ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00082

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 40 del 07/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: MARIN MARCO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/08/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
BENDINELLI DAVIDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
MILANATO LORENA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
PEDRAZZINI CLAUDIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018
VERSACE GIUSEPPINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/08/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/08/2018
Stato iter:
21/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/09/2018
Resoconto MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/09/2018
Resoconto BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 21/09/2018
Resoconto MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 19/09/2018

DISCUSSIONE IL 21/09/2018

SVOLTO IL 21/09/2018

CONCLUSO IL 21/09/2018

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00082
presentato da
MARIN Marco
testo presentato
Martedì 7 agosto 2018
modificato
Venerdì 21 settembre 2018, seduta n. 48

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
   la Società italiana di virologia (Siv-Isv) e la Società europea di virologia (Esv), presiedute dal professor Giorgio Palù, Ordinario dell'Università di Padova, si sono più volte espresse, con comunicati stampa diramati dai media nazionali o con prese di posizione in ambito di seminari scientifici internazionali (European Seminars in Virology) su: I) l'utilità dei vaccini e delle vaccinazioni; II) l'efficacia della legge sull'obbligo vaccinale; III) l'importanza assunta dalla scienza vaccinologica in ambito biomedico e di sanità pubblica;
   gli argomenti scientifici rilevanti sempre sostenuti nelle diverse circostanze, sono stati i seguenti:
    a) i vaccini sono i farmaci in assoluto più sicuri che maggiormente hanno contribuito alla salute ed allo sviluppo del genere umano. Si deve principalmente all'introduzione dei vaccini se la spettanza di vita dell’Homo sapiens si è allungata di 35 anni dall'inizio del ’900 (la spettanza media di vita era di circa 30 anni dal momento della comparsa della specie umana sul pianeta fino al 1700);
    b) i vaccini, quando estesamente introdotti, hanno eradicato malattie infettive contagiose, quali il vaiolo, o debellate altre (riduzione di oltre il 95 per cento) quali poliomielite, tetano, difterite, morbillo, rosolia, tetano, rabbia, meningite che nel loro insieme erano responsabili, fino agli inizi del secolo scorso, di oltre il 50 per cento del tasso di mortalità tra la popolazione degli USA e dei Paesi europei;
    c) le malattie infettive restano ancora la principale causa di mortalità nei paesi meno evoluti del pianeta che la globalizzazione e l'immigrazione rendono però contigui ai nostri;
    d) sarebbe altamente auspicabile che si potesse disporre di vaccini in grado di prevenire piaghe infettive quali l'Aids (2 milioni di morti l'anno, oltre 30 milioni di soggetti infetti), la tubercolosi (1 milione di morti l'anno, circa 1/3 della popolazione mondiale affetto da tb in forma latente) o la malaria (500.000 morti l'anno);
    e) tre milioni di soggetti sono vaccinati ogni giorno e circa due milioni e mezzo di persone ogni anno sono salvate dai vaccini. Quelli attualmente in uso (obbligatori e raccomandati) contengono poco più di 100 antigeni diversi, un numero ben al di sotto delle capacità di risposta immunitaria anche di un neonato (questi può rispondere a 10.000 antigeni diversi; una puntura di zanzara sollecita maggiormente il sistema immunitario);
    f) i vaccini sono tra i farmaci meno costosi e con minor effetti collaterali come stabilito da studi clinici e dati osservazionali su un enorme strato della popolazione globale;
    g) la scienza ha dimostrato che non esiste alcuna associazione tra vaccinazioni e patologie quali autismo, sclerosi multipla o Alzheimer;
