ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00333

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 154 del 02/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: GRIPPA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CATALDI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
CURRO' GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 02/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/04/2019
Stato iter:
12/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/04/2019
Resoconto GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/04/2019
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 12/04/2019
Resoconto BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/04/2019

SVOLTO IL 12/04/2019

CONCLUSO IL 12/04/2019

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00333
presentato da
GRIPPA Carmela
testo presentato
Martedì 2 aprile 2019
modificato
Venerdì 12 aprile 2019, seduta n. 162

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:
   il rumore rappresenta uno dei principali fattori di criticità ambientale, con ricadute negative sulla qualità della vita e salute della popolazione esposta. L'inquinamento acustico è definito dall'articolo 2 della legge n. 447 del 26 ottobre 1995 «introduzione di rumore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo dell'ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi»;
   con direttiva 2002/49/CE, recepita con decreto legislativo n. 194 del 19 agosto 2005, sono stati fissati obiettivi di riduzione della popolazione esposta a livelli di rumore ambientale considerati dannosi, attraverso politiche di prevenzione e mitigazione;
   in Italia la normativa fissa valori limite per le sorgenti sonore in funzione delle destinazioni d'uso e delle caratteristiche di fruizione del territorio, con particolare attenzione a strumenti di pianificazione;
   all'interno delle fasce di pertinenza delle infrastrutture di trasporto si applicano limiti di immissione stabiliti da specifici regolamenti previsti dalla citata legge n. 447 del 1995. Il decreto ministeriale 29 novembre 2000 stabilisce i criteri tecnici per la predisposizione, da parte dei gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani di contenimento del rumore prodotto dalle infrastrutture stesse, da attuare entro 15 anni;
   il 20 maggio 2018 sul sito www.ferrovie.it si riporta il comunicato «Rumore Ferroviario: disponibile il piano d'azione aggiornato» in cui si legge: «Il piano di azione per gli assi ferroviari principali su cui transitano più di 30.000 convogli all'anno è stato elaborato ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo del 19 agosto 2005 n. 194 “Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale”. Esso include anche il piano d'azione per gli assi ferroviari principali su cui transitano più di 60.000 convogli all'anno, aggiornandone la versione pubblicata nel 2013»;
   per quanto concerne il rumore ferroviario, nonostante Rfi spa abbia provveduto nel 2002 a elaborare il piano di risanamento, solo una minima degli interventi previsti sono stati completati. Nella regione Abruzzo, il piano prevede l'installazione di barriere di lunghezza complessiva pari a 128 chilometri nel territorio di 23 comuni;
   risulta agli interpellanti che l'unico intervento portato a termine riguarderebbe la città di Pescara, dove sono state installate barriere nel tratto tra la stazione centrale e il confine con Montesilvano;
   il comune di Vasto, in provincia di Chieti, in data 15 novembre 2013 ha richiesto all'Arta Abruzzo (Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente) la verifica dei limiti di immissione di rumore ai sensi della legge n. 447 del 1995, per il traffico ferroviario della linea adriatica Pescara-Foggia in località Marina di Vasto, in corrispondenza del Parco dei limoni e del Parco Fortunato;
   l'Arta Abruzzo, nella relazione tecnica datata 28 febbraio 2014 evidenzia il superamento del limite di emissioni durante la notte con valori di 67 dBA rispetto il limite consentito di 60 dBA;
   la normativa prevede precisi adempimenti per ridurre l'esposizione della popolazione al rumore sia per l'intera rete ferroviaria che per quella autostradale del Paese;
   sul sito «www.acustica-aia.it» del 28 marzo 2018 «Rapporto SNPA 2018 – Presentati i dati sull'inquinamento acustico in Italia» si legge che lo strumento di pianificazione risulta scarsamente utilizzato sul territorio nazionale; dai dati disponibili, solo 62 comuni dei 4.688 dotati di classificazione acustica hanno approvato il piano di risanamento, confermando negli anni una percentuale di poco superiore all'1 per cento, una situazione di stasi delle politiche di risanamento acustico in ambito comunale;
   nel documento «Abruzzo, rapporto sullo stato dell'ambiente 2018» è indicato che i comuni devono approvare un piano di classificazione acustica e, nel caso di superamento dei valori limite, un piano di risanamento. In Abruzzo lo stato di attuazione dei piani di classificazione acustica è largamente insoddisfacente (approvati solo in 35 dei 305 comuni abruzzesi, nessun piano di risanamento approvato), nonostante la regione si sia dotata di una propria legge sull'inquinamento acustico (legge regionale n. 23 del 17 luglio 2007) e di linee guida applicative (Dgr 770/P del 14 novembre 2011) –:
   se i Ministri interpellati siano a conoscenza di quanto descritto in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare per accertare lo stato dell'inquinamento acustico sui principali assi della rete ferroviaria italiana e dei relativi piani di classificazione acustica;
   quali iniziative ritengano porre in essere, per quanto di competenza, per affrontare il problema dell'inquinamento acustico derivante dal trasporto ferroviario sul territorio nazionale;
   se non intendano, per il tramite delle strutture proposte, provvedere a rendere noti i dati dell'inquinamento acustico relativi al transito sull'intera rete autostradale nazionale.
(2-00333) «Grippa, Barbuto, Barzotti, Luciano Cantone, Carinelli, De Girolamo, De Lorenzis, Ficara, Liuzzi, Marino, Raffa, Paolo Nicolò Romano, Scagliusi, Serritella, Spessotto, Termini, Casa, Caso, Cassese, Cataldi, Maurizio Cattoi, Chiazzese, Cillis, Cimino, Ciprini, Corda, Corneli, Costanzo, Cubeddu, Currò, Dadone, D'Ambrosio, D'Arrando».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

inquinamento acustico

infrastruttura dei trasporti