Legislatura: 18Seduta di annuncio: 54 del 02/10/2018
Primo firmatario: SAPIA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 TRIZZINO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 VOLPI LEDA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 ACUNZO NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 ADELIZZI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 AIELLO PIERA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 ANGIOLA NUNZIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 APRILE NADIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018 BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/10/2018 Resoconto NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 05/10/2018 Resoconto BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) REPLICA 05/10/2018 Resoconto SAPIA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 05/10/2018
SVOLTO IL 05/10/2018
CONCLUSO IL 05/10/2018
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
con nota del 19 febbraio 2018, la deputata Dalila Nesci ha diffidato il presidente della regione Calabria, Mario Oliverio, e il commissario per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della regione, Massimo Scura, ad adempiere al dettato dell'articolo 14, comma 5, della legge regionale n. 11 del 2004, che prevede la decadenza automatica dei direttori generali delle aziende del servizio sanitario regionale che non abbiano raggiunto l'equilibrio di bilancio, sul presupposto che per 7 dei 9 complessivi si configura tale fattispecie, debitamente argomentata con i dati ufficiali;
l'articolo 1, comma 734, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, prevede che non «può essere nominato amministratore di ente, istituzione, azienda pubblica, società a totale o parziale capitale pubblico chi, avendo ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi analoghi, abbia chiuso in perdita tre esercizi consecutivi»;
nella predetta ipotesi, sembrerebbe rientrare l'attuale direttore generale dell'azienda ospedaliera universitaria «Mater Domini» di Catanzaro, Antonio Belcastro, sulla scorta dei risultati di bilancio conseguiti negli anni dal 2011 al 2014;
con esposto del 12 aprile 2018, il primo firmatario del presente atto ha rappresentato alla competente magistratura penale e contabile la mancata attivazione della procedura per la decadenza automatica da parte del governatore della Calabria, sulla scorta della situazione già riassunta nella suddetta nota della deputata Nesci;
con nota del 15 maggio 2018, il primo firmatario del presente atto ha invitato il commissario Scura all'applicazione di quanto previsto dal comma 5 dell'articolo 12 del «Patto per la salute 2014-2016», secondo cui il «Commissario ad acta qualora, in sede di verifica annuale ai sensi dell'articolo 2 comma 81, della legge n. 191 del 2009, riscontri il mancato raggiungimento degli obiettivi del piano di rientro, così come specificati nei singoli contratti dei direttori generali, propone, con provvedimento motivato, la decadenza degli stessi, dei direttori amministrativi e sanitari degli enti del servizio sanitario regionale»;
la suddetta nota non ha ad oggi trovato risposta né seguito e i summenzionati 7 direttori generali del servizio sanitario regionale della Calabria sono rimasti al loro posto;
la relazione, dell'aprile 2008, della commissione ministeriale inviata in Calabria a seguito della morte, nel 2007, dei minori Federica Monteleone, Flavio Scutellà ed Eva Ruscio, ha evidenziato, tra le criticità del servizio sanitario regionale, una diffusa illegalità di gestione;
ciononostante, la sanità calabrese è ancora segnata da provvedimenti in contrasto con le norme vigenti, per esempio con riferimento alla vicenda delle procedure concorsuali per 14 nuovi primari nell'Asp di Cosenza, infine revocate dopo formale diffida del primo firmatario del presente atto al direttore generale Raffaele Mauro, oppure all'assegnazione di un incarico nell'Asp di Crotone a dirigente che aveva presentato la domanda fuori termine o alla vicenda della nomina del direttore generale facente funzioni della stessa Asp da parte del direttore del dipartimento amministrativo dell'azienda o, ancora, al decreto del commissario ad acta n. 166 del 2018, con cui il commissario Scura si è attribuito le funzioni di direttore generale dell'Asp di Reggio Calabria, Asp peraltro al momento oggetto di accesso ai sensi degli articoli 143 e 146 del decreto legislativo n. 267 del 2000 e successive modificazioni e integrazioni;
nell'elenco degli idonei alla carica di direttore generale di azienda sanitaria pubblicato dal Ministero della salute il 30 luglio 2018, non compaiono i direttori delle aziende del servizio sanitario regionale della Calabria Sergio Arena e Frank. A. Benedetto, quest'ultimo già oggetto di una contestazione, da parte della Regione Calabria, relativa ai requisiti posseduti –:
quali iniziative urgenti di competenza intenda assumere per l'attivazione della procedura di decadenza dei suddetti 7 direttori generali;
se non ritenga di promuovere iniziative normative atte a consentire l'esercizio del potere sostitutivo del Governo nelle procedure di nomina, decadenza o sostituzione dei vertici delle aziende del servizio sanitario regionale, in caso di inadempienza da parte dei commissari delle regioni in piano di rientro dal disavanzo sanitario;
se non ritenga di promuovere iniziative normative affinché i direttori generali delle aziende del servizio sanitario regionale non siano nominati dalla politica ovvero siano individuati attraverso procedure trasparenti e imparziali.
(2-00123) «Sapia, Nesci, Massimo Enrico Baroni, Bologna, D'Arrando, Lapia, Lorefice, Mammì, Menga, Nappi, Provenza, Sarli, Sportiello, Trizzino, Troiano, Leda Volpi, Acunzo, Adelizzi, Piera Aiello, Alaimo, Alemanno, Amitrano, Angiola, Aprile, Aresta, Ascari, Azzolina, Baldino, Barbuto, Battelli».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):professione sanitaria
spese sanitarie
servizio sanitario