovere i meccanismi (Msc) di supporto delle cellule nervose per il trapianto nel paziente;

   i insultati della fase 2 già conclusa, secondo i ricercatori, suggeriscono che le cellule mantengono «una continua attività secretoria» che è «associata ad effetti immunomodulatori e neuroprotettivi»;

   i risultati hanno mostrato che il metodo sembra essere sicuro e ben tollerato e che aumentano temporaneamente i livelli di fattori chiave per la sopravvivenza delle cellule nervose e le molecole anti-infiammatorie;

   tuttavia, poiché questi studi erano piccoli e non controllati con placebo, l'efficacia di questo approccio rimane non dimostrata, ma le conoscenze sulla dose e sulla sicurezza raccolte finora sono sufficienti per promuovere lo sviluppo di studi randomizzati di fase 3 controllati con placebo;

   i trial di fase 3 previsti avverranno negli Stati Uniti con un campione di 200 persone malate. Il cinquanta per cento dello studio controllato con placebo comprenderà sei siti di iscrizione; i malati interessati a questo studio hanno effettuato quattordici visite ambulatoriali al centro di iscrizione durante lo studio clinico. Nessuna assistenza finanziaria viene fornita dall'azienda per coprire i costi dei partecipanti associati ai viaggi ai siti di ricerca. A causa del numero di visite i ricercatori sono concentrati sull'iscrizione di persone che vivono entro 100 miglia da un sito di iscrizione;

   pertanto, non potrà essere ammesso nessun malato italiano neppure in Israele, altro Stato interessato alla fase 3 della sperimentazione;

   l'iscrizione sarà possibile per i pazienti che abbiano sperimentato i primi sintomi di Sla da non più di 24 mesi e dimostrino di avere una capacità vitale lenta (prova di respirazione) nella misura di almeno il 65 per cento del valore predeterminato per il loro sesso, altezza e età e di soddisfare altri criteri di inclusione, come non avere la Peg, la ventilazione assistita, e aver già avuto un trattamento di cellule staminali. I trattamenti e l'analisi dei risultati dei trial dureranno prevedibilmente 14 mesi. In Israele il campione sarà di 50 persone;

   le notizie sopra esposte hanno acceso la speranza di migliaia di persone malate di Sla insieme alle loro famiglie ed è nato un movimento di opinione amplissimo, animato dal più giovane italiano che vive sulla propria pelle la malattia, Paolo Palumbo, per chiedere che anche in Italia si avvii, con la massima urgenza, la sperimentazione di questa tecnica innovativa e che anche i nostri connazionali possano essere ammessi;

   tra il 2016 e il 2017 la battaglia condotta da tre malati, sostenuta da un'ampia raccolta di firme, centinaia di mail inviate fu accolta da Aisla, la più grande associazione italiana che riunisce malati, medici e volontari, ma in seguito tra i ricercatori aderenti a questa associazione emersero riserve e perplessità e il tentativo di portare la sperimentazione in Italia fallì, come un precedente avviato dal Centro Nemo, struttura di alta specializzazione per la Sla;

   da una settimana Paolo Palumbo ha iniziato lo sciopero della fame per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e soprattutto delle istituzioni su una questione che riguarda la vita di migliaia di persone;

   tale azione estrema richiama tutti a un'assunzione di responsabilità, a un'azione giusta e doverosa, da intraprendere con la massima urgenza affinché non vi sia nulla di intentato –:

   se il Governo sia a conoscenza della ricerca relativa a una terapia innovativa per la sclerosi laterale amiotrofica e delle motivazioni per cui in Italia la sperimentazione non sia andata avanti;

   se il Governo intenda porre in essere tutte le iniziative necessarie a sperimentare anche in Italia le cure innovative per combattere la sclerosi laterale amiotrofica;

   se il Governo ritenga necessario e urgente adottare iniziative che, in ogni caso, consentano ai pazienti italiani di accedere alla sperimentazione.
(2-00341) «Cappellacci».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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