ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00122

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 52 del 28/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: D'ETTORE FELICE MAURIZIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 28/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00122
presentato da
D'ETTORE Felice Maurizio
testo di
Venerdì 28 settembre 2018, seduta n. 52

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:

   l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, noto in sigla come Ingv, è l'ente italiano di ricerca sui fenomeni geofisici e vulcanologici che gestisce le reti nazionali di monitoraggio per i fenomeni sismici e vulcanici. Tale ente è sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e svolge funzioni di estrema importanza in quanto: promuove ed effettua, anche nell'ambito di programmi dell'Unione europea e di organismi internazionali, attività di ricerca nel campo delle discipline geofisiche, della vulcanologia e delle loro applicazioni, ivi compresi lo studio dei fenomeni fisici e chimici precursori dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche, dei metodi di valutazione del rischio sismico e vulcanico, della pericolosità sismica e vulcanica del territorio anche in collaborazione con le università e con altri soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali; inoltre, progetta e coordina programmi nazionali ed internazionali di ricerca finalizzati al rilevamento sistematico dei fenomeni geofisici, vulcanici e geochimici, anche a mezzo di osservatori geofisici, sismici e vulcanici; e ancora, svolge funzioni di sorveglianza sismica e vulcanica del territorio nazionale e di coordinamento delle reti sismiche regionali e locali, ivi comprese le funzioni di sorveglianza sismica e vulcanica della Sicilia orientale (progetto Poseidon) di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito dalla legge 3 luglio 1991, n. 195; provvede alla organizzazione e gestione della rete sismica nazionale integrata; è sede e fornisce supporto all'attività del gruppo nazionale per la difesa dai terremoti e al gruppo nazionale per la vulcanologia, istituiti ai sensi dell'articolo 17 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, con le condizioni di autonomia previste dalla predetta disposizione; rende disponibili per tutta la comunità scientifica i dati raccolti dalle proprie reti di monitoraggio, nazionale e locali; e infine, è componente del servizio nazionale della protezione civile;

   tale istituto, per quanto risulta agli interroganti, ha segnalato in questi mesi al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, in qualità di Ministero vigilante, una problematica molto delicata che riguarda direttamente la sopravvivenza dell'istituto stesso;

   tale istituto, infatti, è stato condannato con sentenza n. 7690/2018 a corrispondere nei confronti di Sviluppo Pisa srl una somma pari a euro 2.700.000,00 + Iva (euro 3.294.000,00), cui si aggiungono le spese di giudizio liquidate in complessivi euro 27.852,00 in favore di ciascuna delle controparti (Sviluppo Pisa srl e Banca di Pisa e Fornacette Credito Cooperativo s.c.p.s);

   gli importi della sentenza di condanna sopra citata vanno quindi pagati a una società in house del comune di Pisa che pare avere urgenza di incamerare almeno una parte delle somme dovute, salvo ogni eventuale accordo tra le parti con riguardo alla leale collaborazione tra enti e parti pubbliche;

   la suddetta sentenza – che per la prima volta si è espressa sul merito di un'annosa controversia – potrebbe comportare delle conseguenze estremamente gravi per il bilancio dell'istituto, considerato l'impegno per 9.000.000 di euro complessivi;

   per quanto risulta agli interroganti, nell'ambito della legge di assestamento 2018, recentemente approvata da entrambi i rami del Parlamento, considerata l'importanza fondamentale delle funzioni svolte dall'Ingv, si sarebbe dovuta riscontrare una variazione in aumento pari alla somma di euro 2.700.000,00 + Iva (euro 3.294.000,00) in favore del suddetto istituto;

   purtuttavia di tale incremento di risorse non si ravvisa alcuna traccia –:

   quali iniziative urgenti il Governo intenda assumere, alla luce di quanto descritto in premessa, al fine di garantire la sopravvivenza dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e se quali iniziative saranno adottate per sostenere la piena funzionalità dell'istituto nell'ambito del prossimo disegno di legge di bilancio 2019;

   se non si ritenga di dover adottare ogni iniziativa di competenza al fine di garantire al comune di Pisa di ottenere quanto dovuto a favore di una società pubblica che necessita di riscuotere quanto di sua spettanza, salvo ogni accordo di merito tra le parti pubbliche.
(2-00122) «D'Ettore, Mugnai».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

metodo di valutazione

sisma

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