    h) i vaccini sono in grado di prevenire non soltanto malattie infettive acute ma anche loro conseguenze a distanza come il cancro che vede tra le sue cause (circa il 20 per cento dei tumori umani) i virus oncogeni. Oggi si dispone di due vaccini efficaci e sicuri in grado di prevenire il carcinoma epatico e il cancro della cervice uterina, tumori con elevato tasso di mortalità (vaccino anti-virus dell'epatite B e anti-papillomavirus) ma non si hanno ancora vaccini per altri tumori virus-indotti quali leucemie, linfomi, sarcomi;
    l) le coperture vaccinali in Italia si sono notevolmente abbassate negli ultimi anni, ben al di sotto dei tassi di sicurezza (copertura del 95 per cento della popolazione), tanto che si è vissuta lo scorso anno un'epidemia di morbillo (circa 6.000 casi, secondi solo alla Romania) e l'Italia è stata richiamata dall'Organizzazione mondiale della sanità il 17 maggio 2017 (World Health Statistics) a prendere provvedimenti in considerazione di coperture inferiori a quelli del Nord-Africa;
    m) l'introduzione della legge sull'obbligo è stata a tale proposito benefica, avendo fatto incrementare le coperture vaccinali di oltre il 5 per cento, ma si è ancora sotto la soglia protettiva (immunità di gregge) del 95 per cento;
    n) l'esplosione delle irresponsabili campagne a sostegno della pericolosità delle vaccinazioni (« no vax »), amplificate da mezzi senza sostegno scientifico quali Facebook, dove ognuno vive il suo momento di gloria dando libero sfogo alle proprie pulsioni/frustrazioni, andrebbe combattuta con adeguato rigore, divulgando un'adeguata informazione scientifica sulla pericolosità e sugli effetti ormai dimenticati delle malattie infettive/contagiose. Tale approccio è dimostrato essere l'unico capace di far cambiare idea a coloro che esitano o sono riluttanti nei confronti dei vaccini (i refrattari non cambieranno comunque idea, ma l'obbligo ha sicuramente convinto gli esitanti e i riluttanti);
    o) di fronte a due diritti sanciti dalla Costituzione (salute ed educazione), nella gerarchia dei valori, primum est vivere; quindi, relativamente al quesito se ammettere o meno a scuola i non vaccinati, va ribadito il concetto che vaccinarsi è anche un dovere specie nei confronti di quei soggetti che per patologia (bambini immunodepressi per trapianto, leucemia, autoimmunità che non possono sottostare a vaccinazioni con virus attenuati: polio, morbillo, parotite, rosolia e altro) sono estremamente fragili ed esposti a gravi conseguenze nel caso contraessero malattie infettive. Quindi vanno protetti i più deboli con coperture che garantiscano l'immunità di gregge (almeno il 95 per cento della popolazione esposta vaccinata) capace di impedire la trasmissione del contagio;
    p) da ultimo, esistono anche dei principi di natura bioetica che sanciscono la necessità delle vaccinazioni e segnatamente: I) il principio di beneficenza (è dimostrato che i vaccini sono utili); II) il principio di autonomia/responsabilità (la libertà di non vaccinarsi o non far vaccinare i propri figli è seconda alla responsabilità di evitare di causare conseguenze; III) il principio di giustizia (vanno protetti i più deboli) –:
   quali iniziative urgenti intenda adottare, nell'ambito delle sue competenze e nel rispetto di quelle regionali in materia sanitaria, per fare chiarezza su quella che è la linea politica del Governo in materia vaccinale, anche in relazione all'avvio dell'anno scolastico 2018/2019, e alla recente approvazione della disposizione che proroga (al 10 marzo 2019) la possibilità di presentare presso le scuole la dichiarazione sostitutiva della documentazione in grado di dimostrare l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie per i minori, e assicurare la piena tutela della salute ai cittadini su tutto il territorio nazionale, alla luce della presa di posizione della comunità scientifica richiamata in premessa, che ha ribadito l'utilità dei vaccini e delle vaccinazioni, l'efficacia della legge sull'obbligo vaccinale, nonché l'importanza assunta dalla scienza vaccinologica in ambito bio-medico e di sanità pubblica.
(2-00082)
(Nuova formulazione) «Marin, Gelmini, Occhiuto, Mulè, Brunetta, Bagnasco, Baratto, Bendinelli, Bond, Caon, Cortelazzo, Milanato, Mugnai, Novelli, Pedrazzini, Versace».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

prevenzione delle malattie

vaccino