ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00212

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 104 del 28/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: ZANETTIN PIERANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 27/12/2018
Stato iter:
09/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 09/04/2019
Resoconto ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 09/04/2019
Resoconto MORRONE JACOPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 09/04/2019
Resoconto ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/04/2019

SVOLTO IL 09/04/2019

CONCLUSO IL 09/04/2019

Atto Camera

Interpellanza 2-00212
presentato da
ZANETTIN Pierantonio
testo presentato
Venerdì 28 dicembre 2018
modificato
Martedì 9 aprile 2019, seduta n. 159

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   nel carcere di Trento il 22 dicembre 2018 si è registrato un grave episodio di violenza e devastazioni, dopo il suicidio di un detenuto 32enne di cittadinanza tunisina;
   circa 300 detenuti hanno dato fuoco ad alcuni cassonetti e materassi, creando una lunga scia di fumo vista da chilometri di distanza e hanno occupato un padiglione del carcere;
   sono state gravemente danneggiate celle e spazi adibiti ai detenuti, oltre a letti, telecamere di sorveglianza, porte a vetri, caloriferi;
   solo l'abnegazione e la professionalità del personale penitenziario hanno evitato conseguenze più drammatiche;
   la condizione delle carceri italiane è divenuta pressoché insostenibile;
   la situazione del personale è al collasso;
   la procedura per la nomina dei dirigenti di istituto e dei dirigenti penitenziari è ferma da mesi;
   il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha comunicato che la popolazione carceraria il 30 novembre 2018 ha superato le 60.000 unità, a fronte di una capienza regolamentare degli istituti penitenziari di circa 50.000 posti, di cui solo 45.000 sono effettivamente agibili;
   i detenuti sono spesso ristretti in condizioni inumane;
   dall'inizio dell'anno il numero dei suicidi è salito a 63;
   un numero così alto non si registrava dal 2011;
   in tale contesto la politica del Governo in carica pare orientata a una concezione «carcerocentrica» della pena;
   tutta la più recente normativa votata dal Parlamento tende, infatti, ad aumentare i massimi edittali delle pene detentive dei reati e a continue restrizioni nella concessione dei benefìci della «legge Gozzini» e della sospensione condizionale della pena –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per far fronte alla drammatica situazione del sistema carcerario italiano.
(2-00212) «Zanettin».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nomina del personale

personale carcerario

politica del governo