Legislatura: 18Seduta di annuncio: 146 del 21/03/2019
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019 ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 21/03/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'INTERNO 21/03/2019 MINISTERO DELL'INTERNO 21/03/2019 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 26/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 29/03/2019 Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 29/03/2019 Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) REPLICA 29/03/2019 Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 29/03/2019
SVOLTO IL 29/03/2019
CONCLUSO IL 29/03/2019
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa, per sapere – premesso che:
con l'articolo 7-bis del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 125, fu disposto l'impiego del personale militare appartenente alle Forze armate per servizi di perlustrazione e pattuglia in concorso e congiuntamente alle forze di polizia secondo un piano di utilizzo adottato dal Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della difesa;
agli albori della succitata legge, per l'appunto circa 11 anni fa, fu delineato un contingente di 500 soldati delle Forze armate dispiegati nelle aree ove si ritenne necessario garantire, in presenza di fenomeni di emergenza criminale, un maggiore controllo al fine di garantire sicurezza alla popolazione italiana; nel corso degli anni, a fronte di atti criminali in crescita, emerse l'esigenza di aumentare sul territorio nazionale l'impiego dei militari che ad oggi constano circa 7.200 tra uomini e donne in uniforme, assumendo un ruolo comprimario;
il personale in questione, benché operi in tale attività da ben 11 anni, per ciò che concerne il ristoro economico continua tutt'oggi a percepire immutabilmente un'indennità giornaliera remota pari a 26 euro fuori sede, un compenso di 13 euro per coloro i quali sono impegnati in sede e 14,5 ore di straordinario mensili; a tal proposito, non si ravvisano tutt'oggi misure atte ad aggiornare i menzionati compensi;
giova sottolineare che tale attività veniva espletata attraverso un mandato la cui durata era di circa novanta giorni e nel corso degli anni ha subìto un'estensione di permanenza che termina dopo sei mesi, anziché tre, di impiego;
i militari dell'esercito in tale contesto eseguono una turnazione nei servizi il cui impianto genera inevitabilmente una maturazione di eccesso di ore;
alla luce di ciò, si rimarca, oltre alla mancanza di fondi per compensare le ore maturate in eccesso, anche quella carenza di personale che preclude ineluttabilmente ai militari coinvolti di poter utilizzare le proprie ore con la formula del recupero psicofisico al rientro presso i propri reparti;
da considerare, inoltre, l'esempio della Brigata Sassari, che al rientro dall'operazione «strade sicure» dovrà preparare nei prossimi mesi la missione Leonte in Libano, programmata per il 2020, per cui vi sarà altro accumulo di ore attraverso le giuste esercitazioni preparatorie;
l'Esercito ha disposto l'impiego di un contingente articolato su 12 comandi di raggruppamento suddiviso in un totale di 53 piazze; per l'appunto i militari, in forza della legge n. 125 del 2008, la quale li dota della qualifica di agente di pubblica sicurezza, dall'inizio dell'operazione ad oggi hanno effettuato circa 16.000 arresti; risultano 3.300.000 persone controllate e identificate, 1.200 armi sequestrate, 13.000 veicoli controllati e circa 2.300 chilogrammi di sostanze stupefacenti acquisite, ancorché l'Esercito abbia dato il proprio contribuito in termini di sicurezza cooperando con le forze dell'ordine; il «decreto sicurezza» n. 113 del 2018 è stato il veicolo legislativo attraverso il quale sono stati stanziati maggiori fondi per il pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario svolte dagli appartenenti alla polizia, ma non anche per quelle svolte dagli uomini e dalle donne in divisa dell'Esercito;
altro aspetto che, alla stessa stregua, diviene determinante evidenziare riguarda gli oneri di funzionamento; nella fattispecie risulta che, nonostante le coperture finanziarie, il personale non ha mai fruito tra i servizi generali di quelli pertinenti alle esigenze di lavanderia; mentre continuano senza soluzione di continuità i ritardi dei pagamenti delle indennità di «omnicomprensiva» e dello straordinario e il personale si vede pagare il proprio ristoro, nonostante le tantissime rimostranze, con mesi di ritardo;
va fatto salvo l'impegno dello Stato Maggiore della Difesa e dell'Esercito, constatato dal primo firmatario del presente atto personalmente con apposite visite ufficiali, per rimediare a croniche criticità emerse in questi anni, in particolare dal punto di vista alloggiativo e di impiego del personale militare –:
se siano a conoscenza di quanto sopra esposto e quali iniziative intendano adottare al fine di risolvere le criticità emerse e garantire al personale impiegato nell'operazione «Strade Sicure» i doverosi trattamenti economici, erogati nelle corrette tempistiche.
(2-00312) «Deidda, Varchi, Frassinetti, Fidanza, Mollicone, Ciaburro, Bucalo, Zucconi, Lucaselli, Meloni, Lollobrigida, Foti, Prisco, Gemmato, Mantovani, Luca De Carlo, Caretta, Ferro, Osnato, Acquaroli».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):personale militare
ore straordinarie
esercito