Legislatura: 18Seduta di annuncio: 69 del 23/10/2018
Primo firmatario: FONTANA ILARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 ROSPI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018 FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 23/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/10/2018 Resoconto FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 26/10/2018 Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 26/10/2018 Resoconto FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 26/10/2018
SVOLTO IL 26/10/2018
CONCLUSO IL 26/10/2018
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:
il sito di interesse nazionale in emergenza per l'inquinamento, denominato «Sin Valle del Fiume Sacco», si estende lungo tutto il corso del fiume, attraversando le due province di Roma e Frosinone, raggiungendo un'estensione in lunghezza di circa 50 chilometri da Colleferro (Roma) a Falvatena (Frosinone);
detto sito di interesse nazionale comprende parte dei territori comunali di 17 comuni, solo per la provincia di Frosinone all'interno dell'area perimetrale; posizionate lungo il corso del fiume a pochi chilometri le une dalle altre, insistono 3 aree del Consorzio sviluppo industriale (Asi) della provincia di Frosinone: Anagni, Frosinone-Ceccano, Pofi-Ceprano;
nello specifico, secondo i dati Asi, i 3 agglomerati industriali possono essere così descritti: l'agglomerato di Anagni conta circa 161 aziende industriali ricadenti nel sito di interesse nazionale; l'agglomerato di Frosinone in cui operano 588 aziende; infine, l'agglomerato di Ceprano, in cui le aziende di tipo industriale che operano nel perimetro del sito di interesse nazionale sono circa 52;
il totale delle aziende che svolgono attività industriale incluse negli agglomerati Asi e nella perimetrazione del «Sin Valle del Fiume Sacco» della provincia frusinate è pari a circa 800, la maggior parte delle quali sfrutta impianti considerati ad alto impatto ambientale;
le aree incluse all'interno del sito di interesse nazionale contengono impianti industriali che in molti casi insistono sul territorio da oltre 40 anni; le acque del fiume Sacco sono state giudicate di qualità pessima dalle competenti autorità, lungo tutto il suo percorso; la qualità dell'aria di tutta la Valle è compromessa da molti sforamenti ai limiti imposti dalla normativa vigente;
lo stato di emergenza ambientale è stato dichiarato, a causa dell'inquinamento da β-esaclorocicloesano, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 maggio 2005; con la legge n. 248 del 2005 il sito è stato aggiunto all'elenco dei siti di interesse nazionale di cui al comma 4 dell'articolo 1 della legge 9 dicembre 1998, n. 426. L'origine dell'inquinamento è duplice, essendo infatti legata alla contaminazione delle acque del fiume con β-esaclorocicloesano riscontrata negli anni 2000 e alla massiccia presenza di discariche abusive o autorizzate ma sovraccariche;
nell'ottobre del 2017 con apposita nota l'Ispra ha trasmesso al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare l'elenco dei siti all'interno del sito di interesse nazionale con maggiore priorità di intervento;
il 21 marzo 2018 è stato sottoscritto l'accordo tra Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero dello sviluppo economico, regione Lazio e Invitalia per la creazione di una «cabina di regia» per la bonifica e la reindustrializzazione del sito di interesse nazionale della Valle del fiume Sacco, con la finalità di accelerare i procedimenti di bonifica;
ad agosto 2018, inoltre, è stata istituita una cabina di regia per coadiuvare gli enti competenti nella redazione del nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti del Lazio;
nell'area interessata dal sito di interesse nazionale della Valle del fiume Sacco, nonostante le pessime condizioni ambientali certificate dai decreti sopra citati, continuano a pervenire agli uffici regionali ulteriori richieste di autorizzazioni, con la finalità di costruire nuovi impianti ad alto impatto ambientale. Solo negli ultimi due anni sono stati presentati circa 20 nuovi progetti di impatti ad alto impatto ambientale di varia natura, anche di trattamento rifiuti, sottoposti per legge a valutazione di impatto ambientale;
l'articolo 199, comma 6, del decreto legislativo n. 152 del 2006, e successive modificazioni e integrazioni, prevede che i piani per la bonifica delle aree inquinate siano parti integranti dei rispettivi piani regionali per la gestione dei rifiuti, proprio per rispettare i principi normativi legati alla non proliferazione del degrado ambientale in zone già caratterizzate come inquinate e sottoposte a bonifica –:
quale sia l'attività svolta sinora dalla cabina di regia relativa al sito di interesse nazionale Valle del fiume Sacco;
se si intenda acquisire da detta cabina di regia anche un report sulle attività svolte in merito al recupero ambientale delle aree meno critiche;
se intenda adottare le iniziative di competenza, anche normative, atte a contenere o sospendere il rilascio di titoli autorizzativi per la realizzazione di nuovi impianti ad elevato impatto ambientale nelle aree comprese nei siti di interesse nazionale e in quelle limitrofe, sino all'espletamento delle necessarie procedure di bonifica;
se si intendano adottare iniziative per definire protocolli per tutti i siti di interesse nazionale, di concerto con le regioni e gli enti di controllo, contenenti specifiche prescrizioni di cui tenere conto per la realizzazione di nuove infrastrutture e impianti aventi impatto ambientale all'interno di aree produttive ricadenti nei loro perimetri;
se l'attività della cabina di regia per il piano rifiuti della regione Lazio includerà anche iniziative di supporto al dovuto aggiornamento del piano regionale delle bonifiche, tenuto conto dell'attività svolta nel bonifica del sito di interesse nazionale.
(2-00151) «Ilaria Fontana, Daga, Deiana, D'Ippolito, Federico, Licatini, Alberto Manca, Maraia, Ricciardi, Rospi, Terzoni, Traversi, Varrica, Vianello, Vignaroli, Zolezzi, D'Uva».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impatto ambientale
protezione dell'ambiente
gestione dei rifiuti