ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00322

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 150 del 27/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00322
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Mercoledì 27 marzo 2019, seduta n. 150

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:

   recentemente si è appreso dagli organi stampa che la Iterc, impresa terminalista che gestisce, in appalto, il traffico merci nel porto industriale di Cagliari, sarà costretta ad avviare i primi 40 licenziamenti e ciò in ragione del crollo drastico delle commesse, ridotte finanche dell'80 per cento;

   le organizzazioni sindacali, da tempo, denunciano la grave situazione di crisi del citato scalo portuale ed, in particolare, lamentano l'assenza di interlocuzioni con la Cict e il gruppo Contship Italia di cui la Cict fa parte: ciò, nonostante sia stata, a più riprese, promessa, dal Ministero, l'apertura di un tavolo di concertazione nel quale la medesima Contship avrebbe dovuto chiarire i propri progetti per lo sviluppo del medesimo scalo;

   da quel che risulta, il tavolo di concertazione, finora, non sarebbe stato avviato e, dunque, la questione appare tuttora irrisolta, con le organizzazioni sindacali che si sono viste costrette a inviare una relazione sull'attività del porto industriale di Cagliari al consiglio di amministrazione del gruppo tedesco Eurokai, al quale fa Contship;

   lo sviluppo del porto industriale dipende direttamente, anche, dall'attivazione della zona franca portuale, già prevista dall'articolo 1 del decreto legislativo n. 75 del 1998, il quale, in attuazione dell'articolo 12 dello statuto speciale della regione Sardegna, ha istituito nella medesima regione zone franche, secondo le disposizioni di cui ai regolamenti (CEE) n. 2913/1992 (Consiglio) e n. 2454/1993 (Commissione), in particolare, nei porti di Cagliari, Olbia, Oristano, Porto Torres, Portovesme, Arbatax ed in altri porti ed aree industriali ad essi funzionalmente collegate o collegabili;

   il Governo ha accolto, approvandolo come raccomandazione, un ordine del giorno con il quale peraltro si impegnava all'attivazione della zona franca nell'intero territorio regionale della Sardegna –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti sopraesposti e quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di superare la crisi dei traffici nel porto industriale di Cagliari, se del caso anche con la definitiva attivazione della zona franca portuale, garantendo così quantomeno il mantenimento degli attuali livelli occupazionali.
(2-00322) «Deidda».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

zona franca industriale

zona franca

trasporto merci